Ipertensione e visita oculistica

Buongiorno
Uomo, 48 anni, non fumatore, iperteso ed in cura da 40 giorni con norvasc 5mg. in fase di cambio con blopress 16mg (da 5 giorni insieme)

I valori che avevo prima dell'holter che ha portato il medico a darmi la terapia di cui sopra erano in media 150/95.
Sono iniziati i controlli per vedere se l'ipertensione avesse causato danni ed i reni sono risultati a posto, così come i vasi del collo ed infine il doppler cardiaco. Il cardiologo ha dedotto che era una ipertensione insorta da poco tempo e che il cuore è sano. Per la terapia mi ha detto che il medico di base potrebbe continuare secondo le sue conoscenze sul paziente (senza sofferenze pregresse e sportivo).
Stamattina la visita oculistica che con sorpresa ha evidenziato:
Foo: alcuni restringimenti arteriosi localizzati; in FOD piccole emorragie lungo i vasi temporali superiori in via di riassorbimento per verosimile occlusione parziale di branca minore. Si consiglia controllo PA + eventuale cardioaspirina.
L'oculista (della ASUR) mi ha detto di parlare col cardiologo perchè deve valutare sulla terapia anti ipertensiva, ma il cardiologo che mi segue io non ce l'ho per i motivi suddetti.
Il medico di base dove sono andato immediatamenteil mi ha prescritto la ripetizione della visita oculistica fra 15 giorni dicendomi di non andare alla ASUR ma al reparto oculistica dell'ospedale regionale fra 15 giorni.
Il dubbio mio è: il cardiologo in sede di visita mi ha fatto ecodoppler ma non ecg. Potrebbe non essersi accorto che ho problemi di cuore?
perchè devo ripetere la visita oculistica (non mi pesa, anzi spero in miglior risultato)? potrebbero esserci problemi di interpretazione?
devo affidarmi ad un cardiologo anche se quello che mi ha visitato (in ospedale) mi ha detto che devo affidarmi al medico di base unicamente per tenere sotto controllo la pressione?

faccio presente che adesso la pressione la sto controllando adeguatamente a parere del mio medico curante

Grazie mille a tutti i professionisti che aiutano tanta gente preoccupata
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Beh, a parte alcune sigle diccilmente interpretabili dali umani come me, parrebbe che lei avesse dei dannio retinici legati alla ipertensione.
Il dosaggio di Norvasc che lei indica, da quanto ho capito 5 mg e' adatto ad un ragazzo di 10 anni.
Indipendetnemente dal farmaco che le verra' prescritto i valori preossi debbono essere costantemente mantenuti al di sotto di 120 /70 mmHg.
La cosa piu intelligente da fare e' programmare un ABPM (Holter pressorio) delle 24 ore
Arriovederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Dottor Cecchini grazie della pronta risposta. Le chiedo una cosa al fine di valutare l'abbandono del totale affidamento al medico curante a vantaggio di un cardiologo per la cura della mia pressione. I valori che lei indica (cioè la minima sotto i 70), sono valori da raggiungere con una terapia affinchè si possa quest'ultima ritenere efficace oppure sono dei valori che un cardiologo ritiene pretori per ogni soggetto?
so per certo che il mio medico continua a ritenere "nella norma" i miei valori attuali di 78 di minima. Forse "la norma" per chi è in cura è da ritenersi più bassa degli standard 120/80? in quest'ultimo caso dovrei necessariamente rivedere tutto.
perdoni la mia insistenza ma la confusione e preoccupazione sono normali per chi a 48 anni dovrebbe cambiare letteralmente stile di vita dovendosi curare con le aspirine cardiache e a farmaci con svariati effetti indesiderati.
Grazie mille
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
cito solo i dati della Organizzaziomd Mindiale della Sanita.
I valori pressori ottimali sono aliottodei120/70 mmHg.
io non sono qui per fare salotto

arrivederci
cecchini
Ipertensione

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