ectasia
Egregi Dottori passo a illustrare la mia situazione:
Operato di carcinoma papillare tiroideo nel 94 e da allora prendo eutirox 150 /dì
Nell’ Ottobre 2012 scoperta per caso ad una visita cardiologica (fatta perche pressione border line da un paio anni) ectasia aorta ascendente tricuspide (47 mm) con sclerosi semilunari che conservano normale apertura, ins valvolare lieve con jet diretto verso il LAM. Per il resto da segnalare ipertrofia del parietale concentrica (Dd 54 mm, vol TD 120 ml, SIV 12 mm, PP 11mm), normale cinetica segmentaria, FE 65%, lieve ins valvolare da sclerosi valvolare, sezioni destre ai limiti superiori, lieve ins tricuspidale con normale PAPs. Flusso istmico normale, VCI nei limiti, pericardio nei limiti. Alla Tac fatta nell’ Aprile successivo vengono confermati i dati dell’ecocuore ( 47 mm) e viste modeste calcificazioni parietali dell’arco aortico. Esame obiettivo: nulla da rilevare (resto aorta ok , carotidi a posto ecc).
Analisi del sangue a posto a parte valori intorno a 30 di omocisteina.
All’ultima visita (Aprile 2016) la situazione è rimasta la stessa “ al controllo odierno stabilità dei parametri ecocardiografici, buon compenso emodinamico, buona capacità funzionale, buono il controllo valori pressori (125/75)” anche se leggendo il referto ho trovato “disfunzione diastolica di 1 grado” e ins valvolare aorta lieve moderata.
All’ecg vennero rilevate BEV e da allora ho eseguito diversi holter con risultati alterni. Comunque l’ultimo (novembre 2015) dice aritmia isolata ventricolare monomorfa tardiva (tipo Bbsx, verosimile cono di efflusso Vdx) asintomatica ad alta incidenza (17000) rare coppie ed alcune triplette con periodi di bi e trigeminismo. Fc media 68, min 50 e max 108.
Altri dati ecg: PR ai limiti superiori, DAS ai limiti per EAS. Non significative alterazioni della ripolarizzazione ventricolare, Qtc nei limiti.
Come farmaci prendo Amilodipina !0 mg la mattina, Losartan 50 mg la sera , acido folico ed Eutirox. Come beta bloccanti sono passato da Inderal a Metaprololo e all’ultima visita per combattere le Bev a Sotalolo 80 mg mezza cp in due dosi (eventualmente da incrementare). Fatta ultimamente visita tiroidea : tutto a posto, per l’endocrinologo i valori di TSH ecc vanno benissimo per cui non influenzano i bev. Aggiungo che se corro o nuoto i bev o rimangono uguali o tendono a diminuire.
Secondo il cardiologo per curare i bev forse in futuro ci sarà bisogno del Cordarone.
Passo alle domande
Proprio necessario ricorre a tale farmaco?
il nuoto blando è indicato?
posso assumere Cialisì?
Considerato che l’ectasia è stabile da 4 anni posso cominciare a sperare che l’eventuale operazione avverrà tra molti anni?
considerate le mie dimensioni corporee è consigliabile pensare all’operazione quando e se l’ectasia arrivasse a 52-53 mm?
Ho letto che la mortalità di tali interventi (per una situazione come la mia e cioè reni, polmoni ecc a posto ) è del 2/3 %, è corretto?
Ringrazio per la cortese attenzione
Operato di carcinoma papillare tiroideo nel 94 e da allora prendo eutirox 150 /dì
Nell’ Ottobre 2012 scoperta per caso ad una visita cardiologica (fatta perche pressione border line da un paio anni) ectasia aorta ascendente tricuspide (47 mm) con sclerosi semilunari che conservano normale apertura, ins valvolare lieve con jet diretto verso il LAM. Per il resto da segnalare ipertrofia del parietale concentrica (Dd 54 mm, vol TD 120 ml, SIV 12 mm, PP 11mm), normale cinetica segmentaria, FE 65%, lieve ins valvolare da sclerosi valvolare, sezioni destre ai limiti superiori, lieve ins tricuspidale con normale PAPs. Flusso istmico normale, VCI nei limiti, pericardio nei limiti. Alla Tac fatta nell’ Aprile successivo vengono confermati i dati dell’ecocuore ( 47 mm) e viste modeste calcificazioni parietali dell’arco aortico. Esame obiettivo: nulla da rilevare (resto aorta ok , carotidi a posto ecc).
Analisi del sangue a posto a parte valori intorno a 30 di omocisteina.
All’ultima visita (Aprile 2016) la situazione è rimasta la stessa “ al controllo odierno stabilità dei parametri ecocardiografici, buon compenso emodinamico, buona capacità funzionale, buono il controllo valori pressori (125/75)” anche se leggendo il referto ho trovato “disfunzione diastolica di 1 grado” e ins valvolare aorta lieve moderata.
All’ecg vennero rilevate BEV e da allora ho eseguito diversi holter con risultati alterni. Comunque l’ultimo (novembre 2015) dice aritmia isolata ventricolare monomorfa tardiva (tipo Bbsx, verosimile cono di efflusso Vdx) asintomatica ad alta incidenza (17000) rare coppie ed alcune triplette con periodi di bi e trigeminismo. Fc media 68, min 50 e max 108.
Altri dati ecg: PR ai limiti superiori, DAS ai limiti per EAS. Non significative alterazioni della ripolarizzazione ventricolare, Qtc nei limiti.
Come farmaci prendo Amilodipina !0 mg la mattina, Losartan 50 mg la sera , acido folico ed Eutirox. Come beta bloccanti sono passato da Inderal a Metaprololo e all’ultima visita per combattere le Bev a Sotalolo 80 mg mezza cp in due dosi (eventualmente da incrementare). Fatta ultimamente visita tiroidea : tutto a posto, per l’endocrinologo i valori di TSH ecc vanno benissimo per cui non influenzano i bev. Aggiungo che se corro o nuoto i bev o rimangono uguali o tendono a diminuire.
Secondo il cardiologo per curare i bev forse in futuro ci sarà bisogno del Cordarone.
Passo alle domande
Proprio necessario ricorre a tale farmaco?
il nuoto blando è indicato?
posso assumere Cialisì?
Considerato che l’ectasia è stabile da 4 anni posso cominciare a sperare che l’eventuale operazione avverrà tra molti anni?
considerate le mie dimensioni corporee è consigliabile pensare all’operazione quando e se l’ectasia arrivasse a 52-53 mm?
Ho letto che la mortalità di tali interventi (per una situazione come la mia e cioè reni, polmoni ecc a posto ) è del 2/3 %, è corretto?
Ringrazio per la cortese attenzione
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"aritmia isolata ventricolare monomorfa tardiva (tipo Bbsx, verosimile cono di efflusso Vdx) asintomatica ad alta incidenza (17000) rare coppie ed alcune triplette con periodi di bi e trigeminismo."
Questo dato va indagato, innanzitutto con una prova da sforzo ed eventualmente con una scintgrafia miocardica da sforzo.
Arrivederci
cecchini
Questo dato va indagato, innanzitutto con una prova da sforzo ed eventualmente con una scintgrafia miocardica da sforzo.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 20/06/2016.
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