Altri 3 mesi di attesa non renderebbero tale sospensione più drammatica

Maschio, 48 anni, sportivo (pesistica moderata) longilineo.
Buonasera. Da un mesetto circa tenevo sotto controllo la pressione e avevo la minima a 92 circa di media e la massima a 145 circa. La mattina più bassa. Il medico di famiglia, dopo un holter pressorio, mi ha dato la norvasc 5mg che uso da un mese. Mi ha prescritto tutti gli accertamenti per verificare eventuali danni riportati dalla ipertensione ed eventuali malfunzionamenti cardiaci. Oggi ho concluso tutti gli accertamenti e il risultato è che i reni sono a posto, le arterie del collo pure ed il cuore in ottimo stato. Il cardiologo mi ha detto che l'ipertensione sarebbe insorta da poco e se avessi fatto prima la visita cardiologica mi avrebbe evitato la pillola almeno inizialmente cercando di migliorare. Adesso il norvasc 5mg mi controlla la pressione che raramente supera i 90 ma la media giornaliera è di 140/82.
Il problema che mi ha fatto notare il cardiologo è che sospendere la norvasc dopo un mese è impegnativo ma ha detto che al termine dell'estate, potrei provare ad interrompere la pillola per 4 giorni e rifare l'holter.
La mia domanda è: un mese di norvasc 5mg una volta al giorno mi ha reso dipendente in questo modo da essere pericolosa la sospensione?
altri 3 mesi di attesa non renderebbero tale sospensione più drammatica?
potrei provare a eliminarla già da ora oppure rischierei problemi gravi? ovviamente tenendo sott'occhio la pressione giornalmente?

vi prego di aiutarmi, ho l'incubo della pillola, sono un po' ipocondriaco ed ho paura di effetto inibitore dell'erezione del norvasc che mi sta rendendo le giornate davvero tristi anche se il cardiologo mi ha rassicurato sulla ininfluenza del norvasc in tal senso.

grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Guardi lei ha valori ancora troppo elevati e mi pare che 5 mg di Norvasc non siano sufficienti.
Ci sono anche altri farmaci per dominare l'ipertensione (ACE inibitori, sartani...), ma il punto fondamentale e' che i suoi valori pretori devono essere mantenuti sotto i 120/70 mmHg.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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