Lieve versamento pericardico e immunosoppressore
Egr.i Dottori,
sono una ragazza di 33 anni e con Sclerosi Multipla diagnosticata da quasi 6 anni.
Dopo varie terapie non andate a buon fine per continue ricadute, sono in cura con immunosoppressore Gilenya (Fingolimod) da Febbraio 2015.
Siccome il predetto farmaco, all'inizio del trattamento può portare bradiaritmia, per protocollo, all'assunzione della prima compressa, per 6 ore sono stata monitorata in day-hospital con la misurazione ad ogni ora della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. In quest'anno e mezzo, più di una volta ho fatto elettrocardiogramma, sempre con ottimi esiti.
Ieri però durante un’acocardiogramma di routine, il cardiologo ha riscontrato del liquido:
Pericardio - Lieve versamento posteriore con distanza massima tra i foglietti di 5 mm.
Il resto tutto nella norma.
Mi ha tranquillizzata in tutti i modi possibili, dicendo che si tratta di una cosa lieve entità e che non c’è bisogno di nessuna cura.
In verità io non ho accusato nessun sintomo, se non fosse stato per il controllo di routine, nemmeno me ne sarei accorta.
Solo che tornando a casa, essendo un soggetto ansioso, ho iniziato a preoccuparmi e non poco.
Anche perché mi accingo a praticare attività fisica, 4-5 km al giorno di camminata veloce che fa bene alle mie gambe che per la SM non trovano pace.
Potrebbe essere l’immunosoppressore la causa del liquido?
Oltre al Gilenya, assumo Tompamax (Topiramato) per forti cefalee, e Zoely pillola anticoncezionale.
Ovviamente ne parlerò anche con il mio neurologo che vedrò a breve.
grazie per l’attenzione prestatemi.
sono una ragazza di 33 anni e con Sclerosi Multipla diagnosticata da quasi 6 anni.
Dopo varie terapie non andate a buon fine per continue ricadute, sono in cura con immunosoppressore Gilenya (Fingolimod) da Febbraio 2015.
Siccome il predetto farmaco, all'inizio del trattamento può portare bradiaritmia, per protocollo, all'assunzione della prima compressa, per 6 ore sono stata monitorata in day-hospital con la misurazione ad ogni ora della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. In quest'anno e mezzo, più di una volta ho fatto elettrocardiogramma, sempre con ottimi esiti.
Ieri però durante un’acocardiogramma di routine, il cardiologo ha riscontrato del liquido:
Pericardio - Lieve versamento posteriore con distanza massima tra i foglietti di 5 mm.
Il resto tutto nella norma.
Mi ha tranquillizzata in tutti i modi possibili, dicendo che si tratta di una cosa lieve entità e che non c’è bisogno di nessuna cura.
In verità io non ho accusato nessun sintomo, se non fosse stato per il controllo di routine, nemmeno me ne sarei accorta.
Solo che tornando a casa, essendo un soggetto ansioso, ho iniziato a preoccuparmi e non poco.
Anche perché mi accingo a praticare attività fisica, 4-5 km al giorno di camminata veloce che fa bene alle mie gambe che per la SM non trovano pace.
Potrebbe essere l’immunosoppressore la causa del liquido?
Oltre al Gilenya, assumo Tompamax (Topiramato) per forti cefalee, e Zoely pillola anticoncezionale.
Ovviamente ne parlerò anche con il mio neurologo che vedrò a breve.
grazie per l’attenzione prestatemi.
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Si tranquillizzi, dal momento che una lieve separazione dei foglietti pericarditi e' di frequentissimo riscontro nelle persone che non hanno alcuna patologia
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 11/06/2016.
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