cardiopatia ipertrofica
salve,mi e' stata diagniosticata una cardiopatia ipertrofica con ipertrofia asimmetrica del siv 15 mm a sede anterosettalebasale,fe 78% ,sam 15mm/hg e dopo valsava 30 mm/hg. SDC score secondo ESC 2014:2,38% a 5 anni
un primo cardiologo mi aveva prescritto congescor 3,75 mg da prendere meta pillola al giorno,xro' venendo a conoscenza che i betabloccanti possono causare disfunzione erettile,sara' x una questione psicologica ,mi sono bloccato,allora lo stesso cardiologo mi ha sostituito congescor con isoptin 180 mg,ma ormai ero bloccato (credo a questo punto psicologicamente),quindi sempre il cardiologo mi ha detto di sospendere tutto!
passato qualche mese ,un secondo cardiologo mi ha detto di prendere sempre isoptin ma da 80mg,nesuun problema di disfunzione erettile ma i sintomi di affaticamento durante sforzi improvvisi c erano sempre
mi sono rivolto allora altrove dove invece mi hanno prescritto nadololo 80mg da prendere 1/4 di pillola al giorno per poi passare a meta
lo sto prendendo da qualche giorno,i sintomi non li sento,ma non sto neanche in piedi,la mattina specialmente ho 42/44 bpm mi sento debole ,confusione,mai sentito cosi con gli altri farmaci,impossibile anche lavorare in questo stato!
ora chiedo ,e' possibile tornare ad isoptin magari non 80mg ma 180mg come la prima volta? forse era una questione psicologica che mi provocava disfunzione erettile anche con isoptin?
betabloccanti e calcioantagonisti hanno lo stesso effetto x il mio disturbo? se si e se i calcioantagonisti non hanno effetto collaterale x disfunzione erettile,xche non prescrivermi solo isoptin?
un primo cardiologo mi aveva prescritto congescor 3,75 mg da prendere meta pillola al giorno,xro' venendo a conoscenza che i betabloccanti possono causare disfunzione erettile,sara' x una questione psicologica ,mi sono bloccato,allora lo stesso cardiologo mi ha sostituito congescor con isoptin 180 mg,ma ormai ero bloccato (credo a questo punto psicologicamente),quindi sempre il cardiologo mi ha detto di sospendere tutto!
passato qualche mese ,un secondo cardiologo mi ha detto di prendere sempre isoptin ma da 80mg,nesuun problema di disfunzione erettile ma i sintomi di affaticamento durante sforzi improvvisi c erano sempre
mi sono rivolto allora altrove dove invece mi hanno prescritto nadololo 80mg da prendere 1/4 di pillola al giorno per poi passare a meta
lo sto prendendo da qualche giorno,i sintomi non li sento,ma non sto neanche in piedi,la mattina specialmente ho 42/44 bpm mi sento debole ,confusione,mai sentito cosi con gli altri farmaci,impossibile anche lavorare in questo stato!
ora chiedo ,e' possibile tornare ad isoptin magari non 80mg ma 180mg come la prima volta? forse era una questione psicologica che mi provocava disfunzione erettile anche con isoptin?
betabloccanti e calcioantagonisti hanno lo stesso effetto x il mio disturbo? se si e se i calcioantagonisti non hanno effetto collaterale x disfunzione erettile,xche non prescrivermi solo isoptin?
[#1]
La diagnosi che le e' stata posta e' una diagnosi severa.
la miocardiopatia ipertrofica ostruttiva va curata bene e continuativamente.
I farmaci migliori sono i beta bloccanti od il verapamile ad alto dosaggio.
Ovviamente tali farmaci posso indurre problemi di erezione e nelle prime settimane anche senso di prostrazione, che poi pero' si riduce fino a scomparire.
In caso di disfunzione erettile ci sono farmaci che un andrologo potrebbe prescriverle (es alprostadil per via uretrale).
Arrivederci
cecchini
la miocardiopatia ipertrofica ostruttiva va curata bene e continuativamente.
I farmaci migliori sono i beta bloccanti od il verapamile ad alto dosaggio.
Ovviamente tali farmaci posso indurre problemi di erezione e nelle prime settimane anche senso di prostrazione, che poi pero' si riduce fino a scomparire.
In caso di disfunzione erettile ci sono farmaci che un andrologo potrebbe prescriverle (es alprostadil per via uretrale).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
se intende 180 mg 2-3 volte al di concordo
Erano i dosaggi che impiegava il migliore esperto di cardiomiopatia ipertrofica, il Prof. McKenna.
Si ricordi tuttavia che porre una diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica a volte puo' essere difficoltoso da differenziare da una ipertrofia in iperteso od in un cuore di un atleta che pratica sport di endurance.
La vera diagnostica differenziale , ed affidabile , e' la bipsia miocardica che mostrerebbe nel primo caso un "disarrayng" delle fibromiocellule cardiache mentre nel secondo caso un normale aspetto delle cellule.
La RM puo indubbiamente essere utile per fare una diagnosi differenziale.
Se tuttavia nel suo albero genealogico avesse avuto casi di morte improvvisa e' bene che lei facesse sottoporre ad ecocolordoppler cardiaco eventuali suoi figli, dal momento che la malattia ha una spiccata familiarita'
Cordialmente
Erano i dosaggi che impiegava il migliore esperto di cardiomiopatia ipertrofica, il Prof. McKenna.
Si ricordi tuttavia che porre una diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica a volte puo' essere difficoltoso da differenziare da una ipertrofia in iperteso od in un cuore di un atleta che pratica sport di endurance.
La vera diagnostica differenziale , ed affidabile , e' la bipsia miocardica che mostrerebbe nel primo caso un "disarrayng" delle fibromiocellule cardiache mentre nel secondo caso un normale aspetto delle cellule.
La RM puo indubbiamente essere utile per fare una diagnosi differenziale.
Se tuttavia nel suo albero genealogico avesse avuto casi di morte improvvisa e' bene che lei facesse sottoporre ad ecocolordoppler cardiaco eventuali suoi figli, dal momento che la malattia ha una spiccata familiarita'
Cordialmente
[#4]
Utente
si certo,io ho avuto mio padre morto giovane dopo due infarti e i nonni materni,xro a quei tempi non si facevano accertamenti accurati,quindi non so se avessero cardiopatie,poi nonni paterni e zii ,tutti molto anziani! cmq io ho praticato footing x 30 anni a livello amatoriale e giustamente come lei riportava sopra ,ho fatto anche la RM le cui conclusioni sono: ipertrofia asimmetrica ventricolare sinistra con area di delayed enhancement(circa 2g),in sede anterosettale basale,anche in relazione a lembo mitralico lungo,si sviluppa sam con lieve gradiente sottovalvolare e rigurgito mitralico. coesistono rigurgito valvolare aortico e tricuspidale.Il quadro e' compatibile in prima ipotesi con cardiomiopatia ipertrofica non potendosi escludere una componente adattativa all'attivita' sportiva,puo' essere utile controllo a distanza dopo eventuali provvedimenti!
Comunque nell'ultimo centro al quale mi sono rivolto,mi hanno fatto anche un prelievo x il test genetico x la cui risposta xro ci vorra' del tempo
Comunque nell'ultimo centro al quale mi sono rivolto,mi hanno fatto anche un prelievo x il test genetico x la cui risposta xro ci vorra' del tempo
[#7]
non capisco neppure io...
chieda spiegazioni a quel cardiologo
Tenga presente tuttavia che se hanno posto diagnosi di miocardiopatia ipertrofica e vista la sua familiarita' lei va curato bene e quindi con beta bloccanti, vita natural durante.
arrivederci
cecchini
chieda spiegazioni a quel cardiologo
Tenga presente tuttavia che se hanno posto diagnosi di miocardiopatia ipertrofica e vista la sua familiarita' lei va curato bene e quindi con beta bloccanti, vita natural durante.
arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.8k visite dal 09/06/2016.
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