Rytmonorn
Salve, ho la sindrome di Wolff Parkinson White, negli ultimi 2 anni oltre ad episodi di tachicardia si sono aggiunti episodi di fibrillazione atriale, mi è stata diagnosticata nel 2007, inizialmente prendevo l almarytm, poi sostituita da qualche anno con rytmonorm 325 mg.
Per un lungo periodo ho assunto una capsula al giorno e ho avuto cmq pochi episodi, anche perché ho azzerato attività a rischio (sport etc..), però rispetto al Passato meno episodi (2-3 l anno) ma di più durata (in genere 5-6 h, un episodio 10h) e in più con fibrillazione. A causa di questo sono passato da 2 mesi a 2 capsule al giorno da 325 sempre.. ma ho notato l aumento di altri effetti quali stanchezza a mio parere eccessiva e giramenti di testa fastidiosissimi, questi effetti possono essere legati all aumento del dosaggio? non posso tornare a un dosaggio più basso dove non notavo questi effetti collaterali? O questi effetti sono dovuti ad altro?
Per un lungo periodo ho assunto una capsula al giorno e ho avuto cmq pochi episodi, anche perché ho azzerato attività a rischio (sport etc..), però rispetto al Passato meno episodi (2-3 l anno) ma di più durata (in genere 5-6 h, un episodio 10h) e in più con fibrillazione. A causa di questo sono passato da 2 mesi a 2 capsule al giorno da 325 sempre.. ma ho notato l aumento di altri effetti quali stanchezza a mio parere eccessiva e giramenti di testa fastidiosissimi, questi effetti possono essere legati all aumento del dosaggio? non posso tornare a un dosaggio più basso dove non notavo questi effetti collaterali? O questi effetti sono dovuti ad altro?
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Medico Chirurgo
Benché il Propafenone (Rytmonorm) abbia una lieve attività beta - bloccante (pari a un decimo di quella del betabloccante di riferimento, il Propranololo), dubito fortemente che i disturbi che descrive siano ascrivibili al nuovo dosaggio. Che spero le abbia consigliato un Medico.
Piuttosto misuri la FC a riposo: non deve scendere sotto i 60bpm.
Valuti anche uno studio elefftrofisiologico finalizzato alla possibile ablazione con radiofrequenza della via accessoria, che se attuabile e ben eseguito la libererebbe dalla schiavitù farmacologica.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
Piuttosto misuri la FC a riposo: non deve scendere sotto i 60bpm.
Valuti anche uno studio elefftrofisiologico finalizzato alla possibile ablazione con radiofrequenza della via accessoria, che se attuabile e ben eseguito la libererebbe dalla schiavitù farmacologica.
Saluti,
Dott. Vincenzo Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 05/06/2016.
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