Adattamento post stress

Buongiorno a tutti...è ormai da un anno che ho concluso un'esperienza lavorativa molto impegnativa in maniera improvvisa e fallimentare. Per 2 anni e mezzo ho condotto un'azienda agricola con ritmi di lavoro assurdi (con picchi di 20 ore al giorno ed una media di 16 per 7 giorni a settimana ). La mia vita era estremamente dinamica e frenetica. Smettendo di lavorare ho subito un crollo psico-fisico notevole e ancora non riesco a riprendermi. Ho parametri auspicabili, pressione 115-80, 65-75 battiti, ma evidentemente non riesco ad adattarmi a questa situazione di normalità e mi sento come se avessi la pressione bassa (non sono mai sceso sotto 110-70 almeno misurandola)...un senso di stanchezza e sonnolenza continua, lo stomaco pieno di aria (ho una gastroscopia il 21) mi da un senso di oppressione e se vado a correre, i primi 10 minuti sono di eruttazioni con qualche extrasistole. Rispetto allo scorso anno, quest'anno sembra andare un pochino meglio...ma è possibile che il mio fisico non riesca a riadattarsi ad una vita normale? Ancora oggi, se sono impegnato, se ho da fare...sto abbastanza bene. ..come mi fermo crollo. Come posso uscire da questa situazione? Grazie e buon lavoro.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ha sbagliato sezione.
:-)
Lei non è un cardiopatico ma semplicemente un Paziente che vive una depressione reattiva ad un brusco cambiamento di vita.

Faccia la gastroscopia programmata e qualche esame di Routine, per sua tranquillità ulteriore.

Poi si affidi a chi possa curarla che non è certamente il cardiologo.
In bocca al lupo!
Dott. Vincenzo Caldarola.
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Utente
Utente
Gent.mo dottore, la ringrazio molto per la sua risposta. La sua ipotesi è sicuramente condivisibile, l'unica cosa che non mi spiego è perché i sintomi peggiorino sempre a maggio giugno quando inizia il caldo. Certo la situazione è strana, nel senso che ho dei cali navigando con il telefono e magari sto benissimo saltando le onde al mare...che specialista mi consiglia? Neurologo o psichiatra/psicologo? Grazie e buona giornata.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le fasi di transizione stagionali sono le peggiori per chi soffre di disturbi del tono dell'umore.
Mi sento di consigliarle lo Psichiatra, meglio se abilitato a eseguire una psicoterapia o con uno psicoterapeuta di fiducia: prenderebbe i classici due piccioni con una fava.
Al momento lei ha bisogno di una terapia farmacologica, rapida nell'agire che può prescriverle solo un medico Psichiatra: quando starà meglio potrà affiancare il percorso psicoterapeutico con risultati molto più concreti.
Intanto navighi meno col telefono e si diverta di più! Se può...
In bocca al lupo e buona giornata anche a lei!
Dott. Vincenzo Caldarola.
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Utente
Utente
La ringrazio molto e la terrò aggiornata sull'evoluzione della mia situazione. Buona giornata!