Cardiopalmo costante
Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni e da un paio di mesi soffro di un fastidioso cardiopalmo sia di giorno che di notte, ma è proprio di notte da sdraiato che avverto il fastidio maggiore (specialmente per via del silenzio) visto che mi impedisce di dormire bene e mi costringe a prendere dei sonniferi per addormentarmi.
Due anni fa ho subito una colicistectomia per via di calcoli, e sebbene l'intervento sia andato bene a volte ho ancora sporadici problemi gastrointestinali e di reflusso. Potrebbero essere una causa del cardiopalmo? Il medico mi ha prescritto del pantoprazolo, ma a distanza di una decina di giorni non noto particolari miglioramenti al cardiopalmo, nonostante la quasi totale scomparsa di sintomi di reflusso e simili (che in ogni caso erano leggeri).
Durante praticamente tutto lo scorso anno, inoltre, i gatti dei vicini del piano di sopra ci hanno ripetutamente svegliato quasi ogni notte provocando forti rumori e tonfi, costringendoci ad alzarci per battere sul soffitto per farli smettere. Com'è immaginabile questo (e le conseguenti liti coi vicini) è stato fonte di stress. Ora sembrano essersi calmati e (dopo richiami vari anche da parte delle autorità) i vicini hanno trovato una soluzione per tenerli più tranquilli durante la notte. Il cardiopalmo potrebbe essere una conseguenza tardiva dello stress accumulato durante lo scorso anno, che ironicamente si presenta adesso che comunque sono mesi molto tranquilli?
Il medico mi ha sentito il cuore, misurato la pressione ecc., ed è tutto nella norma anche misurandola più volte al giorno. Non soffro normalmente di ansia, e il cuore non mi batte con più intensità come nel caso di una tachicardia, ma ho comunque una percezione amplificata del battito (anche nelle vene del collo) che mi rende difficile trovare una posizione per dormire. Sono leggermente sovrappeso ma vado comunque a camminare/correre quasi ogni giorno, e prima d'ora non ho mai avuto alcun problema relativo al cuore o alla difficoltà di addormentarmi.
Cosa posso fare?
Molte grazie
sono un ragazzo di 30 anni e da un paio di mesi soffro di un fastidioso cardiopalmo sia di giorno che di notte, ma è proprio di notte da sdraiato che avverto il fastidio maggiore (specialmente per via del silenzio) visto che mi impedisce di dormire bene e mi costringe a prendere dei sonniferi per addormentarmi.
Due anni fa ho subito una colicistectomia per via di calcoli, e sebbene l'intervento sia andato bene a volte ho ancora sporadici problemi gastrointestinali e di reflusso. Potrebbero essere una causa del cardiopalmo? Il medico mi ha prescritto del pantoprazolo, ma a distanza di una decina di giorni non noto particolari miglioramenti al cardiopalmo, nonostante la quasi totale scomparsa di sintomi di reflusso e simili (che in ogni caso erano leggeri).
Durante praticamente tutto lo scorso anno, inoltre, i gatti dei vicini del piano di sopra ci hanno ripetutamente svegliato quasi ogni notte provocando forti rumori e tonfi, costringendoci ad alzarci per battere sul soffitto per farli smettere. Com'è immaginabile questo (e le conseguenti liti coi vicini) è stato fonte di stress. Ora sembrano essersi calmati e (dopo richiami vari anche da parte delle autorità) i vicini hanno trovato una soluzione per tenerli più tranquilli durante la notte. Il cardiopalmo potrebbe essere una conseguenza tardiva dello stress accumulato durante lo scorso anno, che ironicamente si presenta adesso che comunque sono mesi molto tranquilli?
Il medico mi ha sentito il cuore, misurato la pressione ecc., ed è tutto nella norma anche misurandola più volte al giorno. Non soffro normalmente di ansia, e il cuore non mi batte con più intensità come nel caso di una tachicardia, ma ho comunque una percezione amplificata del battito (anche nelle vene del collo) che mi rende difficile trovare una posizione per dormire. Sono leggermente sovrappeso ma vado comunque a camminare/correre quasi ogni giorno, e prima d'ora non ho mai avuto alcun problema relativo al cuore o alla difficoltà di addormentarmi.
Cosa posso fare?
Molte grazie
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Sbaglierò, ma mi sembra solo ansia..
Faccia un Holter ECG delle 24 h e in caso di negatività e persistenza dei suoi sintomi, dovrà rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Cordialità
Faccia un Holter ECG delle 24 h e in caso di negatività e persistenza dei suoi sintomi, dovrà rivolgersi a uno psicoterapeuta.
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 26/05/2016.
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