Una forte tachicardia definita fibrillazione atriale

Salve dottore, a novembre dopo una partita di calcio, dove non giocavo da tre anni, ho avuto una forte tachicardia definita fibrillazione atriale in PS. Andato in cura da un bravo cardiochirurgo mi ha controllato l' omocisteina, trovata alta e abbassata con la folina. Sono tornato in palestra, sono un soggetto ansioso, e dopo l' allenamento, leggero, con una sigaretta sono arrivato a 140 BPM, TSV riscontrata in PS.
A quel punto il mio medico vedendomi super preoccupato ci ha tenuto a farmi fare lo studio elettrofisiologico per tranquillizzarmi e capire la reale natura del problema. L' esame ha dato esito negativo come il mio medico aveva pronosticato.
Le chiedo adesso in che percentuale posso stare tranquillo per una eventuale ricaduta? Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi c'è confusione alquanto.....
Se lo studio è stato negativo è perché la sua non era una TPSV (almeno se l'esame è stato condotto correttamente)....Se le hanno diagnosticato però un'FA questa è un'aritmia completamente diversa e da non sottovalutare...
poi lei afferma "sono un soggetto ansioso, e dopo l' allenamento, leggero, con una sigaretta sono arrivato a 140 BPM".
Fumare è da pazzi, farlo immediatamente dopo uno sforzo fisico è da camicia di forza. E' inutile porre domande sul nostro sito se non SMETTE IMMEDIATAMENTE di fumare.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
dottore scusi se non sono stato chiaro, allora FA in PS in novembre poi a febbraio una tsv come da ecd del pronto soccorso.
A marzo ho effettuato lo studio elettro fisiologico ( voluto dal medico che mi segue per capire la natura del problema) che non ha riscontrato alcuna aritmia, la funzionalità elettrica del cuore è stata perfetta, se così si dice. ( non so se ho scritto un mess doppio se così fosse mi scuso) Saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non si preoccupi....
ma questo non cambia quel che ho già scritto....
in aggiunta le dico che lei non ha bisogno di un bravo cardiochirurgo, ma di un bravo aritmologo.
Saluti
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Utente
Utente
alla fine mi sono rivolto al cardiochirurgo perché mi è stato segnalato. Per chiudere la discussione, vorrei sapere da lei, il fatto che dallo studio elettrofisiologico non è emerso alcun problema e nessuna aritmia, quanto posso stare tranquillo? grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Se lei ha avuto episodi documentati di aritmie (fibrillazione atriale e probabilmente nessuna TPSV) lo studio ha escluso solo la TPSV....ma resta il problema della FA che non va assolutamente sottovalutato ....le ripeto (e chiudo la mia consulenza) che lei ha bisogno di un aritmologo (una figura specialistica in ambito cardiologico con particolari competenze in alterazioni dl ritmo cardiaco). Il cardiochirurgo ha altri ambiti d'interesse e quindi in questo specifico caso può non esserle di adeguato aiuto.
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