Il prelievo ogni 8 gg perché il valore troppo basso nonostante il dosaggio più alto
Buonasera dottore
Mia mamma, 60 anni soffre di fibrillazione atriale, l'8 marzo le è stato impiantato un pacemaker bicamerale. Da ottobre 2015 prende coumadin ma poche volte ha raggiunto il valore giusto. Ora da tre settimane fa il prelievo ogni 8 gg perché il valore troppo basso nonostante il dosaggio più alto. Prelievo il 10/05era 1.37 il 17/05 era 1.51 oggi dinuovo 1.34 il dosaggio massimo e' stata una compressa al giorno. Come mai è sempre basso? Cosa ci consiglia!
Mia mamma, 60 anni soffre di fibrillazione atriale, l'8 marzo le è stato impiantato un pacemaker bicamerale. Da ottobre 2015 prende coumadin ma poche volte ha raggiunto il valore giusto. Ora da tre settimane fa il prelievo ogni 8 gg perché il valore troppo basso nonostante il dosaggio più alto. Prelievo il 10/05era 1.37 il 17/05 era 1.51 oggi dinuovo 1.34 il dosaggio massimo e' stata una compressa al giorno. Come mai è sempre basso? Cosa ci consiglia!
[#1]
Significa che il fegato di sua madre funziona molto bene.
Basta aumentare il dosaggio, tutto li'
Arrivederci
cecchini
Basta aumentare il dosaggio, tutto li'
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Il fatto che l' INR e l'attivita' protrombinica siano difficilmente conducibili ad un range terapeutico (rispettivamente 2,5 per l' INR e 30% per l'attivita' protrombinica) sta a significare che il fegato del paziente funziona molto bene.
Quindi occorre aumentare il dosaggio del Coumadin per arrivare all'obiettivo previsto.
L' alimentazione influisce certemnete, nel senso che la vit K e' contenuta nella verdura, specie quella a foglia larga.
Contrariamente a cio che viene spesso detto e cioe' di ridurne l'assunzione, io consiglio sempre di mantenere le medesime abituduini alimentari, aumentando semplicemente il dosaggio del Coumadin, e questo erpr motivi di "sicurezza".
Arrivederci
cecchini
Quindi occorre aumentare il dosaggio del Coumadin per arrivare all'obiettivo previsto.
L' alimentazione influisce certemnete, nel senso che la vit K e' contenuta nella verdura, specie quella a foglia larga.
Contrariamente a cio che viene spesso detto e cioe' di ridurne l'assunzione, io consiglio sempre di mantenere le medesime abituduini alimentari, aumentando semplicemente il dosaggio del Coumadin, e questo erpr motivi di "sicurezza".
Arrivederci
cecchini
[#12]
se e' certa che il paziente assuma il farmaco correttamente (non sarebbe la prima volta che i pazienti lo sputano di nascosto dopo averlo messo in bocca....), conviene passare a SINTROM (acenocumarolo) al dosaggio che il vostro stesso medico vi potra' suggerire.
Arrivederci
Arrivederci
[#14]
Non e' piu' forte......
Il Coumadin e' warfarin nmentre il Sintrom e' acenocumarolo, stessa efficacia del Coumadin ma molecola completamente diversa.
In 35 anni di lavoro qualche resistenza al Coumadin l'ho riscontrata (poche a dire il vero).
Per questo vi sarei grato se controllaste che il paziente non sputasse o rigurgitasse il Coumadin.
In ogni caso passerei al Sintrom.
Ma certo questo deve essere fatto dal medico curante
Cecchini
Il Coumadin e' warfarin nmentre il Sintrom e' acenocumarolo, stessa efficacia del Coumadin ma molecola completamente diversa.
In 35 anni di lavoro qualche resistenza al Coumadin l'ho riscontrata (poche a dire il vero).
Per questo vi sarei grato se controllaste che il paziente non sputasse o rigurgitasse il Coumadin.
In ogni caso passerei al Sintrom.
Ma certo questo deve essere fatto dal medico curante
Cecchini
[#34]
Signora mia....lo sospettavo.
La verdura e' fondamentale per avere un apporto di vitamina K costante.
Purtroppo l'ignoranza di molti medici sulla terapia anticoagulante porta a suggerire di aboplire o ridurre l'apprto di verdure.
Il risultato e' che somministrando un antagoniosta della vit K ad una paziente, anziana, che non assume vit K cosa puo' suvccede?
Esattamente quello che e' successo alla signora, e cioe che l ?INR si alzi eccessivamente.
Queste cose non possono essere gestite telematicamnete, ma dal Medico curante.
In sostanza mangiando normalmente verdurem, anche a foglia larga, la signora ingerisce un po' di viit. K. In base a cio' che e' la sua dieta il medico somministrera' la dose corretta di Coumadin.
Arrivederci
cecchini
La verdura e' fondamentale per avere un apporto di vitamina K costante.
Purtroppo l'ignoranza di molti medici sulla terapia anticoagulante porta a suggerire di aboplire o ridurre l'apprto di verdure.
Il risultato e' che somministrando un antagoniosta della vit K ad una paziente, anziana, che non assume vit K cosa puo' suvccede?
Esattamente quello che e' successo alla signora, e cioe che l ?INR si alzi eccessivamente.
Queste cose non possono essere gestite telematicamnete, ma dal Medico curante.
In sostanza mangiando normalmente verdurem, anche a foglia larga, la signora ingerisce un po' di viit. K. In base a cio' che e' la sua dieta il medico somministrera' la dose corretta di Coumadin.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 12.8k visite dal 24/05/2016.
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