Tachicardia quando cammino
Buongiorno,
Scrivo per una preoccupazione che riguarda i miei battiti. Da più o meno un mese avverto spesso un'accelerazione dei miei battiti cardiaci quando sono in giro. Succede, all'incirca, una volta ogni 2 giorni... Quando cammino (ammetto di camminare a passo svelto) mi sento i battiti che iniziano a battere più intensamente e velocemente.. Non avendo altri mezzi mi misuro la frequenza con indice e medio sulla giugulare e conto i battiti per 15 secondi, poi moltiplico x 4... Beh sono fissi sui 100-110 e quando salgo le scale spesso arrivano anche a 120-130. Non è che mi sento stanco.. non mi dà problemi di affaticamento, solo che mi preoccupa. Quando sono a casa, seduto o sdraiato mi tornano alla normalità (non superano i 65).
Ho notato che questi "attacchi" di tachicardia appaiono soprattutto durante la digestione.. Però mangio sano (frutta e verdura), bevo pochissimo e non fumo... ok magari non sono proprio al TOP della mia forma fisica (non riesco ad andare più in palestra perchè devo studiare) in generale però conduco una vita sana e peso 84 kg per 185 cm (non credo di essere sovrappeso), la pressione è perfetta: 120-130 su 80-70
Sono andato dal medico curante, mi ha ascoltato e fatto un elettrocardiogramma e ha detto che il ritmo era sinusale (i battiti erano 110 ma perchè ero agitatissimo per paura che scoprisse qualcosa). Ha detto che l'importante è che 110 non sia il mio "basale" e che secondo lui è probabilmente ansia, mi ha detto che è dovuto al fatto che una persona quando si allerta per il cuore tende ad avere l'orecchio sensibile a qualsiasi anomalia e i battiti aumentano di conseguenza.
Mia madre mi prende per ipocondriaco e dice che sono solo ansioso (in effetti sono in un periodo di stress emotivo, vado da una psicologa per gestire gli attacchi d'ansia, e devo dare tra 1 settimana il mio ultimo esame universitario).
Capisco che 110 non è il mio standard.. Quando sono a riposo si abbassano, ma non so quanto possa essere normale avere 100-110 quando si cammina! Cioè.. A lungo andare, sè questa tachicardia in movimento continua, può mettere a rischio il mio cuore?
Preferisco preoccuparmi quando ho 26 anni piuttosto che pentirmi a 50...
Può davvero influire così tanto l'ansia?
È possibile che, essendo uno che correva sul tapis roulant un giorno sì e uno no, e poi di colpo ho smesso, abbia influito con questa poca resistenza?
Vi ringrazio per l'ascolto e scusate se non sono stato sintetico
Scrivo per una preoccupazione che riguarda i miei battiti. Da più o meno un mese avverto spesso un'accelerazione dei miei battiti cardiaci quando sono in giro. Succede, all'incirca, una volta ogni 2 giorni... Quando cammino (ammetto di camminare a passo svelto) mi sento i battiti che iniziano a battere più intensamente e velocemente.. Non avendo altri mezzi mi misuro la frequenza con indice e medio sulla giugulare e conto i battiti per 15 secondi, poi moltiplico x 4... Beh sono fissi sui 100-110 e quando salgo le scale spesso arrivano anche a 120-130. Non è che mi sento stanco.. non mi dà problemi di affaticamento, solo che mi preoccupa. Quando sono a casa, seduto o sdraiato mi tornano alla normalità (non superano i 65).
Ho notato che questi "attacchi" di tachicardia appaiono soprattutto durante la digestione.. Però mangio sano (frutta e verdura), bevo pochissimo e non fumo... ok magari non sono proprio al TOP della mia forma fisica (non riesco ad andare più in palestra perchè devo studiare) in generale però conduco una vita sana e peso 84 kg per 185 cm (non credo di essere sovrappeso), la pressione è perfetta: 120-130 su 80-70
Sono andato dal medico curante, mi ha ascoltato e fatto un elettrocardiogramma e ha detto che il ritmo era sinusale (i battiti erano 110 ma perchè ero agitatissimo per paura che scoprisse qualcosa). Ha detto che l'importante è che 110 non sia il mio "basale" e che secondo lui è probabilmente ansia, mi ha detto che è dovuto al fatto che una persona quando si allerta per il cuore tende ad avere l'orecchio sensibile a qualsiasi anomalia e i battiti aumentano di conseguenza.
Mia madre mi prende per ipocondriaco e dice che sono solo ansioso (in effetti sono in un periodo di stress emotivo, vado da una psicologa per gestire gli attacchi d'ansia, e devo dare tra 1 settimana il mio ultimo esame universitario).
Capisco che 110 non è il mio standard.. Quando sono a riposo si abbassano, ma non so quanto possa essere normale avere 100-110 quando si cammina! Cioè.. A lungo andare, sè questa tachicardia in movimento continua, può mettere a rischio il mio cuore?
Preferisco preoccuparmi quando ho 26 anni piuttosto che pentirmi a 50...
Può davvero influire così tanto l'ansia?
È possibile che, essendo uno che correva sul tapis roulant un giorno sì e uno no, e poi di colpo ho smesso, abbia influito con questa poca resistenza?
Vi ringrazio per l'ascolto e scusate se non sono stato sintetico
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I disturbi che lei riporta sono legati al non allenamento.
L aumento della FC e' tipico in soggetti, tra l'altro ansioosi, e non allenati.
Il beta bloccante puo' aiutare ma non e' privo di antipatici effetti colleterali nel maschio giovane.
Il consiglio e' di deduicare al cammino a passo svelto almeno un'ora al guiorno.
Nel guiro di qualche settimana notera' una normalizzazione della sua FC
Arrivederci
cecchini
L aumento della FC e' tipico in soggetti, tra l'altro ansioosi, e non allenati.
Il beta bloccante puo' aiutare ma non e' privo di antipatici effetti colleterali nel maschio giovane.
Il consiglio e' di deduicare al cammino a passo svelto almeno un'ora al guiorno.
Nel guiro di qualche settimana notera' una normalizzazione della sua FC
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 52.1k visite dal 17/05/2016.
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