pillola pressione
buongiorno, sono un uomo obeso di 36 anni circa tre anni fa per continui mal di testa ho scoperto di avere l'ipertensione l cardiologo mi prescrive norvasc e vado avanti. col tempo mi trovo ad avere i piedi gonfi torno dal cardiologo che dopo elettrocadiogramma ed ecocardiogramma mi sostituisce il norvasc con lobivon da 5. ormai da quasi due anni. intanto ho cambiato comune di residenza e il medico di base mi ha aggiunto bifril da 15 mezza compressa peche dice che il lobivon serve piu a mantenere il battito che alla pressione. in questo frangente e da quasi 6 mesi sto curando eritema nodoso alle gambe ormai una è quasi guarita mentre l'altra e altalenante (se non la fascio bella chiara e sgonfia per qualche giorno epoi......) .nonostante io abbia fatto cicli di antibiotico, cortisone, assumendo attualmente solvix e metta sulle macchie il flubason con fasce mediche e calza elastica. a volte pero questa gamba in prossimità della macchia e gonfia cioè se metto il dito diventa bianca ma subito si arrossisce. in questi giorni invece noto che durante la giornata e durante passeggiate e dopo la doccia calda si gonfiano e arrossiscono le mani e parte delle braccia. ho letto delle controindicazioni del lobivon e parla di problemi circolatori braccia e gambe. sono tre mesi che sono molto stressato per questo periodo di non perfetta salute e sono a dieta bevo tanta acqua ho ripetuto elettrocardiogramma con esito di ottima emodinamica per eta e fisico. cosa posso fare? puo essere il lobivon la causa di questo rossore e dolenzia articolare? o devo rassegnarmi e fin quando perdere tanto peso non stare bene? non so che fare. grazie
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Personalmente condivido quanto detto dal suo medico di base a riguardo del lobivon e sospenderei completamente il betabloccante, mentre per il controllo dei valori pressori occorre fare un Holter pressorio delle 24 h (utilizzando un bracciale di adeguate dimensioni) al fine di verificare l'efficacia della terapia con bifril.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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La sospensione andrebbe fatta gradualmente....E' possibile che ci sia una relazione tra problemi cutanei e betabloccante, ma non è certo....
Non basta misurare la PA classicamente per stabilire se i farmaci ne controllino i valori e per questo occorre fare l'Holter pressorio, preferibilmente d'inverno.
Saluti
Non basta misurare la PA classicamente per stabilire se i farmaci ne controllino i valori e per questo occorre fare l'Holter pressorio, preferibilmente d'inverno.
Saluti
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Utente
certo ha ragione ma al momento non ho altro cardiologo e vorrei seguire le Vs linee guida e pertanto Vi chiedo gentilmente come e quando misurare la pressione e se va bene la mezza compressa di bifril da 30 o intera il massimo della mia pressione sono 140/90 ma altre ad essere obeso sono anche molto ansioso e ipocondriaco come da ultimo elettrocardiogramma buono ma con stato di agitazione elevato. grazie
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.... a questo punto non posso che dirle che noi di MI a distanza non possiamo né fare diagnosi, né tantomeno fare terapia....I nostri consigli vanno interpretati e non considerati in sostituzione di una valutazione cardiologica presso il cardiologo di fiducia. Mi spiace, ma la mia consulenza finisce qui.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.5k visite dal 12/05/2016.
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