Preoccupazione per extrasistole
Buonasera dottori. Vi scrivo per chiedervi una cosa che un po' mi preoccupa in questi giorni.
Come dice il titolo, ho delle extrasistole benigne, che io ricordi, scoperte quando avevo dodici anni, per via di alcune visite agonistiche fatte per poter fare basket.
Ecco, dopo tale scoperta ho iniziato a fare dei controlli periodici - ogni anno circa - relativi ad esse e al loro manifestarsi in varie situazioni, come lo sforzo - ho fatto il tapis roulant e la cyclette e se non erro, le extrasistole diminuivano durante queste situazioni - io non ci ho più pensato da quando le ho scoperte per via dell'età, in cui non era semplice, a mio parere interessarsi a delle questioni parecchio tecniche. Ora però, sono cresciuto e mi sono interessato di più alla questione, soprattutto quando, per via di una visita da un aritmologo, mi è stato fatto un semplice elettrocardiogramma e mi è stato detto: "Tu hai fatto un test di circa uno o due minuti e, se la proporzione rimane uguale, tu ne avresti circa 15000 in 24 ore; ti propongo di pensare a una possibile terapia, visto che non sono poche e se vorrai, potrai fare un intervento che faccio io, a diversi pazienti, da poco in questo ospedale, in cui vado a bruciare con dei laser la zona del cuore da cui arrivano gli impulsi elettrici che non dovrebbero arrivare"; io gli dissi "Scusi, prima dell'operazione cosa si fa?", lui "Si inizia con i farmaci, e se va bene perfetto....." . L'aritmologo non ha mai fatto capire che la situazione fosse seria per la natura delle extrasistole, ma mi pare che abbia fatto capire che è sia da prendere un po' sul serio per via del numero di esse, anche se benigne.Ora io vorrei chiedervi, è molto alto questo numero di extrasistole? Quando dovrei iniziare a preoccuparmi un po' più sul serio per questo problemino? Immaginiamo che io abbia, per tutta la vita, 15000 extrasistole nell'arco di 24 ore? Quando avrò 30 anni? Quando ne avrò 40?
Vorrei chiedere inoltre se quest'operazione - penso sia l'ablazione radioelettrica - comporti dei pericoli da non sottovalutare o se sia da considerare semplice come altri interventi - l'unico termine di paragone che potete usare per spiegarmi è un sinus, ma forse fa un po' ridere come termine di paragone, detto da un ignorante in medicina e chirurgia -.
Ammettiamo inoltre che io prenda betabloccanti; ecco, io che vita dovrei fare? Se mi capita di andare a una festa e magari bevo leggermente di più - non da perdere le normali capacità psico-motorie o non da non capire più nulla, sia chiaro - , dovrei preoccuparmi, per via dell'assunzione dei farmaci?
Spero di aver esposto bene il problema e avere le risposte che desidero.
Aspetto vostre risposte.
Cordiali saluti
Come dice il titolo, ho delle extrasistole benigne, che io ricordi, scoperte quando avevo dodici anni, per via di alcune visite agonistiche fatte per poter fare basket.
Ecco, dopo tale scoperta ho iniziato a fare dei controlli periodici - ogni anno circa - relativi ad esse e al loro manifestarsi in varie situazioni, come lo sforzo - ho fatto il tapis roulant e la cyclette e se non erro, le extrasistole diminuivano durante queste situazioni - io non ci ho più pensato da quando le ho scoperte per via dell'età, in cui non era semplice, a mio parere interessarsi a delle questioni parecchio tecniche. Ora però, sono cresciuto e mi sono interessato di più alla questione, soprattutto quando, per via di una visita da un aritmologo, mi è stato fatto un semplice elettrocardiogramma e mi è stato detto: "Tu hai fatto un test di circa uno o due minuti e, se la proporzione rimane uguale, tu ne avresti circa 15000 in 24 ore; ti propongo di pensare a una possibile terapia, visto che non sono poche e se vorrai, potrai fare un intervento che faccio io, a diversi pazienti, da poco in questo ospedale, in cui vado a bruciare con dei laser la zona del cuore da cui arrivano gli impulsi elettrici che non dovrebbero arrivare"; io gli dissi "Scusi, prima dell'operazione cosa si fa?", lui "Si inizia con i farmaci, e se va bene perfetto....." . L'aritmologo non ha mai fatto capire che la situazione fosse seria per la natura delle extrasistole, ma mi pare che abbia fatto capire che è sia da prendere un po' sul serio per via del numero di esse, anche se benigne.Ora io vorrei chiedervi, è molto alto questo numero di extrasistole? Quando dovrei iniziare a preoccuparmi un po' più sul serio per questo problemino? Immaginiamo che io abbia, per tutta la vita, 15000 extrasistole nell'arco di 24 ore? Quando avrò 30 anni? Quando ne avrò 40?
Vorrei chiedere inoltre se quest'operazione - penso sia l'ablazione radioelettrica - comporti dei pericoli da non sottovalutare o se sia da considerare semplice come altri interventi - l'unico termine di paragone che potete usare per spiegarmi è un sinus, ma forse fa un po' ridere come termine di paragone, detto da un ignorante in medicina e chirurgia -.
Ammettiamo inoltre che io prenda betabloccanti; ecco, io che vita dovrei fare? Se mi capita di andare a una festa e magari bevo leggermente di più - non da perdere le normali capacità psico-motorie o non da non capire più nulla, sia chiaro - , dovrei preoccuparmi, per via dell'assunzione dei farmaci?
Spero di aver esposto bene il problema e avere le risposte che desidero.
Aspetto vostre risposte.
Cordiali saluti
[#1]
Quanto riporta mi lascia assolutamente perplesso....Fare panegirici per esprimere supposizioni sul numero delle extrasistoli delle 24 h partendo da uno sforzo di due minuti ????? E' semplicemente assurdo...
Guardi il consiglio che posso darle è di affidarsi a un aritmologo all'altezza, perché senza una documentazione che attesti che lei ha 15.000 extrasistoli al giorno si parla solo di "aria fritta".....
Cordialità
Guardi il consiglio che posso darle è di affidarsi a un aritmologo all'altezza, perché senza una documentazione che attesti che lei ha 15.000 extrasistoli al giorno si parla solo di "aria fritta".....
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta. mi ero dimenticato di dire che in quegli anni feci diversi holter, ma ripeto, dovrei veramente dare questi documenti e far fare una sintesi per avere un giudizio sommario. Quell'aritmologo mi fece fare un altro holter tempo fa a dodici detivazioni per verificare quante ce ne fossero, è passato del tempo e dovrei andare a parlarci per avere più informazioni. Io, a intuito, dico che potrebbero essercene tante, perché se tocco il polso sento che il battito si ferma spesso, o meglio, dá questa impressione. Cercherò di approfondire questa questione, perché come dice lei ci vogliono i documenti.
Mi chiedevo soltanto, vista la probabile presenza di tante extrasistole cosa potrebbe succedere in futuro, così per poter regolarmi meglio.
Mi chiedevo soltanto, vista la probabile presenza di tante extrasistole cosa potrebbe succedere in futuro, così per poter regolarmi meglio.
[#3]
Innanzitutto occorre stabilire qual è il numero reale nelle 24 H (per assumere importanze devono essere pari ad almeno il 20% dei battiti totali delle 24 h, quindi in media circa 20.000). Se l'eco è normale e lei sente l sue extrasistoli, ma non al punto da influire negativamente sulla sua qualità di vita non dv far nulla.
Cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.1k visite dal 11/05/2016.
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