All'inizio ero tranquillo e davo la colpa di tutto all'ansia

Buonasera. Ho 17 anni (anche se sono minorenne ho voluto scrivere perché sono abbastanza preoccupato) . Due anni fa mi risvegliai improvvisamente nel sonno col cuore che mi batteva all'impazzata, quasi non riuscivo a respirare e mi girava la testa,pensavo che ci stessi per rimanere secco. Aspettando une mezz'oretta riuscii a calmarmi ma non del tutto perché avevo accumulato troppa adrenalina. Per circa tutta la settimana seguente avvertivo una costante sensazione di peso sul petto e stanchezza, non riuscivo a fare nulla. All'inizio pensai che fosse causato dal forte spavento. In un giorno di questa settimana, verso la sera, sentivo strani sintomi, tra i quali giramento di testa e respiro corto e accelerato e sempre oppresione al petto. Sentendomi quasi svenire decisi di andare in pronto soccorso e stando lì i sintomi si attenuarono. Dopo aver fatto molti esami cardiaci in ispedale (elettrocardiogramma, ecocuore e altri) risultò che non avevo nulla e mi mandarono a casa dicendo che era ansia semplicemente. In effetti il mese prima era morto mio zio ed ero un po' giù. Ecco, da quel giorno sono diventato molto ansioso, come se quello spavento preso quella sera mi ha terrorizzato perennemente. I mesi seguenti a quel fenomeno trascorsero normalmente, come se mi fossi ripreso e non avevo più sintomi strani. L'anno scorso però mio padre ha avuto un "quasi-infarto" (fotrtunatamente si trovava giá in ospedale quando gli accadde) ed é stato operato per ostruzione delle arterie. Anche in quei mesi ho attraversato un periodo di stress mentale molto alto e spesso avevo crisi di ansia, ma fortunatamente tutto é andato per il verso giusto. Passato quel periodo sono stato meglio. Per quanto riguarda quest'anno, più o meno da qualche mese avverto delle extrasistoli, non proprio sporadiche, come se il cuore saltasse 1-2 battiti e poi riprende a battere normalmente. All'inizio ero tranquillo e davo la colpa di tutto all'ansia. Ultimamente però le avverto molto più spesso e mi sto convincendo che non si tratti di ansia. Sono diventato un po' ipocondriaco, infatti mi capita spesso di avere piccoli attacchi di panico perché penso che mi stia per venire un infarto. Queste extrasistoli si presentano soprattutto quando sono a casa o a riposo. Stanotte però mi accadeva qualcosa di strano: quando andavo in dormiveglia mi svegliavo improvvisamente perché mi partivano delle extrasistoli. Sarà successo per 6-7 volte, poi sono riuscito ad addormentarmi (ero andato a letto con lo stomaco completamente vuoto, infatti sentivo lo stomaco che rumoreggiava e mi saliva l'aria dallo stomaco. Sará stato causato da questo?). Comunque sto attraversando una settimana un po' stressante, anche a causa dell'allergia che mi fa sentire spossato.
Che dire, sono molto preoccupato per queste extrasistoli, anche perché c'é un caso in famiglia di problemi cardiaci e mi sto convincendo sempre di più che ho problemi al cuore e che non sia causato tutto dall'ansia. Posso avere un vostro parere? Grazie.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
A 17 anni non deve far altro che pensare a godersi la vita....l'ansia non fa altro che farla vivere male. Per le extrasistoli e gli altri sintomi sono una conseguenza del suo stato ansioso. Cerchi di controllarsi o dovrà far ricorso all'aiuto di uno psicoterapeuta.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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