Ipertensione, problemi di erezione ed effetto dei vasodilatatori
Buonasera,
Ho una tendenza all'ipertensione con qualche saltuario problema di tachicardia per i quali già da qualche anno sono in trattamento con mezza compressa al giorno di Lobivon 5 mg (prescrizione del cardiologo) ed ho eliminato quasi del tutto sia il sale che il caffè dalla mia alimentazione.
Nel frattempo, già da qualche anno prima, seguo un trattamento per la calvizie (prescritto dal dermatologo) che consiste nell'uso di una lozione e nell'assunzione di una capsula al giorno contenente, tra l'altro, 1 mg di finasteride. Tra l'altro, sono un soggetto che abitualmente russa quando dorme (ho letto, ma ovviamente non so se è vero, che questo può avere dei collegamenti con le problematiche di cui andiamo a parlare).
Negli ultimi anni ho riscontrato, via via sempre più frequentemente, dei problemi di erezione (sia in presenza di una partner sia come calo delle classiche erezioni mattutine).
A parte le due terapie suddette non prendo farmaci di nessun altro tipo, neanche occasionalmente, se non quando proprio non ne posso fare a meno: non prendo mai farmaci per il mal di testa, il mal di gola o antidolorifici... al massimo una tachipirina in qualche rara occasione in cui ho la febbre alta (se no faccio passare da sola anche quella).
Alla luce di tutto questo avrei due domande:
1) avreste qualche consiglio da darmi per superare il problema del deficit di erezione? (sono sicuro che nel mio problema ci sia anche una componente psicologica e proprio per questo, almeno all'inizio, vorrei provare, se possibile, con qualche rimedio "naturale" che mi dia giusto un minimo di supporto sul quale provare a fare leva psicologicamente: non so se esiste qualche integratore di vitamine o altro che magari possa darmi benefici anche in questo senso, qualche rimedio per evitare di russare se questo può avere effetti, qualche correzione dell'alimentazione, dello stile di vita, ecc.... ovviamente navigando in internet si trova di tutto e di più su questi temi, ma vorrei il parere di un esperto evitando il "fai da te").
2) ho letto che il Lobivon, tra le altre cose, è anche un vasodilatatore, ma può avere come effetto collaterale degli episodi di impotenza... allo stesso tempo, sempre da ciò che ho letto, pare che più o meno tutti i "rimedi" (farmacologici e non) per l'impotenza cerchino di favorire la vasodilatazione... letto così sembra un controsenso: la vasodilatazione favorisce o inibisce l'erezione? e per uno che ha la tendenza all'ipertensione un vasodilatatore fa male o fa bene?
Grazie mille in anticipo per le risposte!
Ho una tendenza all'ipertensione con qualche saltuario problema di tachicardia per i quali già da qualche anno sono in trattamento con mezza compressa al giorno di Lobivon 5 mg (prescrizione del cardiologo) ed ho eliminato quasi del tutto sia il sale che il caffè dalla mia alimentazione.
Nel frattempo, già da qualche anno prima, seguo un trattamento per la calvizie (prescritto dal dermatologo) che consiste nell'uso di una lozione e nell'assunzione di una capsula al giorno contenente, tra l'altro, 1 mg di finasteride. Tra l'altro, sono un soggetto che abitualmente russa quando dorme (ho letto, ma ovviamente non so se è vero, che questo può avere dei collegamenti con le problematiche di cui andiamo a parlare).
Negli ultimi anni ho riscontrato, via via sempre più frequentemente, dei problemi di erezione (sia in presenza di una partner sia come calo delle classiche erezioni mattutine).
A parte le due terapie suddette non prendo farmaci di nessun altro tipo, neanche occasionalmente, se non quando proprio non ne posso fare a meno: non prendo mai farmaci per il mal di testa, il mal di gola o antidolorifici... al massimo una tachipirina in qualche rara occasione in cui ho la febbre alta (se no faccio passare da sola anche quella).
Alla luce di tutto questo avrei due domande:
1) avreste qualche consiglio da darmi per superare il problema del deficit di erezione? (sono sicuro che nel mio problema ci sia anche una componente psicologica e proprio per questo, almeno all'inizio, vorrei provare, se possibile, con qualche rimedio "naturale" che mi dia giusto un minimo di supporto sul quale provare a fare leva psicologicamente: non so se esiste qualche integratore di vitamine o altro che magari possa darmi benefici anche in questo senso, qualche rimedio per evitare di russare se questo può avere effetti, qualche correzione dell'alimentazione, dello stile di vita, ecc.... ovviamente navigando in internet si trova di tutto e di più su questi temi, ma vorrei il parere di un esperto evitando il "fai da te").
2) ho letto che il Lobivon, tra le altre cose, è anche un vasodilatatore, ma può avere come effetto collaterale degli episodi di impotenza... allo stesso tempo, sempre da ciò che ho letto, pare che più o meno tutti i "rimedi" (farmacologici e non) per l'impotenza cerchino di favorire la vasodilatazione... letto così sembra un controsenso: la vasodilatazione favorisce o inibisce l'erezione? e per uno che ha la tendenza all'ipertensione un vasodilatatore fa male o fa bene?
Grazie mille in anticipo per le risposte!
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Sui problemi erettili posso risponderle solo da cardiologo....occorre che lei faccia un'indagine pneumologica, la polisonnografia, perché potrebbe soffrire di sindrome delle apnee notturne in grado di giustificare prevalentemente il problema disfunzionale erettile e in parte i valori pressori non a norma. Per il betabloccante effettivamente può interferire con la funzione erettile e potrebbe usare altri antipertensivi, ma solo dopo aver accertato che ne ha la reale necessità con un Holter pressorio delle 24 h (meglio se effettuato nella stagione invernale) e in assenza di farmaci antipertensivi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
La terapia anti-ipertensiva mi era stata prescritta anche sulla base di un Holter pressorio delle 24 h effettuato d'inverno prima dell'inizio della terapia stessa ed è stata poi confermata circa un anno fa sulla base di una serie di misure di pressione da me effettuate nel tempo e di una visita cardiologica.
Le devo inoltre segnalare che sia il cardiologo che il mio medico curante hanno riscontrato, credo giustamente, che sono un soggetto particolarmente incline all'ansia ed all'ipocondria. Tuttavia entrambi hanno avuto un approccio che definirei "tradizionalista" quando ho parlato della disfunzione erettile, dicendomi che, dato il dosaggio minimo del farmaco ed il fatto che in precedenza non avevo avuto problemi per più di un anno, era quasi impossibile che la mia disfunzione fosse causata dal farmaco e mi hanno detto semplicemente di stare tranquillo, di rilassarmi, di cercare di condurre uno stile di vita sano, di limitare lo stress, ecc. Magari è stata anche colpa mia perchè forse non sono riuscito a descrivere l'entità del mio problema e l'importanza dello stesso nella mia vita (ma purtroppo non è facile, almeno per me, parlare a voce di certe cose e quando poi ho la sensazione, magari sbagliata, che il medico si sia ormai convinto della sua idea mi blocco e lascio perdere).
Cercherò comunque di organizzarmi per effettuare una polisonnografia (lei saprebbe indicarmi dove rivolgermi?).
Nel frattempo, come saprà benissimo, fanno sempre più pubblicità a dei prodotti di tipo "naturale/erboristico" che possono aiutare a superare problemi di disfunzione erettile (es. SENSOVIT, BIOACVIT, DEVIT, ecc.): lei ne conosce qualcuno? Sa se hanno un minimo di attendibilità?
Sinceramente, poco tempo fa ho provato ad assumere una capsula di BIOACVIT: l'ho presa la sera dopo cena e la mattina dopo al risveglio avevo un'erezione spontanea che non vedevo da tempo. Si può immaginare che psicologicamente ero al settimo cielo, tuttavia non ho più ripreso la capsula perchè ho paura di possibili effetti collaterali non dichiarati o di interazioni dannose con i farmaci che prendo (ed ovviamente sono tornato punto e a capo con il mio problema). Saprebbe darmi qualche consiglio in merito?
Grazie mille ancora!
La terapia anti-ipertensiva mi era stata prescritta anche sulla base di un Holter pressorio delle 24 h effettuato d'inverno prima dell'inizio della terapia stessa ed è stata poi confermata circa un anno fa sulla base di una serie di misure di pressione da me effettuate nel tempo e di una visita cardiologica.
Le devo inoltre segnalare che sia il cardiologo che il mio medico curante hanno riscontrato, credo giustamente, che sono un soggetto particolarmente incline all'ansia ed all'ipocondria. Tuttavia entrambi hanno avuto un approccio che definirei "tradizionalista" quando ho parlato della disfunzione erettile, dicendomi che, dato il dosaggio minimo del farmaco ed il fatto che in precedenza non avevo avuto problemi per più di un anno, era quasi impossibile che la mia disfunzione fosse causata dal farmaco e mi hanno detto semplicemente di stare tranquillo, di rilassarmi, di cercare di condurre uno stile di vita sano, di limitare lo stress, ecc. Magari è stata anche colpa mia perchè forse non sono riuscito a descrivere l'entità del mio problema e l'importanza dello stesso nella mia vita (ma purtroppo non è facile, almeno per me, parlare a voce di certe cose e quando poi ho la sensazione, magari sbagliata, che il medico si sia ormai convinto della sua idea mi blocco e lascio perdere).
Cercherò comunque di organizzarmi per effettuare una polisonnografia (lei saprebbe indicarmi dove rivolgermi?).
Nel frattempo, come saprà benissimo, fanno sempre più pubblicità a dei prodotti di tipo "naturale/erboristico" che possono aiutare a superare problemi di disfunzione erettile (es. SENSOVIT, BIOACVIT, DEVIT, ecc.): lei ne conosce qualcuno? Sa se hanno un minimo di attendibilità?
Sinceramente, poco tempo fa ho provato ad assumere una capsula di BIOACVIT: l'ho presa la sera dopo cena e la mattina dopo al risveglio avevo un'erezione spontanea che non vedevo da tempo. Si può immaginare che psicologicamente ero al settimo cielo, tuttavia non ho più ripreso la capsula perchè ho paura di possibili effetti collaterali non dichiarati o di interazioni dannose con i farmaci che prendo (ed ovviamente sono tornato punto e a capo con il mio problema). Saprebbe darmi qualche consiglio in merito?
Grazie mille ancora!
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Lei mi stà ponendo domande che non sono di pertinenza della nostra branca. Si rivolga a un andrologo, per questo. Per l'ipertensione bene...faccia l'Holter pressorio la prossima stagione invernale. Per la polisonnografia deve rivolgersi a uno pneumologo.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 27/04/2016.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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