Tachicardia, mi devo preoccupare?
Salve, vi scrivo dopo l'ennesimo episodio di tachicardia. Fin da quando avevo 11 anni, durante gli sport, ho avuto spesso qualche minuto di forte tachicardia che poi passava da sé. Negli ultimi due anni, soffro quasi costantemente di questa tachicardia. Spesso mi viene quando esco di casa, altre volte quando sono agitato. Il mio medico mi ha voluto far curare prima con gli ansiolitici e poi con i betabloccanti. In questo periodo ho fatto Ecg, Holter 24h, esami della tiroide, del sangue, sono stato pure al pronto soccorso, purtroppo non è stata presa la tachicardia che sentivo, perché è sempre durata massimo mezz'ora. Il problema che più mi spaventa è questa tachicardia che quando viene, è molto violenta. Ogni tanto mi capita che sparisca dopo che mi sono sdraiato a letto, come se il cuore si fermasse di colpo per poi riprendere un battito più normale. Lo psicologo da cui sono in cura ha detto prima che soffrivo di attacchi di panico e successivamente che la mia era ipocondria. Mi ha detto che quando ho questi episodi, devo limitarmi a sentire i battiti del cuore senza scappare subito a casa. Il problema è che dal polso, durante questi attacchi, ho difficoltà a prendere i battiti, li prendo mettendo una mano sul petto e ieri, dopo un'ora di tachicardia in cui sono tornato a casa con il cuore che batteva forte, mi sono seduto ed è sparita, tempo di fare un'eruttazione che il battito è partito oltre i 200 bpm e, anche se mi ero disteso, ci ha messo diverso tempo per ritornare ad una frequenza normale. Ammetto di essere sempre molto agitato per questo motivo e di leggere in continuazione di tutto in rete. Ma è normale che un attacco di panico mi porti ad un ritmo così elevato?(ogni tanto anche oltre i 180, i 200 li ho contati solo ieri )
I battiti sono regolari, tranne che dal polso non riesco a prenderli e dalla carotide, ogni tanto mi sembra che abbiano qualche piccola pausa. Solo mettendo una mano sulla parte sinistra del petto riesco a prenderli e contarli. Il battito è violento, qualche volta diminuisce se mi distendo, come se il cuore si fermasse un attimo per poi ripartire in modo normale. In genere viene all'improvviso e all'improvviso se ne va, non è un aumento regolare, ma brusco. Avviene spesso quando sono agitato(ormai lo sono tutti i giorni) o quando esco. Con gli esami che ho fatto, non è emerso nulla perché non siamo mai riusciti a registrare questa tachicardia forte(a causa della sua breve durata). Cosa dovrei fare? provo a non preoccuparmi, ma questo battito così veloce mi spaventa molto.
I battiti sono regolari, tranne che dal polso non riesco a prenderli e dalla carotide, ogni tanto mi sembra che abbiano qualche piccola pausa. Solo mettendo una mano sulla parte sinistra del petto riesco a prenderli e contarli. Il battito è violento, qualche volta diminuisce se mi distendo, come se il cuore si fermasse un attimo per poi ripartire in modo normale. In genere viene all'improvviso e all'improvviso se ne va, non è un aumento regolare, ma brusco. Avviene spesso quando sono agitato(ormai lo sono tutti i giorni) o quando esco. Con gli esami che ho fatto, non è emerso nulla perché non siamo mai riusciti a registrare questa tachicardia forte(a causa della sua breve durata). Cosa dovrei fare? provo a non preoccuparmi, ma questo battito così veloce mi spaventa molto.
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Dubito che lei possa calcolare una frequenza di 200 bpm (sarebbero tre battiti al secondo ed anche io, che sono del mestiere non ci riuscirei non foss'altro che per motivi idraulici, legati alla gittata cardiaca ovviamente ridotta)).
Detto questo se tutti gli esami che ha eseguito sono risultati negativi non vedrei motivo di preoccupazione.
Mi pare che la sua componente ansiosa invece vada trattata con farmci da un Collega psichiatra, perche' la sua qualita' di vita risulta molto ridotta
Cordialita'
cecchini
Detto questo se tutti gli esami che ha eseguito sono risultati negativi non vedrei motivo di preoccupazione.
Mi pare che la sua componente ansiosa invece vada trattata con farmci da un Collega psichiatra, perche' la sua qualita' di vita risulta molto ridotta
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Salve dottore, probabilmente parte della tachicardia è di natura ansiosa. Però, quello che mi spaventa, è l'elevata frequenza che avviene in periodi di stress e dura anche mezz'ora. Sono più di 10 anni che soffro di tachicardia e, nonostante non mi sia successo mai nulla e sia sparita così com'è venuta, ogni tanto il pensiero mi va sopra pensando che i medici l'abbiano presa un po' sotto gamba. Quello che cerco sono più che altro delle conferme:
-Mi devo preoccupare della tachicardia che viene all'improvviso(ho letto che si chiama parossistica) ed ha un'elevata frequenza?
-Devo chiedere altri esami ai medici o vado a curare la parte psicologica?
Grazie e scusi il disturbo, ma su internet si legge di tutto e non so cosa pensare.
-Mi devo preoccupare della tachicardia che viene all'improvviso(ho letto che si chiama parossistica) ed ha un'elevata frequenza?
-Devo chiedere altri esami ai medici o vado a curare la parte psicologica?
Grazie e scusi il disturbo, ma su internet si legge di tutto e non so cosa pensare.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 24/04/2016.
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