I.M.A. esito recenti esami di controllo

Gentili dottori : Sinteticamente:
ho 54 anni; 2 anni fa ho avuto un IMA risoltosi con applicazione di 2 stent uno medicato uno no;
ho sempre rispettato l'assunzione dei farmaci da allora previsti e non fumo più cervcando di mantenere con le statne il colesterolo totale al di sotto dei duecento nonchè la pressione più o meno a 130/80;
sono in cura psicologica attualmente per non aver superato ancora il trauma dell'evento e assumo sertralina e xanax al bisogno;
5 giordi fa ho fatto ancora un ECG, un ecocardiogramma , una visita cardiologica nonchè una prova da sforzo e i risultati appaiono buoni ;
soffro anche di ansia, reflusso gastroesofageo, sindrome colon irritabile.
Nonostante tutto ciò e le rassicurazioni del cardiologo ho sempre paura quando sento, a volte dispnea (anche senza sforzo), indolenzimento epigastrico o nauseee varie o un senso di malessere non definito o dissenteria. Tutti eventi questi che vanno e vengono a seconda delle giornate e dei momenti oppure quando assumo 8-9 gocce di xanax . Devo mettermi il cuore in pace, al momento, alla luce di tali 4 ultimi esami con buon esito ? D'altra parte non vedo quali altri esami potrei ormai fare dato che li ho fatti tutti .....Grazie.
Tale mia ossessiva domanda vi apparirà banale ma quel giono di due anni fa provai tale analogo senso di indolenzimento epigastrico (ma anche altri sintomi in più che in effetti ora non ci sono più : ...nausea, senso di svenimento, impossibilità di mangiare, sudori freddi nel corpo.... ) . Grazie, saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La sua reazione psicologica dopo un IMA e' molto frequente, e potrebbe giovarsi di una terapia psicologia o farmacologica che non sia lo Xanax al bisogno.
Se tutti gli esami sono negativi non vedo sinceramente motivo di preoccupazione
Cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio ancora della sua infinita pazienza ; in effetti la prova da sforzo pare che sia uno degli esami più attendibili (circa la ricerca di eventuali anomalie delle coronarie...) prima di passare eventualmente alla coronarografia (che mi dissero essre l'estrema ratio in caso che dalla prima venga riscontrato qualcosa di anomalo , ho capito bene giusto ?
Grazie mille ancora, dottore.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La coronarografia e' sempre un esame invasivo e quindi c'e' indicazione solo se uno dei test provocativi faccia sospettare un cambiamento della situazione.
E' un esame che anche in mani abili puo' comportare complicanze, anche gravi e quindi va prescritto ed eseguito in caso di reale necessita'
Arrivederci

cecchini
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, la rigrazio ancora per i consigli ed i chiarimenti : cercherò, ad ogni buon conto di curare un pò di più (in parte lo sto già facendo tramite appoggio di psicologo sia pur solo una volta ogni 15 giorni...) anche l'aspetto mio psicologico al fine di affrontare meglio il trauma di cui ancora purtroppo , nonostante siano passati già due anni dall'evento, vi è ancora traccia in me dato che al minimo sintomo anomalo che avverto (sìoprattutto a volte il "fiatone" mi allarmo facilmente per la paura di una possibile recidiva.
Buona serata a Lei.
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