Pacemaker
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Cara signora
a 80 anni purtroppo le indicazioni all'ablazione sono molto limitate. Il pacemaker che lei ha probabilmente le è stato impiantato per le conseguenze di una fibrillazione atriale cronica (a volte si caratterizza per fasi di battiti troppo lenti), ma l'impianto non ha la pretesa di evitare l'aritmia. Per lei la cosa più importante è assumere anticoagulanti orali per la prevenzione delle tromboembolie cerebrali e controllare la frequenza media cardiaca delle 24 h con i farmaci (se è necessario).
Cordialmente
a 80 anni purtroppo le indicazioni all'ablazione sono molto limitate. Il pacemaker che lei ha probabilmente le è stato impiantato per le conseguenze di una fibrillazione atriale cronica (a volte si caratterizza per fasi di battiti troppo lenti), ma l'impianto non ha la pretesa di evitare l'aritmia. Per lei la cosa più importante è assumere anticoagulanti orali per la prevenzione delle tromboembolie cerebrali e controllare la frequenza media cardiaca delle 24 h con i farmaci (se è necessario).
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 20/04/2016.
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