Braccio pesante e fitte al petto

Egregi dottori, è da un po di tempo che sto avendo questo tipo di fastidio: mi sento il braccio sinistro pesante e a volte dolorante accompagnato da formicolio alla mano che si propaga alle dita specialmente al dito medio e all'anulare, avverto poi spesso (specialmente quando corro) un senso di pesantezza al petto e ripetutamente nella giornata ho delle fitte sempre al petto a volte ma quasi mai allo stesso punto. Sono un fumatore ( fumo quasi un pacchetto a giorno), e spesso quando mi si presentano questi sintomi vado in ansia ed ho paura che mi sta per venire un infarto. Controllo spesso la mia frequenza cardiaca, la mattina appena sveglio oscilla dai 58 ai 60 bpm, durante il corso della giornata dai 68 agli 80 bpm, mentre faccio sport ho una media di 150 bpm ( a fine allenamento i bpm ci mettono un bel po per rientrare nei valori di sempre,resto sui 85/92 bpm per qualche ora), la mia pressione è di solito 108 x 60. In sostanza dottori dottori non so cosa mi sta succedendo ma non faccio altro che pensare che ci posso rimanere "secco". A casa non abbiamo persone con uno storico di problemi cardiaci, ho fatto una visita cardiologica con ecocardiogramma a dicembre scorso ed era tutto perfetto, ho fatto vari ecg e sono risultati sempre bene, ma io continuo ad essere spaventato. La mia domanda è: la mia preoccupazione è lecita? Per essere tranquillo che altro controllo potrei fare? Con la breve storia che vi ho raccontato ritenete che il mio cuore al momento è da considerarsi sano?

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta è vi faccio i miei complimenti per lo servizio fornito.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se lei fuma 20 sigarette al giorno capisce bene che lei fa solo finta di preoccuparsi della sua salute.
Sa benissimo che fumando ha un rischio elevato di morte improvvisa, infarto, ictus e di un simpatico cancro.

Per cio' che riguarda le fitte queste non sono tipiche del dolore anginoso, i sintomi che lei riferisce sono attribuibili verosimilmente ad una periartrite scapolo omerale che il suo medico, visitandola, le potra' diagnosticare senza esami.
Esegua tuttavia una prova da sforzo

arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi, se continua a fumare in questo modo l'infarto prima o poi l'avrà davvero...
Non capisco come sia possibile ancor oggi chiedere a un cardiologo se i suoi sintomi siano di origine cardiaca e continuare tranquillamente a fumare come fa lei.
Smetta immediatamente !!!
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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