Battiti del cuore bassi e pressione diastolica bassa (prolasso valvola mitralica)
Buongiorno Dottori. Premessa: lavoro al computer, vado in palestra 1/2 volte a settimana la mattina e faccio 1 volta a settimana calcetto per 2 ore la sera. La settimana scorsa sono andato a donare e non ho avuto nessun problema (inoltre gli esami del sangue vanno bene). Inoltre ho un prolasso alla valvola mitralica con rigurgito lieve (ho sempre passato le idoneita' sportive/agonistiche) e prendo del sereupin da qualche anno per stati d'ansia/attacchi di panico.
Veniamo al punto: sono diversi giorni che sono piuttosto stanco e mi sento i battiti abbastanza lenti ed ho ogni tanto qualche capogiro, inoltre ogni tanto sento qualche extrasistole (battito che sparisce per un colpo e poi quello successivo raddoppia), e cio' mi disturba non poco. Sto misurando + volte al giorno il battito, che oscilla tra i 50 ed i 60 bpm. Inoltre, misurando la pressione in vari momenti della giornata, quest'ultima varia tra 60-70/120 -130. Possono considerarsi valori "normali", oppure secondo Voi c'e' bisogno di un approfondimento da un cardiologo? Inoltre, puo' il prolasso esser causa di questo abbassamento dei battiti e/o delle extrasistole?
Grazie e Cordiali saluti!
Veniamo al punto: sono diversi giorni che sono piuttosto stanco e mi sento i battiti abbastanza lenti ed ho ogni tanto qualche capogiro, inoltre ogni tanto sento qualche extrasistole (battito che sparisce per un colpo e poi quello successivo raddoppia), e cio' mi disturba non poco. Sto misurando + volte al giorno il battito, che oscilla tra i 50 ed i 60 bpm. Inoltre, misurando la pressione in vari momenti della giornata, quest'ultima varia tra 60-70/120 -130. Possono considerarsi valori "normali", oppure secondo Voi c'e' bisogno di un approfondimento da un cardiologo? Inoltre, puo' il prolasso esser causa di questo abbassamento dei battiti e/o delle extrasistole?
Grazie e Cordiali saluti!
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Il prolasso non ha alcuna rapporto ne' con la pressione ne' con la frequenza.
Entrambe inoltre sono normali
Si tranquillizzi
Arrivederci
cecchini
Entrambe inoltre sono normali
Si tranquillizzi
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Utente
Scusi dottore, un'ultima informazione se possibile. Ho trovato il referto dell'ultimo Eco/Elettro CG fatto a marzo dell'anno scorso che riporta quanto segue:
- Cuore: Toni ritmici, non soffio
- Non segni polmonari, ne edemi declivi
- ECG: RS, FC 74 bpm, alterazione aspecifica ripolarizzazione inferiore
Conclusioni: Buon compenso emodinamica
Esame compatibile con: Prolasso mitralico lieve. Insufficienza tricuspidalica minima
As di normali dimensioni. VS di normali dimensioni con normale funzione sistolica complessiva e regionale (VTD 68 ml/m2, FE 60%). Valvola aortica tricuspide. Normali diametri dell'aorta bulbare e tubulare e dell'aorta ascendente (27mm).
Ispessimento dei lembi mitralici; lieve prolasso lembo anteriore ridondante.
Ad di normali dimensioni. VD di normali dimensioni con normale morfologia e funzione sistolica complessiva e regionale.
Non versamento pericardico.
Color doppler > TRicuspide: minimo
reflusso +/-; PAP 23 mmHg
A che livello e' il prolasso della valvola? Secondo lei e' necessario ripetere un ecocardiogramma ogni anno? E sarebbe necessario anche fare l'holter ogni tanto?
Grazie ancora e saluti.
- Cuore: Toni ritmici, non soffio
- Non segni polmonari, ne edemi declivi
- ECG: RS, FC 74 bpm, alterazione aspecifica ripolarizzazione inferiore
Conclusioni: Buon compenso emodinamica
Esame compatibile con: Prolasso mitralico lieve. Insufficienza tricuspidalica minima
As di normali dimensioni. VS di normali dimensioni con normale funzione sistolica complessiva e regionale (VTD 68 ml/m2, FE 60%). Valvola aortica tricuspide. Normali diametri dell'aorta bulbare e tubulare e dell'aorta ascendente (27mm).
Ispessimento dei lembi mitralici; lieve prolasso lembo anteriore ridondante.
Ad di normali dimensioni. VD di normali dimensioni con normale morfologia e funzione sistolica complessiva e regionale.
Non versamento pericardico.
Color doppler > TRicuspide: minimo
reflusso +/-; PAP 23 mmHg
A che livello e' il prolasso della valvola? Secondo lei e' necessario ripetere un ecocardiogramma ogni anno? E sarebbe necessario anche fare l'holter ogni tanto?
Grazie ancora e saluti.
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Utente
Salve dott. Cecchini, rispondo da qui per domandarle una info: ho fatto l'holter per le extrasistoli che ogni tanto sento e mi "abbattono" psicologicamente, e nel responso non capisco molto. Dice:
Tempo totale di registrazione: 23:55 ore tutte a ritmo sinusale. La frequenza cardiaca media (avgHR) e' 65 bpm, la frequenza cardiaca minima (minHR) e' 38bpm alle 06:44 e la frequenza cardiaca massima (maxHR) e' 135 bom alle 20:41. Sono state trovate 0 pause > 2.0 secondi. Le VE Totali sono 0, i VE run sono 0 e le Coppie 0. Sono stati trovati 0 eventi bigemini e 0 eventi trigemini. Le SVE totali sono 0 e ci sono 0 SVE runs. La durata totale di episodi AFib/AFlut e' pari a 0 secondi.la durata totale degli eventi ST e' di 0 secondi.
Non c'e' scritto altro... ossia se va bene, male etc. secondo Lei va tutto bene?
Altra cosa: ieri sera ho avuto per diversi secondi uno "sfarfallamento" e sentivo chiaramente i battiti non regolari (tipo due tre veloci di fila e poi una pausa lunga, per piu' volte)..e - penso anche per lo spavento - mi girava un po' la testa ma poi mi son ripreso. Inoltre sentivo anche un leggero reflusso/acidita'. Ora, puo' esser questo problema delle extrasistoli che sento (le noto anche quasi sempre quando mi butto a letto la sera) sia associato ad una cattiva digestione? Sarebbe opportuno in caso ripetere l'holter?
Grazie ancora e Cordiali Saluti!
Tempo totale di registrazione: 23:55 ore tutte a ritmo sinusale. La frequenza cardiaca media (avgHR) e' 65 bpm, la frequenza cardiaca minima (minHR) e' 38bpm alle 06:44 e la frequenza cardiaca massima (maxHR) e' 135 bom alle 20:41. Sono state trovate 0 pause > 2.0 secondi. Le VE Totali sono 0, i VE run sono 0 e le Coppie 0. Sono stati trovati 0 eventi bigemini e 0 eventi trigemini. Le SVE totali sono 0 e ci sono 0 SVE runs. La durata totale di episodi AFib/AFlut e' pari a 0 secondi.la durata totale degli eventi ST e' di 0 secondi.
Non c'e' scritto altro... ossia se va bene, male etc. secondo Lei va tutto bene?
Altra cosa: ieri sera ho avuto per diversi secondi uno "sfarfallamento" e sentivo chiaramente i battiti non regolari (tipo due tre veloci di fila e poi una pausa lunga, per piu' volte)..e - penso anche per lo spavento - mi girava un po' la testa ma poi mi son ripreso. Inoltre sentivo anche un leggero reflusso/acidita'. Ora, puo' esser questo problema delle extrasistoli che sento (le noto anche quasi sempre quando mi butto a letto la sera) sia associato ad una cattiva digestione? Sarebbe opportuno in caso ripetere l'holter?
Grazie ancora e Cordiali Saluti!
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Utente
Salve Dott. Cecchini, buon anno intanto! Mi scusi se la disturbo ancora per questo problema. Noto che ogni tanto le extrasistoli che sento sono decisamente fastidiose ed a volte anche prolungate, quindi il mio stato ansioso si rigenera per questo motivo (il classico cane che si morde la coda).
Ho provato anche a misurare il battito mentre le sentivo, tramite dispositivo elettronico da polso, ed effettivamente mi ha segnalato un paio di volte un'aritmia (la mia sensazione sentendo i battiti era una pausa prolungata, e poi 2/3 battiti ravvicinati veloci). L'holter che ho fatto non ne ha rilevate quel periodo, e magari se ne faccio un altro becco 24 ore dove non ne ho (e mi capita, anche se ultimamente raramente, di avere giornate dove non le sento proprio). Quindi come Lei ha giustamente detto il tutto ha di fondo un grosso problema d'ansia (che ho e sto cercando di curare). La mia ultima domanda e': queste extrasistole - da ansia - che percepisco fisicamente possono causar problemi cardiaci? Oppure posso (o meglio, devo) "far finta" di nulla?
Grazie ancora per la pazienza! :)
Ho provato anche a misurare il battito mentre le sentivo, tramite dispositivo elettronico da polso, ed effettivamente mi ha segnalato un paio di volte un'aritmia (la mia sensazione sentendo i battiti era una pausa prolungata, e poi 2/3 battiti ravvicinati veloci). L'holter che ho fatto non ne ha rilevate quel periodo, e magari se ne faccio un altro becco 24 ore dove non ne ho (e mi capita, anche se ultimamente raramente, di avere giornate dove non le sento proprio). Quindi come Lei ha giustamente detto il tutto ha di fondo un grosso problema d'ansia (che ho e sto cercando di curare). La mia ultima domanda e': queste extrasistole - da ansia - che percepisco fisicamente possono causar problemi cardiaci? Oppure posso (o meglio, devo) "far finta" di nulla?
Grazie ancora per la pazienza! :)
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 11.4k visite dal 19/04/2016.
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