Forame Ovale Pervio

Buongiorno Dottori,
Sono un ragazzo di 19 anni in buona salute e non ho mai avuto problemi fisici, circa un mese fa mi è stato rilevato da una ECG dal mio cardiologo un difetto interatriale di moderata entità con iniziale dilatazione della parte destra del cuore, mi è stato fissato l'intervento per correggere il difetto tra circa 4 mesi,
Il mio problema, o per meglio dire problemi sono sorti da quando sono cosciente di avere questa pervietà, mi sento fitte al petto e sotto le costole di sinistra, ogni tanto sento dei battiti molto veloci sempre sotto le costole di sinistra che durano all'incirca 2/3 secondi, e ricollego tutto al cuore, 2 settimane fa sono andato al PS per una fitta forte al cuore con ECG perfetto e esame degli enzimi negativo per possibile sofferenza cardiaca.
La mia domanda rivolta a voi è questa:
Dovrò aspettare 4 mesi per l'intervento e volevo sapere se questi sintomi sono dovuti al DIA o ad altre patologie magari, perché non riesco a spiegare questi sintomi che mi assalgono ogni giorno, difatti in questo periodo mi gira costantemente la testa e mi sento debole e spossato, secondo voi può essere qualche patologia(o la pervietà) o tutto ciò è solo stress e ansia somatizzata?
Volevo rassicurazioni/informazioni anche per il fatto di eventuali TIA o ictus visto che conosco persone con il mio stesso difetto che hanno avuto queste cose.
Grazie mille e gentilissimi..
Antonio
[#1]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
I sintomi che riferisce non hanno nulla a che vedere con inl difetto interatriale che è asintomatico (tant'è vero che nel suo caso è stato scoperto per caso durante esami di routine)

Inoltre, consideri che la sua è un' anomalia congenita, quindi non ha senso pensare che i sintomi siano comparsi improvvisamente adesso!
Semplicemente, da quando sa di avere un problema al cuore sta più attento a tutte le sue sensazioni. E -visto che fino a poco tempo fa si considerava sanissimo- è logicamente in ansia.

Quanto al rischio di ictus, si può verificare nel caso che le venga una trombosi venosa (a una gamba), da questo trombo si stacchi un embolo che raggiunge il cuore e invece che andare nei polmoni passi dal' atrio destro al sinistro e da qui tramite la circolazione arrivi al cervello... la probabilità che succeda nei prossimi 4 mesi, se lei non ha -come immagino non abbia- le vene varicose, è praticamente zero!

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa Lestuzzi della risposta, lei non immagina quanto mi abbia chiarito le idee e rassicurato su quello che ho, provvederò a cercare di curare la mia ansia infondata .
Grazie mille di nuovo.
Cordialmente
Antonio
[#3]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Ansia infondata, ma molto umana!
Capita abbastanza spesso che -dopo aver scoperto di avere un problema organico al cuore- i pazienti divengano ipersensibili. Tutto sommato passare di colpo -a 19 anni- dall' essere perfetatmente sani a programmare un intervento al cuore è uno sconvolgimento! Anche se l' intervento è -per noi cardiologi- abbastanza banale, per cui forse chi le ha fatto la diagnosi non ha approfondito molto il suo bisogno di rassicurazione.
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