Dott Rillo vorrei un opinione
Buonasera,ho gia letto consulti simili ai miei,ma il motivo per cui contatto e per avere un opinione del Dottore Rillo,premesso che ho preferito una sua risposta per la sua competenza aritmologica,molte grazie in anticipo.
Anamnesi pre episodio FA:ragazzo ansioso,sempre sofferto di tachicardia sinusale e sporadici extrasistoli avvertiti fastidiosamente,eseguito sempre a cadenza trimensile ECG a riposo e annualmente ECG da sforzo nella norma (apparte un BBDX incompleto)anche l'ecocardio risulta nella norma,applicando degli holter (sempre per l'avvertimento di fastidiose extrasistole) rilevavano solo 7 o 10 BEV ogni holter,addirittura in alcuni holter veniva riportato 0 Bev.Da qualche anno avverto degli avvenimenti un po particolari :in posizione seduta inspirando ed espirando avverto una coppia extrasistolica e poi un subbuglio tra extrasistoli e tachicardia non ben definibile al polso della durata di 5 secondi piu o meno ed ogni volta che ho questi episodi mi spavento molto (ne avrò avuti 5)tra cui nell'ultimo episodio e accaduto cio:successivamente a questo subbuglio spaventandomi molto mi sono procurato una tachicardia(non si sa se parossistica o sinusale dato che non e stata registrata,con frequenza sui 180\190bm) e dopo 10 minuti che avevo questo battito molto veloce si e innescata una FA che poi al pronto soccorso e stata registrata e convertita farmacologicamente.
I medici del pronto soccorso mi hanno ri-eseguito un ecocardio post FA ed era nella norma,l' aritmologo esclude una preeccitazione in base all ECG normale e anche durante i tracciati di FA non si nota preccitazione e mi dice che secondo lui due sono le cose:o una forte tachicardia sinusale(un forte stress adrenergico)ha potuto innescare la FA o una via accessoria,e mi dice di aspettare in caso di recidiva di approfondire con uno studio elettrofisiologico.
Dopo un mese accade cio:mentre avevo un holter,salendo le scale non riuscivo piu recuperare la frequenza e il fiato e mi iniziai a spaventre,avvertivo una tachicardia simile a quella avvertita prima che si innescò la FA(soltanto che la precedente si era innescata dopo il subbuglio di extrasistoli) ,il battito non scendeva nonostante cercavo di calmarmi,la frequenza si stabili man mano dopo 10 minuti,ritirando il referto dell'holter riportava una frequenza sinusale di 180 bm(non era parossistica)il cardiologo che mi seguiva era sempre piu convinto che a questo punto la scarica adrenergica forte abbia potuto causare la FA,ho fatto anche esami tiroidei e catecolamine risultate nella norma il medico mi prescrive bisoprololo 1,25 e la situazione e migliorata.
Chiedo cio:in base alla descrizione da me riportata,e in base alla storia clinica precedente riportata:ho avuto 5 episodi di subbugli tra extrasistoli e tachicardia in questi due anni ,tutti della durata massima di 5 o 6 secondi,impossibili registrarli all'holter per la loro rarita,soltanto nell ultimo subbuglio si e innescata dapprima la tachicardia e poi la FA ,i medici sostengono che la tachicardia potrebbe essere sinusale perche registrata una simile all'holter ,e poi anche perche secondo loro se c era una via accessoria che causava tachicardia parossistica si sarebbe dovuta verificare anche nei precedenti subbugli,lei cosa ne pensa di tutto cio ?e probabile che la FA si sia innescata dopo un tachicardia sinusale a 180bm prolungata ?grazie molte in anticipo.
Anamnesi pre episodio FA:ragazzo ansioso,sempre sofferto di tachicardia sinusale e sporadici extrasistoli avvertiti fastidiosamente,eseguito sempre a cadenza trimensile ECG a riposo e annualmente ECG da sforzo nella norma (apparte un BBDX incompleto)anche l'ecocardio risulta nella norma,applicando degli holter (sempre per l'avvertimento di fastidiose extrasistole) rilevavano solo 7 o 10 BEV ogni holter,addirittura in alcuni holter veniva riportato 0 Bev.Da qualche anno avverto degli avvenimenti un po particolari :in posizione seduta inspirando ed espirando avverto una coppia extrasistolica e poi un subbuglio tra extrasistoli e tachicardia non ben definibile al polso della durata di 5 secondi piu o meno ed ogni volta che ho questi episodi mi spavento molto (ne avrò avuti 5)tra cui nell'ultimo episodio e accaduto cio:successivamente a questo subbuglio spaventandomi molto mi sono procurato una tachicardia(non si sa se parossistica o sinusale dato che non e stata registrata,con frequenza sui 180\190bm) e dopo 10 minuti che avevo questo battito molto veloce si e innescata una FA che poi al pronto soccorso e stata registrata e convertita farmacologicamente.
I medici del pronto soccorso mi hanno ri-eseguito un ecocardio post FA ed era nella norma,l' aritmologo esclude una preeccitazione in base all ECG normale e anche durante i tracciati di FA non si nota preccitazione e mi dice che secondo lui due sono le cose:o una forte tachicardia sinusale(un forte stress adrenergico)ha potuto innescare la FA o una via accessoria,e mi dice di aspettare in caso di recidiva di approfondire con uno studio elettrofisiologico.
Dopo un mese accade cio:mentre avevo un holter,salendo le scale non riuscivo piu recuperare la frequenza e il fiato e mi iniziai a spaventre,avvertivo una tachicardia simile a quella avvertita prima che si innescò la FA(soltanto che la precedente si era innescata dopo il subbuglio di extrasistoli) ,il battito non scendeva nonostante cercavo di calmarmi,la frequenza si stabili man mano dopo 10 minuti,ritirando il referto dell'holter riportava una frequenza sinusale di 180 bm(non era parossistica)il cardiologo che mi seguiva era sempre piu convinto che a questo punto la scarica adrenergica forte abbia potuto causare la FA,ho fatto anche esami tiroidei e catecolamine risultate nella norma il medico mi prescrive bisoprololo 1,25 e la situazione e migliorata.
Chiedo cio:in base alla descrizione da me riportata,e in base alla storia clinica precedente riportata:ho avuto 5 episodi di subbugli tra extrasistoli e tachicardia in questi due anni ,tutti della durata massima di 5 o 6 secondi,impossibili registrarli all'holter per la loro rarita,soltanto nell ultimo subbuglio si e innescata dapprima la tachicardia e poi la FA ,i medici sostengono che la tachicardia potrebbe essere sinusale perche registrata una simile all'holter ,e poi anche perche secondo loro se c era una via accessoria che causava tachicardia parossistica si sarebbe dovuta verificare anche nei precedenti subbugli,lei cosa ne pensa di tutto cio ?e probabile che la FA si sia innescata dopo un tachicardia sinusale a 180bm prolungata ?grazie molte in anticipo.
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Quanto riporta a riguardo delle ipotesi formulate dal collega sulla sua fibrillazione atriale è plausibile...
Lei ha solo 22 anni è uno stress adrenergico può innescare una fibrillazione atriale con un meccanismo analogo alla "Holiday heart sindrome" che è tipica di chi è giovane e beve alcool nel fine settimana....
Gli episodi di breve durata (5 sec) non sono preoccupanti e la tachicardia sinusale registrata all'Holter esclude altri meccanismi aritmici alla base dell'episodio di FA...
Direi che è stato ben consigliato e al momento non conviene approfondire con uno studio elettrofisiologico.
Cordialmente
Lei ha solo 22 anni è uno stress adrenergico può innescare una fibrillazione atriale con un meccanismo analogo alla "Holiday heart sindrome" che è tipica di chi è giovane e beve alcool nel fine settimana....
Gli episodi di breve durata (5 sec) non sono preoccupanti e la tachicardia sinusale registrata all'Holter esclude altri meccanismi aritmici alla base dell'episodio di FA...
Direi che è stato ben consigliato e al momento non conviene approfondire con uno studio elettrofisiologico.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Grazie molte,se posso vorrei chiedere un ultima cosa:nel caso che la tachicardia pre FA non fosse stata sinusale(dato che non e stata registrata ,ma si presuppone solo che lo sia in base a quella registrata all'holter),se fosse parossistica e successivamente abbia scatenato una FA risulterebbe una tachicardia parossistica pericolosa ?la preeccitazione puo essere esclusa in base ai tracciati ECG a riposo e durante la FA?
Ie ultime parole dell aritmolgo quando me ne andai furono:se tu hai una preeccitazione e quindi una via accessoria anomala che conduce in senso anterogrado che bypassa il nodo del seno dovresti essere gia "spacciato" per la FA dato che durante quest aritmia l'atrio ha una frequenza notevole,non essendo filtrata dal nodo del seno giunge direttamente ai ventricoli.....anche lei pensa cio?
Mi scuso se ho fatto queste due ulteriori domande,ma sono un po preoccupato,grazie cordialmente.
Ie ultime parole dell aritmolgo quando me ne andai furono:se tu hai una preeccitazione e quindi una via accessoria anomala che conduce in senso anterogrado che bypassa il nodo del seno dovresti essere gia "spacciato" per la FA dato che durante quest aritmia l'atrio ha una frequenza notevole,non essendo filtrata dal nodo del seno giunge direttamente ai ventricoli.....anche lei pensa cio?
Mi scuso se ho fatto queste due ulteriori domande,ma sono un po preoccupato,grazie cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 15/04/2016.
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