Paura di sospetta angina
Gentili Medici,
sono una donna di 36 anni molto in agitazione, vi spiego perchè. Negli ultimi sei mesi ho avuto purtroppo due aborti spontanei (di cui sto indagando le cause) che mi hanno portato ad avere cicli mestruali molto abbondanti con notevole calo di ferro. Per notevole intendo che avevo la ferretina a 28, l'emoglobina a 10 e l'ematocrito a 33. Ho avuto difficoltà a camminare, fare le scale, insomma tutte le azioni del quotidiano mi risultavano difficoltose e stancanti. Sono stata più volte dal mio medico lamentando difficoltà a respirare e fiato corto, a volte dolore al petto, lui mi ha semplicemente prescritto del ferro e degli integratori. Dato che ho la valvola aortica bicuspide (lo so già da alcuni anni e per ora nn mi ha dato problemi), io mi sono un po spaventata perchè nonostante l'assunzione di ferro questi sintomi nel giro di un mese sono solo leggermente migliorati, ed io mi sento sempre stanchissima e debole. Allora sn andata dal mio cardiologo che mi ha rassicurata dicendo che "con l'anemia è normale avere l'affanno", mi ha fatto ecg ed ecocardio e tutto è risultato nella norma. Da qualche giorno però ho degli episodi molto diversi tra loro per intensità e durata, ma simili nelle caratteristiche: senso di estrema stanchezza che mi accompagna tutto il giorno, senza apparente motivo inizio ad avere dolore al braccio sinistro, soprattutto avambraccio, come se fosse stretto in una morsa, dolore alla parte alta della schiena, a volte al petto ma raramente, e senso di malessere generale. Tutto ciò può durare alcuni minuti, oppure diverse ore. Come è venuto sparisce, senza apparente motivo. Mi succede a casa, al lavoro, ovunque. Sono molto preoccupata da questi episodi e da questa stanchezza, sono sempre pallida e ho delle brutte occhiaie mai avute prima. Ho anche rifatto le analisi ed i valori dell'anemia sono migliorati, ma sto sempre male. Possono essere episodi di angina? Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi.
Cordiali Saluti
sono una donna di 36 anni molto in agitazione, vi spiego perchè. Negli ultimi sei mesi ho avuto purtroppo due aborti spontanei (di cui sto indagando le cause) che mi hanno portato ad avere cicli mestruali molto abbondanti con notevole calo di ferro. Per notevole intendo che avevo la ferretina a 28, l'emoglobina a 10 e l'ematocrito a 33. Ho avuto difficoltà a camminare, fare le scale, insomma tutte le azioni del quotidiano mi risultavano difficoltose e stancanti. Sono stata più volte dal mio medico lamentando difficoltà a respirare e fiato corto, a volte dolore al petto, lui mi ha semplicemente prescritto del ferro e degli integratori. Dato che ho la valvola aortica bicuspide (lo so già da alcuni anni e per ora nn mi ha dato problemi), io mi sono un po spaventata perchè nonostante l'assunzione di ferro questi sintomi nel giro di un mese sono solo leggermente migliorati, ed io mi sento sempre stanchissima e debole. Allora sn andata dal mio cardiologo che mi ha rassicurata dicendo che "con l'anemia è normale avere l'affanno", mi ha fatto ecg ed ecocardio e tutto è risultato nella norma. Da qualche giorno però ho degli episodi molto diversi tra loro per intensità e durata, ma simili nelle caratteristiche: senso di estrema stanchezza che mi accompagna tutto il giorno, senza apparente motivo inizio ad avere dolore al braccio sinistro, soprattutto avambraccio, come se fosse stretto in una morsa, dolore alla parte alta della schiena, a volte al petto ma raramente, e senso di malessere generale. Tutto ciò può durare alcuni minuti, oppure diverse ore. Come è venuto sparisce, senza apparente motivo. Mi succede a casa, al lavoro, ovunque. Sono molto preoccupata da questi episodi e da questa stanchezza, sono sempre pallida e ho delle brutte occhiaie mai avute prima. Ho anche rifatto le analisi ed i valori dell'anemia sono migliorati, ma sto sempre male. Possono essere episodi di angina? Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi.
Cordiali Saluti
[#1]
é opportuno chenlei programmo un ECG sotto sforzo, oltre ovviamente agli accertamenti relativi alla anemia (colonscopia, gastroscopia).
anche un test genetico per trombofilia potrebbe essere importwnte visti i due aborti spontanei
arrivederci
cecchini
anche un test genetico per trombofilia potrebbe essere importwnte visti i due aborti spontanei
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 10/04/2016.
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