Test ergonometrico negativo da ripetere?
Gentili dottori,
sono una paziente di 39 anni in cura con Lobivon 5 mg per ipertensione e Procoralan 5mg per verosimile tachicardia identificata e definita "tachicardia sinusale inappropriata".
Nell'intento di scoprire le cause della mia tachicardia si sono svolti un'innumerevole serie di esami escludendo problemi tiroidei, elettrocardiogramma normale, ecocardiogramma che evidenzia solo un insufficienza mitralica lieve.
Avendo familiarità per eventi cardiovascolari in giovane età (padre IMA 48 anni), ipertensione e dislipidemia in trattamento con Simvastatina 20 mg e dieta data dal nutrizionista
Non nego di essere un soggetto ansioso, e aggiungo, la morte di mio padre d'infarto ha condizionato tutta la mia vita, (condivido con lui la dislipidemia di cui sopra).
Forse per questa ragione 3 anni fa ho effettuato il mio primo test da sforzo risultato negativo per ischemia.
I betabloccanti furono sospesi per non falsare il test, la FC raggiunta fu 170 (massimale) partenza da 90 bpm a riposo, in appena 10 minuti scarsi. Questo è dovuto alla mia tachicardia? Alla mancanza di allenamento?
Niente da segnalare nel recupero. Sorprendentemente nessuna risposta ipertensiva significativa.
In costante preoccupazione per lo stato delle mie coronarie, mi domando se a distanza di 3 anni sarebbe il caso di ripetere questo test.
Non manifesto sintomatologie dolorose che possano attribuirsi al cuore, ho solamente un'intolleranza spiccata allo sforzo fisico, che non migliora con l'allenamento.
sono una paziente di 39 anni in cura con Lobivon 5 mg per ipertensione e Procoralan 5mg per verosimile tachicardia identificata e definita "tachicardia sinusale inappropriata".
Nell'intento di scoprire le cause della mia tachicardia si sono svolti un'innumerevole serie di esami escludendo problemi tiroidei, elettrocardiogramma normale, ecocardiogramma che evidenzia solo un insufficienza mitralica lieve.
Avendo familiarità per eventi cardiovascolari in giovane età (padre IMA 48 anni), ipertensione e dislipidemia in trattamento con Simvastatina 20 mg e dieta data dal nutrizionista
Non nego di essere un soggetto ansioso, e aggiungo, la morte di mio padre d'infarto ha condizionato tutta la mia vita, (condivido con lui la dislipidemia di cui sopra).
Forse per questa ragione 3 anni fa ho effettuato il mio primo test da sforzo risultato negativo per ischemia.
I betabloccanti furono sospesi per non falsare il test, la FC raggiunta fu 170 (massimale) partenza da 90 bpm a riposo, in appena 10 minuti scarsi. Questo è dovuto alla mia tachicardia? Alla mancanza di allenamento?
Niente da segnalare nel recupero. Sorprendentemente nessuna risposta ipertensiva significativa.
In costante preoccupazione per lo stato delle mie coronarie, mi domando se a distanza di 3 anni sarebbe il caso di ripetere questo test.
Non manifesto sintomatologie dolorose che possano attribuirsi al cuore, ho solamente un'intolleranza spiccata allo sforzo fisico, che non migliora con l'allenamento.
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Gentile utente,
in assenza di sintomatologia non è indicata la ripetizione del test ergometrico. Le raccomando le usuali norme igienico dietetiche: abolizione del fumo di sigaretta, dieta ipocalorica ed iposodica, aumento dell'attività fisica aerobica.
Inoltre prosegua nelle terapia intraprese avendo cura di mantenere nei limiti di normalità i valori di pressione arteriosa, glicemia e profilo lipidico.
Cordiali saluti
in assenza di sintomatologia non è indicata la ripetizione del test ergometrico. Le raccomando le usuali norme igienico dietetiche: abolizione del fumo di sigaretta, dieta ipocalorica ed iposodica, aumento dell'attività fisica aerobica.
Inoltre prosegua nelle terapia intraprese avendo cura di mantenere nei limiti di normalità i valori di pressione arteriosa, glicemia e profilo lipidico.
Cordiali saluti
Dr. Iacopo Ciccarelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 30/03/2016.
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