Opinione clinica di una situazione
Buongiorno a tutto lo staff medico,presenterei la mia situazione clinica e mi piacerebbe avere un vostra opinione,in attesa un ringraziamento cordiale,la storia e questa:
qualche anno fa subisco un incidente stradale in cui riporto una ferita lacerocontusa nella zona temporale (una bella botta) ,fortunatamente nessuna emorragia subaracnoidea ,ma solo diversi punti di sutura.Dopo codesto incidente mi sento ansioso e iperattivo,spesso tachicardico al mattino,devo dire che però anche prima dell incidente lo ero,forse dopo l'accaduto sicuramente lo sono di piu ,faccio i eguenti esami neurologici:vista con RMN tronco encefalo risultante nella norma ed EEG che il neurologo nota un iperttività neuronale probabilmente dovuta alla mia ansia,dal punto di vista neurologico quindi non pare vi sino problemi.Mi ritrovo da qualche anno ad avere problemi di tachicardia ed extrasistoli a volte ravvicinati,eseguo :ecocardio,ECG(bbdx incompleto),ormoni tiroidei tutto cio risulta nella norma ed applico diversi holter cardiaci (riporto l'esito degli ultimi due applicati):
holter numero 1:frequenza media 94bm,max 128bm e minima 57bm presenza di 8 Bev dimorfi e non precoci.Il cardiologo nota la frequenza effettivmente un po alta e mi prescrive bisoprololo 1,25 che sto assumendo,successivamente all 'assunzione riapplico un altro holter e questo e il risultato:
Frequenza media 84bm,max 126bm,e minima 58bm assenza di Bev e Bevs.
E allora concludo cio:notando le frequenze minime nei vari holter noto che la frequenza minima non scende al di sotto dei 56bm,in pratica quando dormo il battito non scende come dovrebbe scendere,noto anche che assumendo il bisoprololo e controllando la frequenza prima di dormire ho sui 60 battiti e mi chiedo come mai seppur dormendo la frequenza non scende?(cioe 60 ho prima di dormire e 60 ho mentre dormo),correlato anche al fatto che al mattino mi sento spesso spossato,stanco e durante la giornata codesti sintomi di spossatezza e stanchezza scompaiono,potrebbe l'incidente in qualche modo aver contribuito nell encefalo non permettendo un sonno profondo e quindi un prevalenza del tono vagale nell abbassare la frequenza?dal punto di vista cardiologico come mai la frequenza non scende poi cosi tanto di notte nonostante l'assunzione del bisoprololo?grazie molte in anticipo.
qualche anno fa subisco un incidente stradale in cui riporto una ferita lacerocontusa nella zona temporale (una bella botta) ,fortunatamente nessuna emorragia subaracnoidea ,ma solo diversi punti di sutura.Dopo codesto incidente mi sento ansioso e iperattivo,spesso tachicardico al mattino,devo dire che però anche prima dell incidente lo ero,forse dopo l'accaduto sicuramente lo sono di piu ,faccio i eguenti esami neurologici:vista con RMN tronco encefalo risultante nella norma ed EEG che il neurologo nota un iperttività neuronale probabilmente dovuta alla mia ansia,dal punto di vista neurologico quindi non pare vi sino problemi.Mi ritrovo da qualche anno ad avere problemi di tachicardia ed extrasistoli a volte ravvicinati,eseguo :ecocardio,ECG(bbdx incompleto),ormoni tiroidei tutto cio risulta nella norma ed applico diversi holter cardiaci (riporto l'esito degli ultimi due applicati):
holter numero 1:frequenza media 94bm,max 128bm e minima 57bm presenza di 8 Bev dimorfi e non precoci.Il cardiologo nota la frequenza effettivmente un po alta e mi prescrive bisoprololo 1,25 che sto assumendo,successivamente all 'assunzione riapplico un altro holter e questo e il risultato:
Frequenza media 84bm,max 126bm,e minima 58bm assenza di Bev e Bevs.
E allora concludo cio:notando le frequenze minime nei vari holter noto che la frequenza minima non scende al di sotto dei 56bm,in pratica quando dormo il battito non scende come dovrebbe scendere,noto anche che assumendo il bisoprololo e controllando la frequenza prima di dormire ho sui 60 battiti e mi chiedo come mai seppur dormendo la frequenza non scende?(cioe 60 ho prima di dormire e 60 ho mentre dormo),correlato anche al fatto che al mattino mi sento spesso spossato,stanco e durante la giornata codesti sintomi di spossatezza e stanchezza scompaiono,potrebbe l'incidente in qualche modo aver contribuito nell encefalo non permettendo un sonno profondo e quindi un prevalenza del tono vagale nell abbassare la frequenza?dal punto di vista cardiologico come mai la frequenza non scende poi cosi tanto di notte nonostante l'assunzione del bisoprololo?grazie molte in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
con i limiti del consulto a distanza, i risultati dei due holter ECG da lei eseguiti risultano perfettamente nella norma ed a mio parere, in assenza di sintomatologia, non è indicato continuare a riperterli ulteriormente nel tempo.
Aggiungo che per il discorso della frequenza cardiaca sono estremamente numerose le variabili in gioco, oltre al tono vagale da lei citato. Non vi è comunque motivo di preoccuparsi circa i valori di frequenza cardiaca massima, minima o media nelle 24 ore, vista la normalità riferita di ecocardiogramma ed ECG Holter. Cordiali saluti
con i limiti del consulto a distanza, i risultati dei due holter ECG da lei eseguiti risultano perfettamente nella norma ed a mio parere, in assenza di sintomatologia, non è indicato continuare a riperterli ulteriormente nel tempo.
Aggiungo che per il discorso della frequenza cardiaca sono estremamente numerose le variabili in gioco, oltre al tono vagale da lei citato. Non vi è comunque motivo di preoccuparsi circa i valori di frequenza cardiaca massima, minima o media nelle 24 ore, vista la normalità riferita di ecocardiogramma ed ECG Holter. Cordiali saluti
Dr. Iacopo Ciccarelli
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore la ringrazio per la tempestiva risposta,nei limiti di un consulto se e possibile vorrei porle un quesito:sono un tipo molto ansioso e per tale motivo umo bisoprololo 1,25 per abbassare la frequenza cardiaca,mi capita che dopo un esame universitario,o dopo rapporti con ragazze,(momenti che richiedono una partecipazione emotiva)di avvertire extrasistoli a volte anche trigemini e bigemini in sequenze,e in qualche occasione mi e capitato di avvertirne qualcuno ravvicinato(credo un a doppietta) e probabilmente una breve accelerazione del battito al polso(sono un quasi infermiere) ,ora io mi chiedo,dato che gli extrasistoli documentati negli holter sono ventricolari,un bigeminismo o trigeminismo in sequenza e pericoloso?e soprattutto questa sensazione di doppio tuffo al cuore e breve tachicardia di qualche secondo potrebbe trattarsi di qualche Run o aritmia ventricolre piu grave?
[#3]
Gentile utente,
la presenza di extrasistolia sopraventricolare o ventricolare isolata è un reperto molto frequente anche in cuori sani e logicamente i periodi di forte stress emotivo possono transitoriamente incrementarne il numero.
Aggiungo anche che quando si vivono periodi di stress, anche la soglia di allarme si abbassa quindi è naturale che si faccia molto caso a sintomi ai quali non daremmo il minimo peso in condizioni di maggiore serenità di vita.
Un dato importante è l'assenza di tale sintomatologia durante sforzo per cui io sarei ragionevolmente tranquillo. Parli con fiducia del problema anche con il suo Curante o meglio ancora con il suo Cardiologo di fiducia. Al limite (ma io non mi sento di consigliarlo in questo momento), avere la documentazione di un test ergometrico nel quale lo sforzo sopprime le eventuali extrasistoli presenti, potrebbe farla vivere più tranquillo (non le sto parlando con sarcasmo sia chiaro!!)
Cordiali saluti
Dr. Iacopo Ciccarelli
la presenza di extrasistolia sopraventricolare o ventricolare isolata è un reperto molto frequente anche in cuori sani e logicamente i periodi di forte stress emotivo possono transitoriamente incrementarne il numero.
Aggiungo anche che quando si vivono periodi di stress, anche la soglia di allarme si abbassa quindi è naturale che si faccia molto caso a sintomi ai quali non daremmo il minimo peso in condizioni di maggiore serenità di vita.
Un dato importante è l'assenza di tale sintomatologia durante sforzo per cui io sarei ragionevolmente tranquillo. Parli con fiducia del problema anche con il suo Curante o meglio ancora con il suo Cardiologo di fiducia. Al limite (ma io non mi sento di consigliarlo in questo momento), avere la documentazione di un test ergometrico nel quale lo sforzo sopprime le eventuali extrasistoli presenti, potrebbe farla vivere più tranquillo (non le sto parlando con sarcasmo sia chiaro!!)
Cordiali saluti
Dr. Iacopo Ciccarelli
[#4]
Utente
Gentilissimo Dottore grazie ancora,mi scuso se non l'ho citato prima ho gia eseguito un test da sforzo 2 anni fa risultato nella norma e poi ho applicato un holter un paio di mesi fa in cui faccio uno sforzo fisico di tipo aerobico portando la frequenza a 170bm,e sotto sforzo non mi giungono mai extraistoli,soltanto alcune volte mentre salgo le scale e ho una frequenza di 120\125 bm ne avverto qualcuna ,infatti sempre in questo holter e stato registrato un quadrigeminismo ventricolare a 120bm,ma posso affermare che superati i 125 bm non ne avverto mai a sforzi piu consitenti.
Dottore per meglio descrivere questi eventi di subbuglio di extrasistoli e tachicardia e come se avverto improvvisamente un extrsistole,un altra di seguito qualche battito veloce e poi si arresta tutto e ritorna il ritmo regolare,tachicardie ventricolari non sostenute possono giungere dopo qualche extrasitole ventricolare e pensate sia il mio caso in base alla descrizione?grzie ancora.
Dottore per meglio descrivere questi eventi di subbuglio di extrasistoli e tachicardia e come se avverto improvvisamente un extrsistole,un altra di seguito qualche battito veloce e poi si arresta tutto e ritorna il ritmo regolare,tachicardie ventricolari non sostenute possono giungere dopo qualche extrasitole ventricolare e pensate sia il mio caso in base alla descrizione?grzie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 29/03/2016.
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