Aritmia durante attivita sessuale
Salve, a gennaio mi hanno ricoverato per miopericardite, curata con fans per un mese, a quasi 3 mesi dalla malattia ogni tanto ho ancora qualche tachicardia a riposo, ma sempre piú sporadiche rispetto ai primi tempi.
Inoltre ogni tanto quando faccio sforzi o quando pratico attivitá sessuale mi vengono delle aritmie che prima della malattia non avevo mai avuto (un battito ogni 2 o 3 salta e non smettono finche non mi rilasso e rallento i battiti) e mi dá molto fastidio.
Detto questo mi chiedevo:
1) É una cosa normale o é pericolosa?
2) Come devo comportarmi, devo limitare o smettere di fare sesso e sport?
3) é normale avere ancora questi sintomi a distanza di cosí tanti mesi?
4) Passeranno o sono destinato ad averli per sempre?
5) dovrei ricontattare il cardiologo e farmi prescrivere qualche farmaco che limiti i sintomi?
Grazie in anticipo, e chiedo scusa se ho aperto un altro consulto a distanza di pochi mesi, ma ho bisogno di essere rassicurato, perché queste cose quando mi capitano mi impensieriscono un po'.
Inoltre ogni tanto quando faccio sforzi o quando pratico attivitá sessuale mi vengono delle aritmie che prima della malattia non avevo mai avuto (un battito ogni 2 o 3 salta e non smettono finche non mi rilasso e rallento i battiti) e mi dá molto fastidio.
Detto questo mi chiedevo:
1) É una cosa normale o é pericolosa?
2) Come devo comportarmi, devo limitare o smettere di fare sesso e sport?
3) é normale avere ancora questi sintomi a distanza di cosí tanti mesi?
4) Passeranno o sono destinato ad averli per sempre?
5) dovrei ricontattare il cardiologo e farmi prescrivere qualche farmaco che limiti i sintomi?
Grazie in anticipo, e chiedo scusa se ho aperto un altro consulto a distanza di pochi mesi, ma ho bisogno di essere rassicurato, perché queste cose quando mi capitano mi impensieriscono un po'.
[#1]
E' opportunio che lei esegua un ecocolordoppler cardiaco ed un holter cardiaco.
La presenza di aritmie e di tachicardia dopo una miopericardite va sempre studiata con sicurezza.
Ne parli con il suo cardiologo
arrivederci
cecchini
La presenza di aritmie e di tachicardia dopo una miopericardite va sempre studiata con sicurezza.
Ne parli con il suo cardiologo
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Sono andato dal medico di base, e mi ha prescritto una visita cardiologica urgente, mi ha detto che la miopericardite potrebbe essere stata male interpretata o provocata da un problema cardiaco mio pregresso, ha proposto una visita sotto sforzo a discrezione del cardiologo che mi visiterà.
Durante la visita avevo 108 battiti e pressione 100 / 160 me l ha provata 4 5 volte da sdraiato e da seduto.
A gennaio durante un momento di forte tachicardia mi erano venute delle fitte al petto, e anche in altre occasioni, venivano sempre in situazioni di battito cardiaco particolarmente acelerato, ultimamente non mi sono più venute fitte, ma sento come una pesantezza al pettorale sinistro e un fastidio che mi si irradia al collo ed alla scapola destra, cosa ne pensa? ho letto online che i sintomi potrebbero corrispondere ad angina pectoris, di cosa si tratta?
in ogni caso ha proposto betabloccanti a discrezione del cardiologo che mi visiterà.
Durante la visita avevo 108 battiti e pressione 100 / 160 me l ha provata 4 5 volte da sdraiato e da seduto.
A gennaio durante un momento di forte tachicardia mi erano venute delle fitte al petto, e anche in altre occasioni, venivano sempre in situazioni di battito cardiaco particolarmente acelerato, ultimamente non mi sono più venute fitte, ma sento come una pesantezza al pettorale sinistro e un fastidio che mi si irradia al collo ed alla scapola destra, cosa ne pensa? ho letto online che i sintomi potrebbero corrispondere ad angina pectoris, di cosa si tratta?
in ogni caso ha proposto betabloccanti a discrezione del cardiologo che mi visiterà.
[#3]
Guardi i dolori trafittivi NON hanno niente a che fare con un'angina.
Lei ha valori di pressione e di frequenza elevati per le quali il beta bloccante e' indicato.
E' utile che lei esegua un esame del sangue per valutare gli indici di flogosi, il dosaggio degli enzimi di miocardiocitonecrosi ed una ecografia cardiaca.
La prova da sforzo verra' per ultima, eventualmente.
Arrivederci
cecchini
Lei ha valori di pressione e di frequenza elevati per le quali il beta bloccante e' indicato.
E' utile che lei esegua un esame del sangue per valutare gli indici di flogosi, il dosaggio degli enzimi di miocardiocitonecrosi ed una ecografia cardiaca.
La prova da sforzo verra' per ultima, eventualmente.
Arrivederci
cecchini
[#5]
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione e chiederle un altro parere.
Ho fatto gli esami del sangue e la visita sotto sforzo, tutto a posto negli esami del sangue (salvo il valore del calcio un po' alto ma il dottore ha detto che non è rilevante perchè i valori di tiroide e paratiroidi erano nella norma)
Nell'esame sotto sforzo invece mi hanno detto che ero tachicardico prima ancora di partire a correre sul tapisroulant avevo già 110 bpm, per il resto sono andati bene, si sono palesate solo 2 aritmie non preoccupanti.
Dati i valori di battiti sempre alti anche a riposo (80 90) mi hanno prescritto 1.25 di betabloccanti ogni mattina per almeno due anni, poi si vedrà.
Mi hanno consigliato di fare del moto per vedere di abbassare la frequenza cardiaca e poter togliere i betabloccanti prima o poi. Però quando provo a fare un po' di attività fisica intensa (jogging ecc) sento spesso delle aritmie fastidiose a volte anche una ogni 2 3 battiti, finche non rallento il ritmo, in questi casi come mi devo comportare? mi devo fermare?dato il risultato positivo della visita sotto sforzo posso andare tranquillo e ignorarle?
Ho fatto gli esami del sangue e la visita sotto sforzo, tutto a posto negli esami del sangue (salvo il valore del calcio un po' alto ma il dottore ha detto che non è rilevante perchè i valori di tiroide e paratiroidi erano nella norma)
Nell'esame sotto sforzo invece mi hanno detto che ero tachicardico prima ancora di partire a correre sul tapisroulant avevo già 110 bpm, per il resto sono andati bene, si sono palesate solo 2 aritmie non preoccupanti.
Dati i valori di battiti sempre alti anche a riposo (80 90) mi hanno prescritto 1.25 di betabloccanti ogni mattina per almeno due anni, poi si vedrà.
Mi hanno consigliato di fare del moto per vedere di abbassare la frequenza cardiaca e poter togliere i betabloccanti prima o poi. Però quando provo a fare un po' di attività fisica intensa (jogging ecc) sento spesso delle aritmie fastidiose a volte anche una ogni 2 3 battiti, finche non rallento il ritmo, in questi casi come mi devo comportare? mi devo fermare?dato il risultato positivo della visita sotto sforzo posso andare tranquillo e ignorarle?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.6k visite dal 25/03/2016.
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