Bruciore zona mediana petto con prolungamento alla schiena
Buongiorno Dottori di MedicItalia!
Scrivo per mio padre. 66 anni. Molto in sovrappeso.
Ha avuto una cardiopatia ischemica trattata con BPAC.
Da poco tempo, avverte un bruciore localizzato sulla parte mediana del petto che torna indietro alla schiena o che inizia da questa e poi ritorna avanti alla zona toracica. Non supera mai una durata di 5' e il più delle volte va via subito, cioè in meno di 3'. Inizia casualmente. Indipendentemente da situazioni di sforzo.
Lui è preoccupato per il suo cuore. Però ha da poco finito i controlli su questo.
I controlli sono stati eseguiti nei mesi Gennaio/Febbraio 2016.
Scrivo la cronologia e se posso, anche le diagnosi.
1) 29 Gennaio 2016: Papà va dal Cardiologo a seguito delle analisi del sangue. Queste evidenziavano un valore alterato dell Colesterolo LDL di 88 mg/dl. Il dottore, dopo la visita scrive: "Al fine di valutare l'attuale perfusione coronarica simultaneamente alla funzione contrattile, pratichi esami sotto indicati". Ovvero, ECG dinamico secondo Holter per 24 ore; Scintigrafia miocardica con SPECT basale e dopo stimolo Angiocardio all'equilibrio; E, infine, ecoccolordopplergrafica cardiaca.
2) 03 Febbraio 2016: Miocardioscintigrafia con conclusioni: "Assenza di significativi difetti di perfuzione". Ventricolo sinistro di normale volumetria con buona funzione contrattile globale e segmentaria. Il test di sforzo recita: "Test negativo per segni e sintomi di ischemia miocardico da sforzo ai carichi esplorati ed alle frequenze raggiunte";
3) 09 Febbraio 2016: Ecocardiogramma: "Aortoscleros. Ventricolo sinistro di normali dimensioni cavillare, lieve ipertrofia del setto interventricolare, conservata funzione contrattile globale e segmenteria. Sezione dx nella norma. Atrio sx dilatato. Pattern flussimetrico transmitralico da ridotta compliance diabolica. Lieve insufficienza valvolare mitratlica". QUI, però, c'è un appunto: "Esame di difficile esecuzione per l'alta impedenza acustica del torace".
4) 12 Febbraio 2016: risultato dell'Holter. "Nel corso della registrazione si osserva 'Bradicardia sinusale' con frequenza cardiaca compre tra 40 e 104 battiti per minuto (fc media di 54 bpm). Fisiologica variabilità circadiana della frequenza cardiaca. Assenza di pause patologiche. Conduzione AV e IV nei limiti. Aritmie: sporadici BESV occasionalmente ripetitivi per microruns di TPSV. Ripolarizzazione Ventricolare: Assenza di variazioni significative a carico del tratto ST".
Terminati questi controlli, il cardiologo dice a Papà che non deve preoccuparsi CHE IN GENERALE va tutto ok e varia la sua terapia giornaliera: antra 20, congescor 2.5, cardioadpirin 100, blopress 32, torvast 20. In pratica è stato aumentata la pillola per il colesterolo e quella per regolare la pressione.
Aggiungo, infine, che papà soffre di bronchite cronica e reflusso gastroesofageo.
Mi rimetto a voi. E' il periodo di Pasqua e non so davvero a chi chiedere. Ringrazio davvero tanto e mi scuso per il disturbo.
Cordiali Saluti, Michele
Scrivo per mio padre. 66 anni. Molto in sovrappeso.
Ha avuto una cardiopatia ischemica trattata con BPAC.
Da poco tempo, avverte un bruciore localizzato sulla parte mediana del petto che torna indietro alla schiena o che inizia da questa e poi ritorna avanti alla zona toracica. Non supera mai una durata di 5' e il più delle volte va via subito, cioè in meno di 3'. Inizia casualmente. Indipendentemente da situazioni di sforzo.
Lui è preoccupato per il suo cuore. Però ha da poco finito i controlli su questo.
I controlli sono stati eseguiti nei mesi Gennaio/Febbraio 2016.
Scrivo la cronologia e se posso, anche le diagnosi.
1) 29 Gennaio 2016: Papà va dal Cardiologo a seguito delle analisi del sangue. Queste evidenziavano un valore alterato dell Colesterolo LDL di 88 mg/dl. Il dottore, dopo la visita scrive: "Al fine di valutare l'attuale perfusione coronarica simultaneamente alla funzione contrattile, pratichi esami sotto indicati". Ovvero, ECG dinamico secondo Holter per 24 ore; Scintigrafia miocardica con SPECT basale e dopo stimolo Angiocardio all'equilibrio; E, infine, ecoccolordopplergrafica cardiaca.
2) 03 Febbraio 2016: Miocardioscintigrafia con conclusioni: "Assenza di significativi difetti di perfuzione". Ventricolo sinistro di normale volumetria con buona funzione contrattile globale e segmentaria. Il test di sforzo recita: "Test negativo per segni e sintomi di ischemia miocardico da sforzo ai carichi esplorati ed alle frequenze raggiunte";
3) 09 Febbraio 2016: Ecocardiogramma: "Aortoscleros. Ventricolo sinistro di normali dimensioni cavillare, lieve ipertrofia del setto interventricolare, conservata funzione contrattile globale e segmenteria. Sezione dx nella norma. Atrio sx dilatato. Pattern flussimetrico transmitralico da ridotta compliance diabolica. Lieve insufficienza valvolare mitratlica". QUI, però, c'è un appunto: "Esame di difficile esecuzione per l'alta impedenza acustica del torace".
4) 12 Febbraio 2016: risultato dell'Holter. "Nel corso della registrazione si osserva 'Bradicardia sinusale' con frequenza cardiaca compre tra 40 e 104 battiti per minuto (fc media di 54 bpm). Fisiologica variabilità circadiana della frequenza cardiaca. Assenza di pause patologiche. Conduzione AV e IV nei limiti. Aritmie: sporadici BESV occasionalmente ripetitivi per microruns di TPSV. Ripolarizzazione Ventricolare: Assenza di variazioni significative a carico del tratto ST".
Terminati questi controlli, il cardiologo dice a Papà che non deve preoccuparsi CHE IN GENERALE va tutto ok e varia la sua terapia giornaliera: antra 20, congescor 2.5, cardioadpirin 100, blopress 32, torvast 20. In pratica è stato aumentata la pillola per il colesterolo e quella per regolare la pressione.
Aggiungo, infine, che papà soffre di bronchite cronica e reflusso gastroesofageo.
Mi rimetto a voi. E' il periodo di Pasqua e non so davvero a chi chiedere. Ringrazio davvero tanto e mi scuso per il disturbo.
Cordiali Saluti, Michele
[#1]
La scintigrafia miocardica esclude, da quanto lei scrive , ischemia da sforzo.
Suo padre sta seguendo un' ottima terapia, ma cerchi di convincerlo a ridurre il peso corporeo.
Spero inoltre che non sia un fumatore , con quello che ha avuto
I dolori che lei descrive potrebbero essere di altra causa (es, reflusso gastroesofageo?).
Arrivederci
cecchini
Suo padre sta seguendo un' ottima terapia, ma cerchi di convincerlo a ridurre il peso corporeo.
Spero inoltre che non sia un fumatore , con quello che ha avuto
I dolori che lei descrive potrebbero essere di altra causa (es, reflusso gastroesofageo?).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buon pomeriggio Dr. Cecchini, la ringrazio per la rapida risposta. Mi ha tirato su di morale.
Papà è stato un ex fumatore e sospetto che, ogni tanto, fuma sigarette. Inoltre, si, lui soffre di reflusso gastroesofageo.
Sicuramente, dopo le feste, provvederemo con controlli allo stomaco e ai polmoni. Inoltre, lo spronerò a dimagrire.
La ringrazio nuovamente.
Cordiali Saluti, Michele.
Papà è stato un ex fumatore e sospetto che, ogni tanto, fuma sigarette. Inoltre, si, lui soffre di reflusso gastroesofageo.
Sicuramente, dopo le feste, provvederemo con controlli allo stomaco e ai polmoni. Inoltre, lo spronerò a dimagrire.
La ringrazio nuovamente.
Cordiali Saluti, Michele.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 22/03/2016.
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