Malori dopo sforzo fisico

Buongiorno,
soffro di extrasistole probabilmente derivanti da ernia iatale, ormai ho imparato a conviverci e non ci faccio quasi più caso. Continuo però ad avere frequenza cardiaca alta (80-90 battiti al minuto) pur non facendo quasi mai sforzi notevoli. La pressione è nei limiti ma per la mia età (ho 40 anni) la minima è tendente all'alto, visto che a volte raggiunge o supera di poco i 90. Analsi del sangue per la tiroide nei limiti.
Dietro consiglio medico, vista la mia vita molto sedentaria e il peso eccessivo, ho iniziato a mangiare sano e a fare movimento (camminate di circa un'ora nel fine settimana e cyclette durante la settimana in base al tempo libero, 30-40 minuti, cerco di farli tutti i giorni ma non sempre purtroppo riesco). Il problema è che durante lo sforzo fisico ho disturbi strani. Se sono a casa e faccio cyclette tengo un ritmo blando e non succede niente, mentre se gli sforzi sono un po' più forti come la camminata in gruppo a passo svelto specie in salita, in cui devo adattarmi a ritmi un po' più accelerati, oppure durante attività che richiedono sforzi da sollevamento come portare la spesa su per le scale, sollevare pesi come sacchi di terriccio o taniche di acqua (sono appassionata di acquaristica e giardinaggio) non solo mi viene il fiatone e mi salgono i battiti (sui 180 camminando in salita, quando li monitoro), ma inizio ad avere nausea anche forte e giramenti di testa. A volte capita che a seguito della crisi di stomaco abbia anche scariche intestinali. IL recupero del normale battito dopo gli sforzi è diventato più lungo, nel senso che permane ritmo alto anche a riposo per un certo lasso di tempo.
Ovviamente questa "sindrome" mi spaventa, perché devo insistere nel muovermi per migliorare la mia salute, ma visti questi fastidi inizio a vivere il momento dell'attività fisica con una certa preoccupazione, che sicuramente non mi aiuta a migliorare.
Alla luce di questo disturbo mi consigliate di fare accertamenti? Gli holter eseguiti diversi anni fa davano tutti esito negativo, ma questi disturbi sono nuovi e non ne ho mai sofferto in precedenza. Non ho mai fatto eco o prove sotto sforzo. Potrebbe essere un problema cardiologico, potrebbe entrarci ancora l'ernia iatale? Oppure sono io che mi sono fissata e mi autosuggestiono? Un disturbo tiroideo potrebbe esistere anche in assenza di valori sballati nelle normali analisi? Perché oltre a questi disturbi ho anche mestruo eccessivo, ma il mio medico dice che se le analisi di base vanno bene non si può fare altro....
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
vede una persona in sovrappeso come lei fa lavorare di piu il cuore anche durante il sonno.
chiaramente sotto sforzo la frequwnza é ancora piu elevata cosi come anche il resporare sotto sforzo diventa una fatica per il sovrappeso.
segua il suo passo e non quello degli altri e tenga presente che non deve raggiungere quei valori di frequenza che ha riportato

arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, non mi era arrivata nessuna notifica della Sua risposta, mi spiace molto non averla ringraziata in tempo.

Le chiedo se possibile un nuovo chiarimento. 15 giorni fa dopo aver salito le scale ho avuto una tachicardia per diverse ore ( 130 battiti all'arrivo in ps, mi hanno tenuto sotto osservazione e dimesso sui 90). Tachicardia sempre sinusale. Ho fatto visita cardiologica ecg ed eco.
Mentre i precedenti ecg riportavano solo extrasistole isolate e benigne, l'ecg di ora sottolinea blocco di branca destra incompleto e qtc borderline 468 sotto tachicardia e 470 durante la visIta con frequenza 100 battiti. Che significato può avere questa anomalia che prima non avevo? Non assumo farmaci... Il medico consiglia betabloccante da 5 mg e valutazione successiva con un aritmologo. Io ovviamente sono preoccupata. L'ecocardioscopia non sembra invece avere reperti rilevanti per patologie.
Se volesse chiarirmi un poco le idee le sarei davvero molto grata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il blocco di branca desta incompleto non crea alcun motivo di preoccupazione, tra l altro a colte viene segnalato a volte no dal cardiologo che referta l ECG.
per cio che riguarda il QTc non tenga conto dei valori che leggono le macchine in automarico ma del,prere del cardiologo refertante
arrivedeeci

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Utente
Utente
Dottore grazie infinite per la sua disponibilità. Domani inizio la cura e spero che risolva. Continuerò a fare cyclette a casa e camminate "leggere". Per sicurezza controllerò anche la tiroide.
E' stato davvero molto gentile. Tante buone cose.
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Utente
Utente
Buongiorno, scusi se la disturbo di nuovo. Da una settimana ho iniziato a prendere nebivololo da 5 mg. Mi avevano detto che dovevo attendere diversi giorni per avere effetto, invece ho sentito subito la differenza in modo abbastanza dirompente. I battiti in due soli giorni sono calati da 90 a 70 e la pressione è scesa costantemente sui 110-75. I primi giorni stavo benissimo, fiatone quasi scomparso. Piano piano però la pressione si è abbassata sempre di più e ho cominciato ad avvertire spesso capogiri, due dei quali forti e che mi hanno costretto a stendermi. Ho continuato la cura sperando che il fisico si abituasse, ma dopo una sola settimana la pressione (stamani appena alzata) era di 101-73. Se davvero gli effetti massimi si ottengono dopo due settimane come scritto nel foglietto del medicinale, finisco con la pressione sotto i piedi! :) Credo che influisca anche il ciclo mestruale (sono sempre a rischio anemia per ciclo molto abbondante) e ho sofferto per qualche giorno di una forma di colite che mi ha portato forti crampi anche se non dissenteria.
Questi giramenti di testa cominciano ad essere fastidiosi sinceramente. Non volendo aggiustare la cura di mia iniziativa ho comunque preso la compressa, anche perché sto davvero meglio dal punto di vista delle palpitazioni, ma Le chiedo: potrebbe essere sensato rivalutare la terapia magari diminuendo leggermente la dose? Ovviamente sentirò il mio medico curante appena possibile. Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
In realta' i beta blioccanti hanno effetto imediato sin dalla prima dose.
Ecco perche' io ad esempio, anche per il nebivololo, inizio con mezza cpr al giorno per 3-4 gg per poi passare , se vnecessario, alla cpr intera.
Ovviamente variazioni della sua posologuia debbono essere effettuate dal suo Cardiologo.

Arrivederci

cecchini
[#7]
Utente
Utente
Mille grazie!
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