Rapporto holter

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, una settimana fa ho fatto l'holter dinamico, oggi sono andato a prendere il referto. Ho voluto fare l'hotel perchè sento in continuazione le extrasistoli, premetto che da qualche anno soffro d'ansia, in questi anni ho fatto tutti i controlli del caso, visita con eco color doppler, ecg e prova da sforzo, risulta tutto ok ma queste extrasistoli continuano a venire fuori. Questo holter è il secondo che faccio, il primo le feci 3 anni fa e le extrasistoli erano molte meno (103981 complessi QRS, 4 batt. Ventricolari (< 1%), 613 batt. Sopravent. (< 1%) < 1 % del tempo classif. come rumore).
Ho notato subito la grandissima differenza di extrasistoli tra i due referti, questa cosa mi spaventa molto. Vi chiedo se avendo cosi tante extrasistoli, il cuore può subire dei danni a lungo andare e se col passare del tempo aumentino ancora di più (dato che l'hanno già fatto). Grazie in anticipo.

-GENERALE
108968 complessi QRS
264 batt. ventricolari (< 1%)
4766 batt. sopravent. (4%)
3 % del tempo classif. come rumore
-FREQUENZE CARDIACHE
47 min. 
80 media
175 mass.
19677 batt. in tachi (>100 bpm) 18% tot
14512 batt. in bradi (<60 bpm) 13% tot
1,98 secondi max R-R 
-VENTRICOLARI 
264 isolati 
0 coppie
0 cicli bigeminismi 
0 salve totale 0 battiti
-SOPRAVENTRICOLARE 
3240 isolati 
763 coppie 
39 cicli bigeminismi 
0 salve totale 0 battiti 
-INTERPRETAZIONE 
Ritmo sinusale durante tutta la registrazione tendenzialmente tachicardico durante le ore di attività interrotto da frequentissima extrasistolia sopraventricolare ripetitiva in assenza di episodi tachicardici.
Extrasistolia ventricolare sporadica e singola.
Non modificazioni ripolarizzative di tipo patologico.
Correlazione fra i sintomi di cardiopalmo segnalati ed extrasistolia sopraventricolare frequente.
[#1]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Le extrasistoli registrate non sono -nel complesso- molto frequenti (solo il 4% dei battiti). Forse chi ha refertato l' Holter intendeva che IN CERTI MOMENTI sono frequentissime.

Comunque -frequenti o no- non sono aritmie PERICOLOSE. Ha senso cercare di trattarle solo se per lei sono davvero molto fastidiose.

Nel precedente consulto riferiva di assumere Sequacor 1.25 mg. Lo assume ancora o ha smesso? Se ha smesso, perché?

Se il problema era la pressione troppo bassa, c'è un altro betabloccante con effetto antiaritmico maggiore di quello del sequacor e con pochissima influenza sulla pressione: il sotalolo. Ma -ovviamente- deve essere il medico personale eventualmente a prescriverlo.

Come va con la terapia della sua ansia?

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la celere risposta.
Il sequacor non lo prendo da novembre, ho smesso perchè alla mia età non vorrei prendere questi farmaci. Da qualche mese sto prendendo la melissa e il biancospino, all'inizio sembrava funzionasse (forse era l'effetto placebo) poi con il passare del tempo tutto è tornato come prima e comunque anche quando prendevo il sequacor le extra le sentivo lo stesso, il battito cardiaco invece me l'aveva abbassato.
In questi anni ho fatto un percorso psicoterapeutico ma anche questo non mi ha portato grandissimi benefici, ho preso nei periodi più critici lo xnax.
[#3]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Penso anche io che fosse un effetto placebo. Ma tanto per delle aritmie di questo tipo, che hanno moltissime persone senza accorgersene, non vale la pena di prendere nulla.

Il problema di fondo rimane sicuramente la sua ansia, e anche l' esasperata percezione del suo corpo. Le consiglio da fare attività fisica prolungata (corsa, ciclismo, nuoto) che le permetta di sviluppare una diversa percezione di sé.
[#4]
Utente
Utente
Ho portato il referto al cardiologo che mi aveva prescritto l'holter, mi ha consigliato di prendere ancora il sequacor da 1,25 mg e stavolta prenderlo sul serio (non avevo scritto che quest'estate dopo qualche giorno dato che non ero tranquillo quando lo prendevo, presi mezza dose di 1,25 mg al gg) perchè secondo lui prendere la metà di 1,25 è come non prendere niente, quindi provare almeno per un mese e vedere come va.
Ora sta a me decidere.....
[#5]
Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Sottoscrivo quello che ha detto il cardiologo. Le medicine o si prendono o non si prendono, e 1.25 è il dosaggio minmo efficace.

Il mio consiglio di lavorare sull' ansia e sulal sua percezione diu sè rimane valido; ma nel frattempo può sempre prendere il bisoprololo, se la fa stare meglio.
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