Esito sospetto ecg da sforzo
Buongiorno, scrivo per un chiarimento. Da qualche mese accuso dei disturbi al cuore, come dei battiti mancati seguiti da alcuni accelerati e a volte senso di pesantezza e lieve dolore, sia a riposo che, ultimamente, sotto sforzo. Ho effettuato una visita cardiologica, e la cardiologa mi ha fatto applicare un holter per 24 ore e fare un ecg da sforzo. Precedentemente, alla visita per idoneità all'attività sportiva il cardiologo aveva visto delle extrasistoli, ma aveva dato comunque l'ok. L'esito degli ultimi due esami mi preoccupa un pò, unito al persistere dei sintomi, pertanto lo riporto.
ECG DA SFORZO: test interrotto a 34'' del V stadio Bruce per fatica (PA 180/70 MMhG, FC 176 BPM pari al 94% della FCMT). Non angor. Non aritmie. All'inizio del I stadio comparsa di sottoslivellamento del tratto ST orizzontale, a tratti ascendente, in V3-V6 e DII-DIII associato ad alterazioni della ripolarizzazione. Buona tolleranza per lo sforzo. Test positivo per ischemia miocardica.
HOLTER: ritmo sinusale con normale conduzione AV e IV (FC max 120 bpm, FC min 49 bpm). Non pause. Rari BESV (26). Lieve sottoslivellamento del tratto ST e inversione dell'onda T in CM5-aVF mod in corrispondenza di incremento cronotropo, da correlare al quadro clinico.
Potete spiegarmi il significato?
Premetto che ho 33 anni, non ho mai nè bevuto nè fumato, non sono obesa nè diabetica o ipertesa ed ho sempre praticato regolare attività sportiva. Dall'ultimo anno combatto però con una infezione da staffilocco aureo che mi ha provocato una numerosa serie di grossi ascessi, curata con 7 diversi antibiotici (tra cui Bassado per un mese) risultati inefficaci e ora in cura con Tetralysal per 2 mesi. Può esserci correlazione, nel senso che il batterio può avere intaccato il cuore in qualche modo?
Grazie e saluti
ECG DA SFORZO: test interrotto a 34'' del V stadio Bruce per fatica (PA 180/70 MMhG, FC 176 BPM pari al 94% della FCMT). Non angor. Non aritmie. All'inizio del I stadio comparsa di sottoslivellamento del tratto ST orizzontale, a tratti ascendente, in V3-V6 e DII-DIII associato ad alterazioni della ripolarizzazione. Buona tolleranza per lo sforzo. Test positivo per ischemia miocardica.
HOLTER: ritmo sinusale con normale conduzione AV e IV (FC max 120 bpm, FC min 49 bpm). Non pause. Rari BESV (26). Lieve sottoslivellamento del tratto ST e inversione dell'onda T in CM5-aVF mod in corrispondenza di incremento cronotropo, da correlare al quadro clinico.
Potete spiegarmi il significato?
Premetto che ho 33 anni, non ho mai nè bevuto nè fumato, non sono obesa nè diabetica o ipertesa ed ho sempre praticato regolare attività sportiva. Dall'ultimo anno combatto però con una infezione da staffilocco aureo che mi ha provocato una numerosa serie di grossi ascessi, curata con 7 diversi antibiotici (tra cui Bassado per un mese) risultati inefficaci e ora in cura con Tetralysal per 2 mesi. Può esserci correlazione, nel senso che il batterio può avere intaccato il cuore in qualche modo?
Grazie e saluti
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Non c'è correlazione, a mio parere, tra le infezioni e il quadro ischemico (a meno che non sia stata una coronarite), che a questo punto imporrebbe una coronarografia....
Ne parli con il suo cardiologo di fiducia.
Saluti
Ne parli con il suo cardiologo di fiducia.
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 23/02/2016.
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