Dolori al torace e sospetto pq corto

Buonasera, mi rivolgo a voi per chiedervi un consiglio in merito alla mia situazione. Sono una ragazza di 25 anni, che dal 2012, ha iniziato ad avvertire, seppur raramente, brevi palpitazioni. Queste, fino ad ora, si sono verificate di rado (5-6 volte l'anno, a esagerare), sono sempre state a risoluzione spontanea, e non sono mai durate più di 10-15 secondi. Venendomi però ''a riposo'' (spesso mi svegliano letteralmente, di nottte!), e non sotto sforzo, e riconoscendo che non si trattava di ansia (sono una persona ansiosa), ero andata così, nel 2012, a fare un ECG. Da qui ne uscì: blocco di branca destra, e pq corto. Ne susseguirono perciò una serie di indagini. Feci l'ecocardiografia, da cui non risultò nulla di anomalo, a parte un lieve soffio al cuore. E successivamente anche un Holter 24 h, da cui però non risultò logicamente nulla, a parte un extrasistolo in tutte le 24 ore. Una volta fatti questi esami, andai da un aritmologo, che mi disse che essendo cosi sporadiche queste palpitazioni, e non avendo prove in mano della mia tachicardia, non aveva senso entrare col sondino per vedere se ci fossero fasci anomali (da sindrome del PQ corto) da bruciare. Ritenne quindi non servisse indagare ulteriormente: mi disse di farmi la mia vita normalmente, e di tornare solo nel caso in cui queste palpitazioni non fossero aumentate di durata o di frequenza. Da allora, essendo rimaste così sporadiche queste palpitazioni, non sono più andata dal cardiologo. Da un paio di mesi a questa parte però, sto avvertendo una cosa nuova, oltre alle seppur rare palpitazioni: sento dolore al petto. E' una cosa leggerissima, che non mi impedisce di fare ciò che sto facendo in quel momento. Anzi, paradossalmente, lo avverto di più ... a riposo. A volte il dolore riguarda la parte destra del petto (zona seno), e a volte la parte sinistra. Sono andata dalla mia dottoressa, la quale pensa che il cuore non c'entri, ma sia solamente un problema di postura e di articolazioni, tuttavia mi ha fatto una richiesta per un ECG, per fugare il dubbio che c'entri il cuore. A vostro parere, questo dolore potrebbe essere collegato a una presunta sindrome del PQ corto, o sto per fare un esame inutile, dato che fino a 4 anni fa, non era risultato praticamente nulla? Inoltre, io soffro anche di reflusso gastrico, e ho una piccola ernia iatale. Mi viene quindi, il dubbio che questi dolori e queste palpitazioni siano attribuibili a problemi gastrici piuttosto che cardiaci. Vorrei quindi chiedervi cosa ne pensate, e se insomma, faccio bene a indagare nuovamente sul cuore, o se farei meglio a consultare, non so, un gastroenterologo (gasroscopia fatta nel 2014). Restando in attesa di una vostra risposta, vi porgo i miei saluti.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi, la sindrome del PQ corto non esiste....se il PQ corto non si associa a segni di preeccitazione (come nel suo caso) si parla di nodo "giovanile" che è assolutamente fisiologico. Le palpitazioni che lei avverte non sono legate al PQ corto e condivido quanto già le è stato detto che non vale la pena al momento di fare approfondimenti. Per il dolore toracico che riporta non ha le caratteristiche del dolore cardiaco e quindi non è imputabile al cuore....tantomeno al PQ corto.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Anche se in ritardo, La ringrazio, dottor Rillo per la sua risposta. Mi sento un po' tranquillizzata per la questione del PQ corto, e per ora eviterò di fare accertamenti.
A Suo parere, cosa potrebbe essere il dolore che avverto però al petto, se secondo Lei non ha origini cardiache? A volte lo percepisco, a dx, a volte a sx. A volte è più quasi una sorta di peso, ma sempre comunque lieve, e lo avverto a riposo. A volte invece è più una fitta, che dura pochi secondi e poi va via. E' già qualche mese che ormai vado avanti con sti dolorini, e non so che pensare.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non sono sintomi compatibili con un'origine cardiaca.
Saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Meglio cosi, almeno evito di farmo prendere dall'ansia quando mi succede. Grazie ancora per la sua disponibilità. Saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto