Sincope nel sonno, tachicardia e malessere generale
Buongiorno.
Descrivo una situazione alquanto complicata. Accuso una serie di disturbi:
-quando prendo sonno, nel momento in cui perdo coscienza, quasi regolarmente mi sveglio di soprassalto con un'inspirazione forzata massiccia come se il mio respiro si fosse abbassato a tal punto da farmi soffocare. A volte questo e' accompagnato da una dolorosa fitta al petto. Difficile ricordare i dettagli, ma e' chiaro che mi riprendo di colpo da una situazione di malessere di cui non sono pienamente cosciente. Mi pare sia assimilabile a una definizione di sincope.
-ho una sensazione simile di debolezza, affaticamento, vertigini, cefalea anche da sveglio, in questo momento. Come se mi sentissi svenire. Premetto che oggi ho iniziato la terapia con verapamil 240mg come profilassi della cefalea a grappolo.
-ho notato nelle ultime due settimane almeno un episodio evidente di tachicardia: appena alzato dal letto, ho avvertito come uno "sfarfallio" al cuore, improvviso, provato il polso a 180 battiti al minuto, dopo circa 1 minuto di colpo scesi a 80. Sfarfallio terminato.
-alterno momenti di iperattivita' a completa atassia. In ogni caso, non avverto piu' alcuno stimolo di stanchezza "sana" che prelude il sonno. Infatti fatico ad addormentarmi, e, anzi, intanto che mi rigiro per ore nel letto i miei pensieri si fanno confusi e tendenti al panico, finche' di colpo non ricordo piu' niente. Dormo malissimo, svegliandomi circa ogni ora.
-nelle ultime due settimane, ho anche notato due strani episodi di febbre molto alta, ad esordio improvviso, decorso di 6 o 7 ore, e poi svaniti nel nulla. Ho misurato fino a 39, dolori muscolari e scheletrici invalidanti, tremori irrefrenabili e una sensazione di freddo implacabile.
Sono in generale molto nervoso, assumo molto caffe' per tenermi sveglio, visto che sono costretto a lavorare di notte, e faccio turni lunghissimi e con lunghe tempistiche di viaggio, senza nessun giorno di pausa. Questo da 4 settimane. Mi alimento anche molto male e irregolarmente, alternando momenti di fame acuta in orari sballati, a giorni di disfagia completa.
Non capisco cosa mi stia succedendo ma di sicuro non mi sento bene per niente. Mi chiedo quale sia il problema (onestamente ho pensato a stanchezza accumulata, diabete -brutto storico in entrambi i rami della mia famiglia-, patologie cardiache o sistemiche..., o addirittura nuovi sintomi collaterali alla mia cefalea a grappolo, neurologici...) e se ci siano rimedi o palliativi prima che possa effettuare una visita medica (che al momento comporterebbe rientrare in Italia, e venire licenziato in tronco).
Grazie per l'aiuto.
Descrivo una situazione alquanto complicata. Accuso una serie di disturbi:
-quando prendo sonno, nel momento in cui perdo coscienza, quasi regolarmente mi sveglio di soprassalto con un'inspirazione forzata massiccia come se il mio respiro si fosse abbassato a tal punto da farmi soffocare. A volte questo e' accompagnato da una dolorosa fitta al petto. Difficile ricordare i dettagli, ma e' chiaro che mi riprendo di colpo da una situazione di malessere di cui non sono pienamente cosciente. Mi pare sia assimilabile a una definizione di sincope.
-ho una sensazione simile di debolezza, affaticamento, vertigini, cefalea anche da sveglio, in questo momento. Come se mi sentissi svenire. Premetto che oggi ho iniziato la terapia con verapamil 240mg come profilassi della cefalea a grappolo.
-ho notato nelle ultime due settimane almeno un episodio evidente di tachicardia: appena alzato dal letto, ho avvertito come uno "sfarfallio" al cuore, improvviso, provato il polso a 180 battiti al minuto, dopo circa 1 minuto di colpo scesi a 80. Sfarfallio terminato.
-alterno momenti di iperattivita' a completa atassia. In ogni caso, non avverto piu' alcuno stimolo di stanchezza "sana" che prelude il sonno. Infatti fatico ad addormentarmi, e, anzi, intanto che mi rigiro per ore nel letto i miei pensieri si fanno confusi e tendenti al panico, finche' di colpo non ricordo piu' niente. Dormo malissimo, svegliandomi circa ogni ora.
-nelle ultime due settimane, ho anche notato due strani episodi di febbre molto alta, ad esordio improvviso, decorso di 6 o 7 ore, e poi svaniti nel nulla. Ho misurato fino a 39, dolori muscolari e scheletrici invalidanti, tremori irrefrenabili e una sensazione di freddo implacabile.
Sono in generale molto nervoso, assumo molto caffe' per tenermi sveglio, visto che sono costretto a lavorare di notte, e faccio turni lunghissimi e con lunghe tempistiche di viaggio, senza nessun giorno di pausa. Questo da 4 settimane. Mi alimento anche molto male e irregolarmente, alternando momenti di fame acuta in orari sballati, a giorni di disfagia completa.
Non capisco cosa mi stia succedendo ma di sicuro non mi sento bene per niente. Mi chiedo quale sia il problema (onestamente ho pensato a stanchezza accumulata, diabete -brutto storico in entrambi i rami della mia famiglia-, patologie cardiache o sistemiche..., o addirittura nuovi sintomi collaterali alla mia cefalea a grappolo, neurologici...) e se ci siano rimedi o palliativi prima che possa effettuare una visita medica (che al momento comporterebbe rientrare in Italia, e venire licenziato in tronco).
Grazie per l'aiuto.
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Guardi, credo proprio che lei stia sulla strada sbagliata...da quanto e come riporta le cose credo che sia perfettamente cosciente del fatto che conduce una vita non sana e che a lungo andare questo potrà causarle problemi di salute...per il resto posso solo consigliarle di fare un Holter ECG delle 24 h, ma le probabiltà che venga fuori qualche problema cardiaco sono remote.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 16/02/2016.
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