Aritmologo

Buonasera,mi presento studente di medicina che ha avuto un problema qualche mese fa,ho gia avuto delle idee riguardanti cio e gradirei possibilmente un altro punto di vista ringrazio lo staff in anticipo:
Quadro clinico:Improvvisa comparsa di coppietta extrasistolica e successivo RUN con conseguente innesco di fibrillazione atriale sostenuta a 170bm,non ricordo se la fibrillazione atriale e giunta subito dopo la salve extrasistolica oppure si e innescata una tachicardia parossistica più sostenuta che poi e sfociata in FA ,fatto sta che dopo 15 minuti dall evento in ospedale e stata registrata una fibrillazione atriale (170bm)rientrata dopo diverse ore a ritmo sinusale spontaneo.
ECG eseguito durante l'aritmia:Qrs non stretti,appare al grafico come classica FA parossistica e non pre-eccitata,gli stessi ECG dopo l'aritmia non mostrano pre-eccitazione ventricolare.
La pre-eccitazione ventricolare,potete confermarmelo voi che siete molto più esperti di me,causa non rarissimamente FA ed e cio che mi preoccupava di più ,vorrei chiedere cio:escludente una pre-eccitazione ventricolare all'ECG basale e durante l'aritmia,un fascio di kent occulto non manifesto,potrebbe condurre l'impulso atrio-ventricolo anterogrado come la pre-eccitazione?
o meglio dire non essendo manifesto e quindi non riscontrabile all'ECG basale e durante l'aritmia potrebbe comunque innescare aritmie ventricolari maligne?i medici cardiologi mi consigliano di aspettare un eventuale recidiva per lo studio proprio per la singolarita dell evento.Spero di essere stato chiaro nella domanda,mi scuso per il disturbo e l'eventuale ansia che si puo evidenziare nel mio racconto,grazie molte in anticipo.