Pacemaker
Buona sera mia mamma ad ottobre ha messo il pacemaker perche soffre di fibrillazione atriale avendo un atrio dilatato.
Stamattina si sentiva il cuore accelerato si e misurata la pressione ed era bassa e aveva una frequenza cardiaca di 120 battiti. E possibile che il pacemaker non regolarizza il battito?
Prima prendeva il diladren da6,25 ora invece prende ilcardicor da 1,25.
Prende anche il coumadin perche ha la valvola mitrale
Stamattina si sentiva il cuore accelerato si e misurata la pressione ed era bassa e aveva una frequenza cardiaca di 120 battiti. E possibile che il pacemaker non regolarizza il battito?
Prima prendeva il diladren da6,25 ora invece prende ilcardicor da 1,25.
Prende anche il coumadin perche ha la valvola mitrale
[#1]
Buonasera,
il pacemaker probabilmente è stato impiantato per poter somministrare farmaci per ridurre la frequenza cardiaca in maniera protetta ovverossia in maniera tale per cui la frequenza non scenda al di sotto di un valore limite oltre il quale entra in funzione il PM a mantenere un'accettabile frequenza minima.
In questo caso il PM non regolarizza il battito ma previene un'esagerata riduzione della frequenza cardiaca (funzione sentinella).
Inoltre, ha parlato di bassa pressione ma non ha specificato i valori perchè la frequenza ventricolare media di 120 b/m potrebbe essere secondaria proprio alla ridotta PA.
Mi spiego meglio, se la FC fosse secondaria ad un'ipotensione arteriosa (assume altri farmaci oltre quelli che ha menzionato? stiamo parlando di stenosi valvolare mitralica?), allora si dovrebbe ricercare il motivo dell'ipotensione e correggerla; se i valori pressori invece, fossero nei limiti della norma o comunque compatibili con l'elevata FC, allora si potrebbe correggere la FC modificando la terapia o il dosaggio del Cardicor.
Si rivolga al cardiologo curante della mamma di cui conosce la storia. Saprà gestire senz'altro la situazione clinica.
Cordiali saluti.
il pacemaker probabilmente è stato impiantato per poter somministrare farmaci per ridurre la frequenza cardiaca in maniera protetta ovverossia in maniera tale per cui la frequenza non scenda al di sotto di un valore limite oltre il quale entra in funzione il PM a mantenere un'accettabile frequenza minima.
In questo caso il PM non regolarizza il battito ma previene un'esagerata riduzione della frequenza cardiaca (funzione sentinella).
Inoltre, ha parlato di bassa pressione ma non ha specificato i valori perchè la frequenza ventricolare media di 120 b/m potrebbe essere secondaria proprio alla ridotta PA.
Mi spiego meglio, se la FC fosse secondaria ad un'ipotensione arteriosa (assume altri farmaci oltre quelli che ha menzionato? stiamo parlando di stenosi valvolare mitralica?), allora si dovrebbe ricercare il motivo dell'ipotensione e correggerla; se i valori pressori invece, fossero nei limiti della norma o comunque compatibili con l'elevata FC, allora si potrebbe correggere la FC modificando la terapia o il dosaggio del Cardicor.
Si rivolga al cardiologo curante della mamma di cui conosce la storia. Saprà gestire senz'altro la situazione clinica.
Cordiali saluti.
Dott. Daniele Gabrielli
Specialista in Cardiologia
[#2]
Utente
Salve mi spiego meglio
In attesa di una visita col suo cardiologo perche al momento e fuori Napoli le spiego la situazione
MiA mamma ultimamente accisa battiti accellarati si e misurata la pressione ed e 60 100.. Con una frequenza cardiaca di 126 battiti.
La mia domanda e' :
E' normale che il pacemaker non regolarizza il battito?
Lei e' stata operata con la speranza di non avere più questi episodi
In attesa di una visita col suo cardiologo perche al momento e fuori Napoli le spiego la situazione
MiA mamma ultimamente accisa battiti accellarati si e misurata la pressione ed e 60 100.. Con una frequenza cardiaca di 126 battiti.
La mia domanda e' :
E' normale che il pacemaker non regolarizza il battito?
Lei e' stata operata con la speranza di non avere più questi episodi
[#3]
Gentile utente,
cerco di ripetermi in maniera comprensibile.
Il pacemaker che la mamma ha impiantato serve a non far rallentare troppo il numero dei battiti del cuore.
Per il problema della frequenza cardiaca troppo elevata in una paziente che presenta una fibrillazione atriale cronica, sarà sufficiente modificare il dosaggio del farmaco che già sta assumendo.
E’ ovvio che solo il cardiologo curante che, visitando sua madre e conoscendo la storia della malattia, potrà decidere se modificare la terapia oppure procedere prima ad ulteriori accertamenti diagnostici.
Cordiali saluti.
cerco di ripetermi in maniera comprensibile.
Il pacemaker che la mamma ha impiantato serve a non far rallentare troppo il numero dei battiti del cuore.
Per il problema della frequenza cardiaca troppo elevata in una paziente che presenta una fibrillazione atriale cronica, sarà sufficiente modificare il dosaggio del farmaco che già sta assumendo.
E’ ovvio che solo il cardiologo curante che, visitando sua madre e conoscendo la storia della malattia, potrà decidere se modificare la terapia oppure procedere prima ad ulteriori accertamenti diagnostici.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 10/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.