Palpitazioni tachicardia

buongiorno,
da qualche mese , al mattino, ancora a letto, appena apro gli occhi, inizio a sentire il cuore che palpita veloce fino a che mi prende l'ansia mi alzo e il cuore aumenta ancora di più fino ad andare in tachicardia. Ho fatto diversi esami per escludere un problema organico, qui di seguito ecocardiogramma:

primo eco datato 23/06/2015
Normali dimensioni della radice aortica, dell'aorta ascendente e dell'arco aortico esplorabile ( 23 cm ) .
Valvola aortica normale per anatomia e dinamica.
Valvola mitralica normale per ecostruttutra e dinamica dei lembi, minimo rigurgito valvolare.
Atrio sinistro di normali dimensioni ( volume 25 ml/m2 )
Ventricolo sinistro di normali dimensioni cavillare, spessori, cinesi parietale segmenterai e funzione sistola.
Pattern diastolico mitralico, venoso polmonare, DTI (E/e' 8) come da normali pressioni di riempimento.
Settore destro normale per dimensioni funzione ( TAPSE 20 mm). Setto interastrale apparentemente integro.
Rigurgito tricuspidale non campionabile.
Normale ecostruttura della valvola polmonare.
Pericardio normale.

secondo eco datato 29/06/2015
dimensioni cavillare e spessori parietali nei limiti.
Aorta tripartita, setto interatriale integro. Lievissima insufficienza mitralica per minimo difetto di cooptazione dei lembi.
Funzione ventricolare sisistra nei limiti FE:65%
Funzione e morfologia del ventricolo destro nella norma. stdi 13 cm/sec.
ECG: ritmo sinusale, fc 68 bpm, PR 157 msec Nei limiti.

test da sforzo datato 2/12 /2015
Subottimale tolleranza allo sforzo. rapido incremento crono-pressorio con PA Max 180/90.
Non Angor. alcune BEV POLIFOCALI, talora precoci.
Non modificazioni ST-T Diagnostiche.
TEST submassimale per fc negativo per RRC.
Valori massimi:
Vel. 5.1 km/h FC 158 bpm % Max fc: 90%
Elev : 14.0% sis: 170 mm hg
Mets: 9.6 dia 90 mm hg

ST/HR Index : 10.00 uV/bpm in aVr alle 09:00

Max Variazione ST
variazione sorpassavi. ST: 3.4 mm in V3 alle 08.40
Variazione sottolio. ST: -1.3 mm in aVR alle 05:40

Max ST
Soprasliv ST: 6.1 mm V3 alle 08:40
Sottosliv ST: -1.8 mm in aVR alle 05:40

riepilogo
Durata test : 07:51
Derivazione con 100uV ST: I, II, aVR, aVF, V2, V3, V4, V5, V6
PVCs: 19
Duke tradmill score : -8
FAI% 19/28

A fronte di questi ecocardiogranmi e test da sforzo vorrei sapere gentilmente se è possibile stabilire se le mie palpitazioni e tachicardie siano dovute ad un problema cardiaco o meno ed eventualmente farne altri per verificare se la cosa si sia modificata in peggio o meno.

Volevo far presente anche che dall'ultima visita cardiologica ho sospeso il pritor da 20mg in quanto non stavo affatto bene. pressione arteriosa 105/60 fc 70 bpm. accusavo una forte astenia sudorazione fredda bevevo acqua in quantità industriali, insomma stavo male.

In attesa di una vostra consulenza porgo i miei più cordiali saluti.




[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Gli esami che ha postato sono normali
esegua un holter per verificare la reale presenza di aritmie ed identificarne il tipo.
arrivederci

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
buonasera,
di holter ne ho eseguiti diversi ma ahimè senza evidenziare aritmie significative solo qualche extrasistole.
Stasera purtroppo sono uscito a cena e dopo aver mangiato una pizza bevuto un quarto di vino e il dolce siamo andati a casa e nel tragitto mentre camminavo all'improvviso ho sentito un'aritmia strana, con mancanza di respiro e vuoto prolungato. questa cosa si è ripetuta più volte nella serata.
Ho sentito il polso ed ho notato che il battito all'improvviso ha accelerato e dopo diversi battiti veloci ha fatto una pausa. Comunque un'aritmia strana anche perché io di extrasistole ne sento ogni tanto e non si presentano sotto questa forma ma in una maniera più lieve, praticamente sento solo la mancanza del battito ma il ritmo rimane costante senza accelerazione.
Ho paura di avere dei problemi di conduzione elettrica del cuore, quali esami potrei effettuare per poterlo scoprire. Più volte ho fatto visite cardiologiche ed ecocardiogrammi ma ahimè mai nessuno ha potuto registrare questi episodi in quanto non mi sono mai venuti incuteste occasioni, quindi secondo questi medici è tutto da addebitare ad uno stato ansioso. ma io non ci credo in quanto queste aritmie mi sembrano peggiorate, addirittura la mattina mi capita spesso di avere delle tachicardie come ho descritto in precedenza.
Ho paura di essere cardiopatico, vorrei rifare ecocardiogramma, test da sforzo e holter cardiaco, però quello delle 24h. non basta. Secondo me come ho detto prima ho dei problemi di conduzione.
Grazie per la sua disponibilità e nell'attesa di una sua risposta le auguro una buona serata.
cordialità.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Senta se ha ripetuto gli holter piu di una volta e non é emerso alcun problema significa che lei non ha problemi di ritmo.
On homcapito poi cosa c entrino i probldmi di conduzione con le palpitazioni che leimriferiscd.
mi pare che l ansia le stia giocando brutti scherzi
arrivederci
[#4]
Utente
Utente
mi scusi per l'ignoranza pensavo che le extrasistole e tachicardie siano dovuti ad un problema di conduzione.
quindi quello che ho riferito come aritmia come come la definirebbe, e poi come lei ben Sa dagli holter non sempre si registrano questi episodi in quanto non sempre avvengono e quindi vengono sottovalutati dando la colpa all'ansia. quindi cosa dovrei fare per poter registrare questi malesseri fastidiosissimi ma non ancora diagnosticati?!
Certo che l'ansia fa la sua parte ma solo dopo aver accusato il disturbo e non viceversa.
cordiali saluti
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Per quanto ovviamente limitato alle 24 ore l'holter registra oltre 100.000 battiti e lei lo ha ripetuto puu' volte senza alcuna dimostrrazione di aritmia.
Non vedo gli estremi certo per applicare un loop recorder sotto cute.
Arrivederci

cecchini
[#6]
Utente
Utente
Quindi cosa mi suggerisce di fare quale strada devo intraprendere per diagnosticare questi eventi fastidiosissimi le assicuro che mi vengono ed io non so più dove sbattere la testa
Devo tenermeli e conviverci con la paura che si ripresentino?! forse dovrei fare un altro ecocardiocolordoppler per vedere se le cose si siano modificate in peggio, magari la mitrale è peggiorata....ho letto che chi ha problemi con la mitrale va incontro a questi episodi di aritmia.
Quale farmaco potrei assumere per sopprimerle?!
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Gentile utente le faccio presente che per curare un'aritmia occorre sapere :
1 se l'aritmia esiste
2 che tipo di aritmia essa sia
3 se vale la pena curarla con farmaci.

Certo non le posso prescrivere un farmaco per via telematica non sapendo neppure cosa andrei a curare...
Ha ecografie , test da sforzo ed holter normali.
Penso che il suo problema non sia certo cardiaco.

La saluto

cecchini
[#8]
Utente
Utente
Quindi questi episodi se non sono diagnosticabili cosa devo fare devo rimanere nel dubbio e conviverci conducendo una pessima esistenza. Gli anziani stanno meglio di me ne vedo tanti che bevono alcool e corrono ed io non posso fare niente di questo perché se no sto male. Quindi come è possibile star così e non aver niente mi sembra strano non pensa? Che consigli darebbe ad un suo paziente?
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Mettiamola cosi':

se lei invece di essere ossessionato di avere un problema al cuore fosse ossessionato di avere un cancro nonostante che tutti gli esami non lo trovino, chiederebbe di essere sottoposto a chemioterapia? di essere operato?

Lei ha bisogno di essere curato da uno specialista psicologo o psichiatra, non da un cardiologo.

Detto questo ritengo di averle piu' volte risposto alle stesse domande.
Se non fosse soddisfatto delle mie risposte puo' chiedere il parere di altri cardiologi su Medicitalia, ce ne sono di bravissimi..

La saluto

cecchini
[#10]
Utente
Utente
Lei ha perfettamente ragione ma cosa ci posso fare se gli esami non rivelano niente di particolare anche se accuso ugualmente queste extra e tachicardie. Lei lo sa meglio di me che queste cose sono difficili da registrare ma allo stesso tempo esistenti se no non starei qui a discuterne. Purtroppo la fissa viene in quanto non si trova una soluzione. Perché alcuni cardiologi mi hanno prescritto dei betabloccanti anche se secondo lei non rilevando niente non sarebbero utili? Oltretutto presi ma non sopportati quindi ne ho sospeso l'assunzione. Ora quello che mi hanno prescritto è lo xanax da 0,25 da prendere al mattino e al pomeriggio verso le 18.00.
Quindi lei cosa sarebbe ad un suo paziente che lamenta tutte queste cose?
Grazie
[#11]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lo xanax e' un buon ansiolitico.
Ma lei ha bisogno di un supporto psichiatrico che certo non le posso fornire io.
Questo dico non per sminuire il suo star male, ma per dare un nome alla sua patologia che e' ansia,patofobia, che possono essere curate ma non certo da un cardiologo.

Arrivederci

cecchini
[#12]
Utente
Utente
Quindi non tenterebbe con un altro holter magari potrebbe essere la volta buona oppure rifare tutti i test ed esami per accertarsi che organicamente non ci siano stati dei peggioramenti?!
Anche se vado dalla psichiatra il problema rimane starei sempre male e vivrei male.
Potrebbe essere anche l'ernia iatale che mi hanno riscontrato anni fa e che non ho più fatto accertamenti fino ad oggi. Come facciamo ad escluderlo a priori. A me sembra propio una cosa meccanica. dallo psichiatra ci vado pure non è un problema ma la mia paura è che vado a cercare il lavorare nella direzione sbagliata, in quanto, penso, anzi sono sicuro, che non è la mente che mi fa scatenare le tachicardie ed extrasistole, ma bensì qualcos'altro che appunto non possiamo verificarlo se non ho una registrazione. Come mai alcuni cardiologi prescrivono betabloccanti anche se non vedono alcuna registrazione che li possa indurre a farlo? Lei non ha detto che non si possono somministrare farmaci se non si sa di quale aritmia si soffre o altro?
Come fa una persona ad essere serena e felice di affrontare la giornata in queste condizioni?
Io voglio star bene condurre una vita normale come tutti quindi voglio capire se si posso sopprimere queste tachicardie extrasistole oppure no anche se non se ne conoscono le tipologie?
Grazie
[#13]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Gentile utente:

1- il concetto di "peggioramento" si applica ad una condizione gia' compromessa. puo' peggiorare un decorso di una malattia, ma lei non ha alcuna patologia. Non si puo' peggiorare la salute.

2- puo senz'altro eseguire un ennesimo holter, se questo la rendesse piu' tranquillo

3- i beta bloccanti sono farmaci preziosi nei pazienti come lei perche riducono la frequenza cardiaca. Ovviamente qualche effetto collaterale possono avercelo, e funzionano finche si assumono. Dopo 24 ore dalla sospensione l'effetto svanisce.

In altre parole , piu che il fastidio che avverte lei ha paura di morire.
Quasi tutti abbiamo paura di morire, ma questo non ci impedisce di condurre vite normali. Lei invece ne appare annichilito, bloccato.
E' su questa paura che deve lavorare, affiancato da un esperto che certo non e' il cardiologo.

Con questo la saluto
[#14]
Utente
Utente
Lei ha ragione dicendo che ho paura di morire e chi non ce l'avrebbe se provasse quello che sto provando io......... se andassi anche dallo psicologo o psichiatra la situazione non cambierebbe in quanto i sintomi non scomparirebbero.
Di betabloccanti ne ho presi due ma come dice lei con qualche effetto collaterale che non ho sopportato e così li ho sospesi anche perché sembrava che non mi facessero niente se addirittura peggio. ( bisoprololo e nebivololo).
Quindi quando andrebbero somministrati i farmaci, in quali condizioni se non le mie'?
vuol dire che anche se facessi l'holter e saltassero fuori tutte le extra le tachicardie descritte non mi servirebbero farmaci in quanto non ci sono patologie organiche, oppure idavanti all'evidenza verrebbero somministrati?
non faccio sport oramai da anni per paura che mi accada qualcosa, non bevo alcolici perché sembrerebbero scatenarmele, sono a dieta da un'anno perdendo 20 kg cavolo faccio una vita peggio un'anziano in una casa di ricovero.
Avrei sempre voluto correre ma ho sempre avuto paura di farlo per le extra ma adesso, ultimamente, mi vengono anche le tachicardie al mattino appena apro gli occhi sento il cuore che galoppa e se non mi rilasso vado nel panico per poi andare in tachicardia.
prima il fine settimana bevevo anche una berretta da 33cl ma da un paio di mesi neanche più quella perché sembra che mi inneschi l'aritmia e non capisco come mai, una berretta alla settimana non ha mai fatto male a nessuno. Addirittura agli infartuati è concesso un bicchierino di vino ai pasti, ed io sono in questa condizione.
come mai, cosa è cambiato? cos'è che mi fa male?
grazie



[#15]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Ascolti.
éil 14 esimo post che ci scambiamo.
le ho detto il mio parere.
se lei preferisce pensare di essere ammalato si rivolga ad altri cardiologi qui su Medicitalia.

Qualsiasi cosa io le dicessi lei non mi crederebbe

La saluto

Cecchini
[#16]
Utente
Utente
oggi mi è capitato una cosa che mi ha turbato veramente, praticamente sono uscito di casa di fretta ed ho iniziato a camminare a passo veloce e, ad un certo punto, ho sentito come un blocco e un vuoto prolungato al cuore fino a pensare di svenire. Ho raggiunto la macchina ed ho iniziato a guidare e a pensare quello che mi era successo. Stavo propio recandomi dal medico di famiglia e così ho colto l'occasione di raccontargli quello che mi era successo. Giunto dal medico, parcheggio la macchina e scendo, in quel momento ho pensato di riprodurre la camminata veloce per capire se quello che mi era successo si ripresentasse. ho iniziato a camminare a passo veloce per almeno una cinquantina di metri e ad un certo punto si è ripresentato il problema ma diverso, sentivo delle extrasistole continue intervallate da un battito forse irregolare e così mi sono fermato affinché mi passassero. Impaurito dall'evento lo racconto al medico il quale, non gli da molta importanza, mi fa sdraiare sul lettino e mi ascolta il cuore e misura la pressione. Premetto che già gli avevo fatto vedere gli esami precedenti ecoccardiocolordoppler test da sforzo e holter cardiaco, dai quali, non si evidenziano problemi cardiaci, almeno così lui mi ha detto. Comunque mi visita e mi dice di non preoccuparmi e di prendere dello xanax da 0,25 per tre volte al giorno, perché secondo lui è un problema d'ansia. Io non ci credo molto in quanto non mi sembra sano che solamente per aver camminato a passo svelto mi siano venute queste strane extrasistole o aritmie. Ho paura di avere ben altro qualcosa di più serio che ovviamente non sì è potuto evidenziare in quanto orami mi erano passate. tipo tachicardia parossistica oppure fibrillazione
Gli ho chiesto di farmi rifare un test da sforzo, un ecocardio un holter e lui si è rifiutato dicendomi che non era assolutamente il caso in quanto dagli esami dice che il cuore è a posto, che non è malato.
Il problema comunque rimane in quanto lui pur essendo un medico, forse anche specialista in cardiologia e pneumologia, non ha la palla di cristallo e non può fare diagnosi così sensa farmi rifare gli esami del caso. Come fa a capire se ho un problema di aritmia o meno basandosi solo su quello che gli ho detto a voce, senza fare ulteriori accertamenti?! insomma non sono riuscito a farmi fare le impegnative è stato categorico e mi ha detto di assumere xanax da 0,25 per tre o quattro volte al giorno.
cosa dovrei fare in questa situazione, prendere lo xanax o insistere sugli esami da fare. grazie e cordialità. Come fa ad escludere a priori che non siano tachicardia parossistiche oppure episodi di fibrillazione....
cosa mi suggerisce di fare.
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