Dolore e bruciore al petto dopo forte spavento
Salve ho 29 anni, non fumo, non bevo. L''altro ieri sera ho preso un forte spavento in seguito ad un malore avvertito da mia madre per il quale ci siamo dovuti recare in ospedale (per fortuna tutto risolto). Ho avvertito inizialmente un po di tachicardia dovuta sicuramente alla paura per mia madre ma una volta in ospedale ho cominciato ad avvertire un dolore e bruciore al petto, al centro dello sterno piu su verso il collo e alla schiena tra le scapole. Sentivo anche come una pressione. Ho temuto di poter avere un attacco di cuore. Ho avuto questi dolori per un paio d''ore finche non sono andata a dormire. Ieri mattina stavo meglio ma ieri sera ho avuto un po di fastidio piu come una pressione allo sterno e alla schiena e soprattutto bruciore. Sono molto preoccupata. Ho letto che uno spavento possa causare infarto o che se non succede nulla nell'' immediato, puo comunque aver causato problemi al cuore, ho letto di un certo tako-tsubo sindrome da crepacuore. Sono molto spaventata, ho paura di aver avuto dei danni al cuore o che possa succedermi improvvisamente qualcosa in seguito a questi dolori avuti dopo lo spavento e che ancora avverto. Devo fare qualche controllo per scongiurare il peggio? Se si cosa dovrei fare. Spero possiate consigliarmi al meglio e dirmi se secondo voi quello che mi è successo sia preoccupante e perché ho avvertito questi dolori. Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente
le ricordo che lei ha postato domande similari, visto che comunque il problema di fondo è lo stesso, ed è stata esaurientemente edotta sul fatto che il cuore non è responsabile dei suoi sintomi. Le è anche stato consigliato da più colleghi di affidarsi a uno psicotrapeuta, ma se lei non ascolta i consigli non fà altro che perdere tempo e farlo perdere a noi (che le assicuro ne abbiamo poco a disposizione per consigli tralaltro gratuiti).
La prossima volta come referente d'area sarò costretto a rifiutarle la richiesta di consulenza.
Cordialmente
le ricordo che lei ha postato domande similari, visto che comunque il problema di fondo è lo stesso, ed è stata esaurientemente edotta sul fatto che il cuore non è responsabile dei suoi sintomi. Le è anche stato consigliato da più colleghi di affidarsi a uno psicotrapeuta, ma se lei non ascolta i consigli non fà altro che perdere tempo e farlo perdere a noi (che le assicuro ne abbiamo poco a disposizione per consigli tralaltro gratuiti).
La prossima volta come referente d'area sarò costretto a rifiutarle la richiesta di consulenza.
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Gentile dottore
non so se si è accorto che i miei vecchi consulti risalgono a molti anni fa.
Nel frattempo non soffro più di attacchi di panico, li ho superati da tanto, senza psicoterapeuta e senza farmaci. A mio parere il consulto che ho mandato adesso non c'entra nulla con quelli vecchi. La sua risposta è stata molto maleducata. Mi dispiace se le ho fatto perdere il suo prezioso tempo. Saluti
non so se si è accorto che i miei vecchi consulti risalgono a molti anni fa.
Nel frattempo non soffro più di attacchi di panico, li ho superati da tanto, senza psicoterapeuta e senza farmaci. A mio parere il consulto che ho mandato adesso non c'entra nulla con quelli vecchi. La sua risposta è stata molto maleducata. Mi dispiace se le ho fatto perdere il suo prezioso tempo. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.3k visite dal 02/02/2016.
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