I miei pediatri e,medico
Egregio dottore sono una ragazza di 33 anni mamma di una bambina di quasi due. Premetto che da sempre ho sofferto di un po di tachicardia... ma ultimamente la cosa sta diventando insopportabile. Circa due,mesi fa mi sono recata da uno specialista della mia citta che ha provveduto a farmi un eco e un ecg durante la visita. Mi ci sono recata prevalentemente per dei bartiti fuori tempo che mi provocavano dolore fastidio all altezza della bocca dello stomaco ( definiti dal medico del pronto soccorso con il termine di extrasistole) non rilevate cmq ne al ps ne durante la visita. L unica cosa che il cardiologo mi ha detto è che seppur sano ha,trovato il mio cuore un po stressato,e per questo mi ha prescritto una cura di un anno con dei betabloccanti asserendo che essi non andavano comunque a nuocere la bambina ( io ancora allatto ). Prontamente i miei pediatri e,medico di famiglia mi hanno bloccata nell assunzione degli stessi poiché secondo loro invece il medicinale padsava nel latte e avrebbe procurati seri danni alla mia piccola. Ovviamente non ho assunto il medicinale. Le extrasistole dopo un po si sono ridotte il problema resta il battito del mio cuore che a riposo difficilmente e raramente scende sotto gli 80/83 battiti il min...il problema è che appena mi alzo... cammino per 3 metri o prendo mia figlia per,farla sedere sul letto... subito si alza... quasi a,sentire il battito stesso in gola.. sembra io abbia l affanno di una che ha appena fatto uno scatto da centometrista. Premetto che non sto passando un bel periodo... il padre di mia figlia è scomparso durante,la gravidanza... mia figlia grazie a Dio è molto attiva e richiede la mia attenzione,h 24. Persino la notte nn riesco a prendere sonno prima delle 3/4 perche lei dorme con me,nel lettone e cerca il seno. Sono diventata paranoica... e,mi agito per tutto...quasi come se ogni malattia dovesse colpire,me o mia figlia. Il fatto è che tutti tendono a dirmi che molto probabilmente questa tachicardia dipende dalla situazione... ma andando su internet ho letto articoli preoccupanti sul fatto di avere questi battiti( rischio infarto etc etc ) ed io ovviamente mi sto agitando... visto soprattutto il fatto che nn riesco a capire cosa intendeva il cardiologo con il termine stressato e visto il fatto che non sto prendendo i betabloccanti. Premetto che esco solo per fare la,spesa e cose,del genere quindi nn sono molto allenata...ma ho paura pure di andare a fare una passeggiata per paura che il cuore non regga lo sforzo. Scusate il disturbo,spero di avere una,risposta
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A parte una evidente quota ansiosa é opportuno che lei esegua un holter delle 24 ore per valutare il suo ritmo e carstterizzare e le,sue extrasistoli
arrivederci
Cecchini
arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 934 visite dal 01/02/2016.
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