Ridondanza valvola mitrale e igiene orale
Buonasera, sin dalla nascita sono affetto da ridondanza della valvola mitrale.
Per semplicità riporto esito ultimo ecocardiogramma.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni spessore e cinesi con funzione contrattile globalmente conservata. FE 65 per cento , valvola mitrale con ridondanza del lemvo anteriore che scivola sul posteriore ma non prolassa determinante insufficienza di grado lieve. . paps nella norma rapporto e/a >1 , assenza di versamento pericarico in atto.
Vengo al mio quesito: soffro spesso di gengive sensibili che sanguinano talvolta se spazzolo forte i denti. Non ho mai eseguito una pulizia dei denti . però credo che sarebbe opportuna farla ( salvo consigli in senso contrario da parte vostra).
Ho però una grande paura del l'endocardite infettiva, non ho ben capito esattamente che antibiotico dovrei prendere, in che dosi e con quali modalità .
Per la mia condizione, prima della pulizia, va bene assumere esclusivamente amoxicillina 2.0 g. Un'ora prima la procedura? Mi rifaccio alle linee guida internazionali.
O devo attenermi a diversa prescrizione secondo voi?
Grazie in anticipo .
Per semplicità riporto esito ultimo ecocardiogramma.
Ventricolo sinistro di normali dimensioni spessore e cinesi con funzione contrattile globalmente conservata. FE 65 per cento , valvola mitrale con ridondanza del lemvo anteriore che scivola sul posteriore ma non prolassa determinante insufficienza di grado lieve. . paps nella norma rapporto e/a >1 , assenza di versamento pericarico in atto.
Vengo al mio quesito: soffro spesso di gengive sensibili che sanguinano talvolta se spazzolo forte i denti. Non ho mai eseguito una pulizia dei denti . però credo che sarebbe opportuna farla ( salvo consigli in senso contrario da parte vostra).
Ho però una grande paura del l'endocardite infettiva, non ho ben capito esattamente che antibiotico dovrei prendere, in che dosi e con quali modalità .
Per la mia condizione, prima della pulizia, va bene assumere esclusivamente amoxicillina 2.0 g. Un'ora prima la procedura? Mi rifaccio alle linee guida internazionali.
O devo attenermi a diversa prescrizione secondo voi?
Grazie in anticipo .
Lei non corre alcun rischio infettivo e non deve fare alcuna profilassi antibiotica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

Utente
La ringrazio per la celere risposta, la profilassi mi era stata consigliata in via estremamente precauzionale dal mio cardiologo senza però avere maggiori dettagli.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 27/01/2016.
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