Di un mese soffro di fastidiose extrasistole
Salve,
Vi scrivo perchè da più di un mese soffro di fastidiose extrasistole. In passato ho fatto vari controlli cardiologici e non è mai stato riscontrato alcun problema a parte una leggera tachicardia parossistica.
Da circa 45 giorni assumo Atenololo 25 mg per abbassare la frequenza cardiaca, che in effetti è diminuita. Il problema è che prima di assumere il beta bloccante non ho mai sofferto di extrasistole, ma poco dopo la prima assunzione di Atenololo ho iniziato ad avvertirle.
Stasera ne ho avvertite parecchie, anche cinque-sei al minuto per un totale di circa 60 in mezz'ora, mentre di solito non superano le due al minuto per un totale di una ventina al giorno.
Volevo sapere se posso stare tranquilla ma soprattutto se l'insorgere di queste extrasistole può essere dovuto all'assunzione di beta bloccante.
Vi ringrazio per l'aiuto.
Cordiali saluti
Vi scrivo perchè da più di un mese soffro di fastidiose extrasistole. In passato ho fatto vari controlli cardiologici e non è mai stato riscontrato alcun problema a parte una leggera tachicardia parossistica.
Da circa 45 giorni assumo Atenololo 25 mg per abbassare la frequenza cardiaca, che in effetti è diminuita. Il problema è che prima di assumere il beta bloccante non ho mai sofferto di extrasistole, ma poco dopo la prima assunzione di Atenololo ho iniziato ad avvertirle.
Stasera ne ho avvertite parecchie, anche cinque-sei al minuto per un totale di circa 60 in mezz'ora, mentre di solito non superano le due al minuto per un totale di una ventina al giorno.
Volevo sapere se posso stare tranquilla ma soprattutto se l'insorgere di queste extrasistole può essere dovuto all'assunzione di beta bloccante.
Vi ringrazio per l'aiuto.
Cordiali saluti
[#1]
" non è mai stato riscontrato alcun problema a parte una leggera tachicardia parossistica."
La tachicardia parossistica o c'e' o non c'e'...non e' leggera...
Detto questo la assunzione di un beta bloccante, rallentando la frequenza, può dare soggettivamente noia al paziente che , sentendosi più bradicardia, avverte le normali pulsazioni del cuore in modo fastidioso.
Si tranquillizzi
arrivederci
cecchini
La tachicardia parossistica o c'e' o non c'e'...non e' leggera...
Detto questo la assunzione di un beta bloccante, rallentando la frequenza, può dare soggettivamente noia al paziente che , sentendosi più bradicardia, avverte le normali pulsazioni del cuore in modo fastidioso.
Si tranquillizzi
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Purtroppo però sono sicura che si tratti di extrasistole, in quanto sono state rilevate anche dal misuratore di pressione che utilizzo per monitorare la frequenza cardiaca.
La sensazione che ho è quella di uno sfarfallio nel petto seguito da un battito molto intenso che avverto anche nella gola. Questo avviene prevalentemente a riposo, ossia quando sto sul divano o a letto. Non ho mai provato questa sensazione prima e l'ecg Holter che ho effettuato qualche mese fa non ha rilevato alcuna aritmia.
E' possibile che le extrasistole siano causate dall'atenololo, dato che in passato non ne ho mai sofferto? Se sì, cambiando farmaco potrei risolvere la situazione?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti
Purtroppo però sono sicura che si tratti di extrasistole, in quanto sono state rilevate anche dal misuratore di pressione che utilizzo per monitorare la frequenza cardiaca.
La sensazione che ho è quella di uno sfarfallio nel petto seguito da un battito molto intenso che avverto anche nella gola. Questo avviene prevalentemente a riposo, ossia quando sto sul divano o a letto. Non ho mai provato questa sensazione prima e l'ecg Holter che ho effettuato qualche mese fa non ha rilevato alcuna aritmia.
E' possibile che le extrasistole siano causate dall'atenololo, dato che in passato non ne ho mai sofferto? Se sì, cambiando farmaco potrei risolvere la situazione?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti
[#5]
E' un sito dove le domande vengono fatte ed alle quali si danno risposte.
Lei parte dal presupposto di avere le extrasistoli (non dimostrate) e le ho spiegato il perché' in terapia con beta bloccanti si può' avere il senso fastidioso del proprio battito, dal momento che la frequenza si riduce.
Inoltre le extrasistoli non sono tutte uguali e per tale motivo le ho consigliato di eseguire un holter per valutare sia la quantità' che la qualità' delle extrasistoli che forse presenta.
Se non abbiamo questi dati non ha gran senso parlare di cose che non si sa se lei presenti.
Arrivederci
cecchini
Lei parte dal presupposto di avere le extrasistoli (non dimostrate) e le ho spiegato il perché' in terapia con beta bloccanti si può' avere il senso fastidioso del proprio battito, dal momento che la frequenza si riduce.
Inoltre le extrasistoli non sono tutte uguali e per tale motivo le ho consigliato di eseguire un holter per valutare sia la quantità' che la qualità' delle extrasistoli che forse presenta.
Se non abbiamo questi dati non ha gran senso parlare di cose che non si sa se lei presenti.
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 15/01/2016.
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