Dispnea, aritmie respiratorie, bradicardia: rischi improvvisi e utilità ecg
Buongiorno. Scrivo per cercare risposte più chiare alla mia situazione. Ho 37 anni e da molti anni soffro di stati di ansia, attacchi di panico per i quali sono in terapia (alprazolam e paroxetina).
Purtroppo avverto un battito spesso irregolare (un holter e una visita cardiaca nel 2008 mi diedero la presenza di aritmia sinusale), quando inspiro accelera, quando espiro diminuisce. Ho casi di extrasistole che a volte, quando le avverto, si ripetono durante il giorno. Credo di essere bradicardico, la sera, nel letto, il battito scende fino a 48. E poi c'è la dispnea, questa sensazione di mancanza di respiro con timore possa bloccarsi.
Ultimamente, a ottobre, ho fatto un ECG di controllo presso la farmacia, il risultato era nella norma. Sono andato al pronto soccorso per una forte tachicardia a novembre, e anche lì l'ECG e il prelievo sanguigno erano nella norma.
Vorrei sapere se bastano questi ultimi controlli per avere la certezza di un cuore sano e, aldilà della fatalità, escludere rischi, oppure se devo sottopormi alla trafila dell'holter/ecocardiogramma, eseguiti spesso in passato (fino al 2008 feci 3 holter, e un ecocardio. Nel 2012 una visita sotto sforzo, con i gradoni).
I miei dottori dicono che tutti hanno le extrasistoli o le aritmie respiratorie, però vorrei un vostro parere, e capire quando questi sintomi sono rischiosi, perché su internet si leggono diverse versioni.
Vi ringrazio, spero in una risposta.
Purtroppo avverto un battito spesso irregolare (un holter e una visita cardiaca nel 2008 mi diedero la presenza di aritmia sinusale), quando inspiro accelera, quando espiro diminuisce. Ho casi di extrasistole che a volte, quando le avverto, si ripetono durante il giorno. Credo di essere bradicardico, la sera, nel letto, il battito scende fino a 48. E poi c'è la dispnea, questa sensazione di mancanza di respiro con timore possa bloccarsi.
Ultimamente, a ottobre, ho fatto un ECG di controllo presso la farmacia, il risultato era nella norma. Sono andato al pronto soccorso per una forte tachicardia a novembre, e anche lì l'ECG e il prelievo sanguigno erano nella norma.
Vorrei sapere se bastano questi ultimi controlli per avere la certezza di un cuore sano e, aldilà della fatalità, escludere rischi, oppure se devo sottopormi alla trafila dell'holter/ecocardiogramma, eseguiti spesso in passato (fino al 2008 feci 3 holter, e un ecocardio. Nel 2012 una visita sotto sforzo, con i gradoni).
I miei dottori dicono che tutti hanno le extrasistoli o le aritmie respiratorie, però vorrei un vostro parere, e capire quando questi sintomi sono rischiosi, perché su internet si leggono diverse versioni.
Vi ringrazio, spero in una risposta.
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L'aritmia respiratoria e' tipica di un cuore sano, da adolescente.
Tutti gli esami che lei ha eseguito, come lei stesso descrive sono normali.
Credo fortemente che la sua situazione psichiatrica abbia un ruolo molto rilevante nella sintomatologia da lei descritte.
Consulti il suo psichiatra per valutare un aggiustamento terapeutico
Arrivederci
cecchini
Tutti gli esami che lei ha eseguito, come lei stesso descrive sono normali.
Credo fortemente che la sua situazione psichiatrica abbia un ruolo molto rilevante nella sintomatologia da lei descritte.
Consulti il suo psichiatra per valutare un aggiustamento terapeutico
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 05/01/2016.
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