Dolore ascella e petto sinistro
Caro Dottore sono un uomo di 54 anni e peso 74 chili di fumo circa 10 sigarette al giorno negli ultimi otto mesi ho perso circa 8 chili a causa di un problema di ansia e depressione due anni fa sono stato curato con interferone e ribavirina per un problema di epatite C che si è tutto risolto. Da giovane ho fatto uso di eroina adesso non uso più niente uso soltanto degli ansiolitici tipo xanax e Minias in minime dosi. Comunque il problema è questo circa un anno fa ho avvertito un fastidio al fianco sinistro all'altezza della milza mi hanno fatto fare tanti accertamenti colonscopia gastroscopia tc addome esami sangue rx l'unica cosa che è uscita e il reflusso gastroesofageo con ernia iatale che sto curando con esopral. Adesso è circa un mese che questo fastidio si è trasformato in dolore e si è spostato dalla parte bassa sotto l'ascella è vicino al petto sinistro ho fatto tutti gli esami per il cuore e ho fatto anche la spirometria è una rx torace laterale fortunatamente non è uscito niente però questo dolore è sempre costante prima si spostava un po' più in alto è un po' più in basso adesso sono circa un mese che si è fermato sotto l'ascella è vicino al petto sinistro specialmente quando tossisco o faccio uno starnuto. Secondo lei dottore è il caso di fare una tac al torace oppure voi cosa ne pensate grazie e scusatemi per il disturbo buon Natale.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
è evidente che il suo dolore non è di origine cardiologica.
Non ne ha le caratteristiche cliniche.
Emerge da una sua precedente richiesta di consulto un verosimile pectum excavatum. Sicuramente la relazione tra tale alterazione e il dolore riferito è presente.
Poichè NON SI POSSONO CONSIGLIARE FARMACI per via telematica, di nessun genere, la cosa migliore da fare è consultare un fisiatra che dopo una accurata visita potrà impostarle un percorso terapeutico ex visita non telematica.
Sarà lo stesso specialista, se lo riterrà opportuno, a consigliare una TC del torace o altra tecnica di diagnosi per immagini.
Si tranquillizzi e passi un Sereno Natale,
Caldarola.
è evidente che il suo dolore non è di origine cardiologica.
Non ne ha le caratteristiche cliniche.
Emerge da una sua precedente richiesta di consulto un verosimile pectum excavatum. Sicuramente la relazione tra tale alterazione e il dolore riferito è presente.
Poichè NON SI POSSONO CONSIGLIARE FARMACI per via telematica, di nessun genere, la cosa migliore da fare è consultare un fisiatra che dopo una accurata visita potrà impostarle un percorso terapeutico ex visita non telematica.
Sarà lo stesso specialista, se lo riterrà opportuno, a consigliare una TC del torace o altra tecnica di diagnosi per immagini.
Si tranquillizzi e passi un Sereno Natale,
Caldarola.
[#3]
Utente
Caro Dottore la ringrazio per la risposta e subito dopo questo periodo di feste andrò da uno fisiatra. Così vedrò cosa ne pensa del mio petto incavato e se i dolori sono dovuti allo stesso e se mi consigliera di fare una TAC del torace. Comunque se c'era qualcosa di importante dopo tutti gli esami che ho fatto penso che usciva fuori .vero dottore ?la ringrazio nuovamente e le auguro di passare buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.4k visite dal 24/12/2015.
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