Referto tc torace aumento dell'aorta

Gent.mi dottori,
vi avevo già scritto in precedenza per un aumento dell'aorta di mio marito e gentilmente mi avete rassicurata.
Nel frattempo ha fatto una TAC con contrasto e il risultato mostra un ulteriore aumento.
Vi riporto il referto:

Indagine eseguita con tecnica volumetrica sia prima che dopo infusione di mezzo di contrasto iodato.
Aorta ascendente ectasica, mostra un diamentro trasverso massimo di circa 5 cm, sino in corrispondenza dell'arco. Aorta toracica discendente di calibro conservato. Regolare l'emergenza dei vasi epiaortici.
Non si osservano aree di addensamento parenchimale con caratteristiche di attività in atto. Non significative linfoadenomegalie ilo- mediastiniche. Non versamento pleurico.
Si osserva aspetto dismorfico, bozzuto dell'arco posterioredella IV costa di destra in prossimità dell'articolazione vertebrale (esiti di frattura?)
In via collaterale si osservano cisti para-pieliche renali a sinistra.


E' un aumento pericoloso dell'aorta? Mio marito non ha subito fratture ma ha un importante coxoartrosi. Le cisti para-pieliche renali cosa comportano?

Mio marito ha 48 anni ed è alto 184 cm e pesa circa 95-97 Kg. Non è fumatore e la sua pressione è buona a volte anche bassa.

Vi riporto nuovamente anche l'esito del controllo cardiaco a cui si è sottoposto:

Importante ectasia dell'aorta toracica ascendente (44mm) nel tratto post anulus, presenti tre cuspidi aortiche, normale l'anulus e l'impianto delle cuspidi aortiche. Buona la funzione del ventricolo sinistro ( EF 68%, volumi nei limiti, diametri ai limiti altiin considerazione del biotipo). Non altri segni patologici a carico del sistema cardiovascolare.

Dovrebbe sottoporsi ad intervento all'anca ma è consigliabile con questo referto?

Grazie per la disponibilità.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi mi sembra di aver capito che l'aumento delle dimensioni dell'aorta ascendente si sia verificato piuttosto rapidamente e in questi casi l'indicazione all'intervento chirurgico c'è tutto....si rivolga anche a un cardiochirurgo di sua fiducia per la conferma di quanto le sto dicendo.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica