Il commento del medico fu
Alla visita sportiva del 2012 mi è stato consigliato di eseguire un'ecografia per un probabile soffietto al cuore; una volta eseguita mi è stato riscontrato un lieve prolasso del lembo posteriore del mitrale (senza segni di cardiopatia). L'anno seguente, nel 2013, rifeci il controllo e i risultati furono:
- invariato il prolasso valvolare mitralico (minimo prolasso del lembo posteriore - arching del lembo anteriore);
- deppler mitrale: minimo rigurgito fisiologico;
- a carico del setto interatriale si evidenzia possibile presenza di residua pervietà del forame ovale di nessun significato emodinamico;
- utile: controlli ecocardiografici longitudinali (circa due anni)- non obbligatoria
la profilassi dell'endocardite infettiva - evitare il diving.
Il commento del medico fu: stai tranquilla è una malformazione congenita, non è peggiorata, puoi continuare l'attività sportiva (ginnastica ritmica), ma evita il diving.
Vorrei chiedervi: è possibile che non sia un problema congenito, poiché il mio medico sportivo si è accorto di questa cosa dopo 8 anni di visite? Se fosse così, qual'è stata la causa? Cosa potrebbe portare ad una complicazione?
Nell'ultimo periodo ho un po' di vertigini e negli ultimi due giorni sento dei leggeri fastidi al petto, potrebbero essere dovuti a ciò?
Un'ulteriore domanda: in caso di gravidanza, il parto può peggiorare la situazione?
(Sarebbe volentieri gradito un commento ai risultati dell'esame)
Vi ringrazio in anticipo per la risposta!
- invariato il prolasso valvolare mitralico (minimo prolasso del lembo posteriore - arching del lembo anteriore);
- deppler mitrale: minimo rigurgito fisiologico;
- a carico del setto interatriale si evidenzia possibile presenza di residua pervietà del forame ovale di nessun significato emodinamico;
- utile: controlli ecocardiografici longitudinali (circa due anni)- non obbligatoria
la profilassi dell'endocardite infettiva - evitare il diving.
Il commento del medico fu: stai tranquilla è una malformazione congenita, non è peggiorata, puoi continuare l'attività sportiva (ginnastica ritmica), ma evita il diving.
Vorrei chiedervi: è possibile che non sia un problema congenito, poiché il mio medico sportivo si è accorto di questa cosa dopo 8 anni di visite? Se fosse così, qual'è stata la causa? Cosa potrebbe portare ad una complicazione?
Nell'ultimo periodo ho un po' di vertigini e negli ultimi due giorni sento dei leggeri fastidi al petto, potrebbero essere dovuti a ciò?
Un'ulteriore domanda: in caso di gravidanza, il parto può peggiorare la situazione?
(Sarebbe volentieri gradito un commento ai risultati dell'esame)
Vi ringrazio in anticipo per la risposta!
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...lei è fuori strada...
Il consiglio di evitare il diving non è legato al problema della valvola, ma alla pervietà del forame ovale....
Entrambi sono congeniti e, nel suo caso, entrambi insignificanti. La gravidanza non peggiorerà il problema. I sintomi che riporta sono indipendenti.
Saluti
Il consiglio di evitare il diving non è legato al problema della valvola, ma alla pervietà del forame ovale....
Entrambi sono congeniti e, nel suo caso, entrambi insignificanti. La gravidanza non peggiorerà il problema. I sintomi che riporta sono indipendenti.
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 02/12/2015.
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