Aritmie cardiache
Buongiorno,
avrei bisogno di un Vs. consulto per mio padre che ha 77 anni e soffre di aritmie cardiache, in particolare circa 10 giorni addietro i battiti del cuore sono scesi a meno di quaranta, per cui si è sottoposto a visita cardiologica, ad elettrocardiogramma, ad esame ecocardiografico ed esami del sangue.
Questi gli esiti:
visita cardiologica- aia cardiaca nei limiti; toni netti e puri;
elettrocardiogramma- ritmo sinusale a Fc di 65 bpm, PQ e QT nei limiti, regolare recupero ventricolare; frequente extrasistolie ventricolare;
esame ecocardiografico- lieve dilatazione dell'aorta ascendente (42 mm.), valvola sclero-calcifica determinante insufficienza di grado lieve, ventricolo sinistro con ipertrofia parietale concentrica, SIV sigmoide, normali diametri cavitari, buona prestazione sistolica, FE 60%, lieve dilatazione dell'atrio sinistro, normali le sezione destre, lieve insufficienza mitralica, pericardio normale;
esami del sangue nella norma ad eccezione del colesterolo totale a 271, DHL a 36.
Preciso che mio padre è un soggetto bradicardico ed ha praticato molto sport, sino a qualche anno fa giocava a tennis stancandosi abbastanza, è avvocato ed esercita ancora la professione a tempo pieno con conseguente notevole stress; è un soggetto ansioso e negli ultimi tempi ha avuto molte preoccupazioni.
Mi riferisce che quando sta a riposo, ad esempio la domenica o di notte, non avverte extrasistole o solo qualcuna. Di pressione ha 60/70 di minima e 110/120 di massima. In condizioni normali a riposo ha 60 battiti quando era allenato 48/50; non fuma, non beve alcolici nè caffè, non prende farmaci, ha un moderato deficit della colinesterasi ed una moderata sindrome di Gilbert, soffre di aerogastria ed aerofagia.
Il prossimo 10 dicembre effettuerà esame con holter.
Mi scuso se mi sono dilungata ma ho ritenuto necessario fornirvi quante più informazioni non solo sullo stato di salute di mio padre ma anche sul suo stile di vita.
Alla luce di quanto esposto, vorrei un Vs. parere sulle condizioni di mio padre e se devo sottoporsi ad altri esami o iniziare qualche terapia farmacologica.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi.
Distinti saluti
avrei bisogno di un Vs. consulto per mio padre che ha 77 anni e soffre di aritmie cardiache, in particolare circa 10 giorni addietro i battiti del cuore sono scesi a meno di quaranta, per cui si è sottoposto a visita cardiologica, ad elettrocardiogramma, ad esame ecocardiografico ed esami del sangue.
Questi gli esiti:
visita cardiologica- aia cardiaca nei limiti; toni netti e puri;
elettrocardiogramma- ritmo sinusale a Fc di 65 bpm, PQ e QT nei limiti, regolare recupero ventricolare; frequente extrasistolie ventricolare;
esame ecocardiografico- lieve dilatazione dell'aorta ascendente (42 mm.), valvola sclero-calcifica determinante insufficienza di grado lieve, ventricolo sinistro con ipertrofia parietale concentrica, SIV sigmoide, normali diametri cavitari, buona prestazione sistolica, FE 60%, lieve dilatazione dell'atrio sinistro, normali le sezione destre, lieve insufficienza mitralica, pericardio normale;
esami del sangue nella norma ad eccezione del colesterolo totale a 271, DHL a 36.
Preciso che mio padre è un soggetto bradicardico ed ha praticato molto sport, sino a qualche anno fa giocava a tennis stancandosi abbastanza, è avvocato ed esercita ancora la professione a tempo pieno con conseguente notevole stress; è un soggetto ansioso e negli ultimi tempi ha avuto molte preoccupazioni.
Mi riferisce che quando sta a riposo, ad esempio la domenica o di notte, non avverte extrasistole o solo qualcuna. Di pressione ha 60/70 di minima e 110/120 di massima. In condizioni normali a riposo ha 60 battiti quando era allenato 48/50; non fuma, non beve alcolici nè caffè, non prende farmaci, ha un moderato deficit della colinesterasi ed una moderata sindrome di Gilbert, soffre di aerogastria ed aerofagia.
Il prossimo 10 dicembre effettuerà esame con holter.
Mi scuso se mi sono dilungata ma ho ritenuto necessario fornirvi quante più informazioni non solo sullo stato di salute di mio padre ma anche sul suo stile di vita.
Alla luce di quanto esposto, vorrei un Vs. parere sulle condizioni di mio padre e se devo sottoporsi ad altri esami o iniziare qualche terapia farmacologica.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi.
Distinti saluti
[#1]
Al momento non parrebbe che suo padre abbia alcun problema.
Nessun segno clinico o strumentale di frequenza attorno a 40 bpm
.
Si tranquillizzi.
Arrivederci
Nessun segno clinico o strumentale di frequenza attorno a 40 bpm
.
Si tranquillizzi.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Egregio Dottore,
Le scrivo per aggiornarLa sull'esito dell'esame Holter effettuato da mio padre,
questo il referto: F.C. massima 99 bpm e minima 50; positivo per ectopie sv isolate con una coppia. positivo per aritmie ventricolari isolate, a coppie e bigemine, assenti pause. non significative alterazione dell'St.
Il medico gli ha prescritto il farmaco "Fleiderina da 100mg", mio papà, però, è un po' restio ad assumere tale farmaco per i possibili effetti collaterali e/o indesiderati, vorrebbe provare a prendere un ansiolitico come "lexotan" o "tranquirit (diazepan)".
Vorrei, gentilmente, avere un Suo parere sull'esito dell'esame Holter ed anche sulla terapia prescritta o su quella che Lei consiglierebbe a mio padre.
La ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi
Distinti saluti
Le scrivo per aggiornarLa sull'esito dell'esame Holter effettuato da mio padre,
questo il referto: F.C. massima 99 bpm e minima 50; positivo per ectopie sv isolate con una coppia. positivo per aritmie ventricolari isolate, a coppie e bigemine, assenti pause. non significative alterazione dell'St.
Il medico gli ha prescritto il farmaco "Fleiderina da 100mg", mio papà, però, è un po' restio ad assumere tale farmaco per i possibili effetti collaterali e/o indesiderati, vorrebbe provare a prendere un ansiolitico come "lexotan" o "tranquirit (diazepan)".
Vorrei, gentilmente, avere un Suo parere sull'esito dell'esame Holter ed anche sulla terapia prescritta o su quella che Lei consiglierebbe a mio padre.
La ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi
Distinti saluti
[#4]
La flecainide e' un ottimo farmaco, ma non ha certo indicazioni che emerga dall' Holter che ha postato.
Probabilmente una terapia ansiolitica potrebbe essere di aiuto.
Ma non vedo preoccupazione alcuna dal risultato dell' Holter
Arrivederci
cecchini
Probabilmente una terapia ansiolitica potrebbe essere di aiuto.
Ma non vedo preoccupazione alcuna dal risultato dell' Holter
Arrivederci
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 30/11/2015.
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