Terapia anticoagulante orale

Buon giorno, vorrei un parere sul seguente quesito:

a luglio ho avuto un intervento con impianto di Anello Carpentier, più
chiusura auricola Sx.
Non essendo stata eliminata la cronica fibrillazione atriale, devo purtroppo
continuare la Tao.
Al riguardo, vorrei sapere se anzichè proseguire con il solito Warfarin, che richiede continui prelievi, non posso utilizzare i nuovi anticoagulanti già sul mercato, che non
richiedono continui controlli.
Specifico anche che dall'ultimo ECG risulta anche una marcata dilatazione biatriale .
Grazie e saluti
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore, devo dire che la sua richiesta non è di semplice risposta e merita alcuni passaggi importanti.
L'utilizzo dei nuovi anticoagulanti è compatibile esclusivamente con la diagnosi di fibrillazione atriale "non valvolare".
Il problema, però, è proprio la definizione di questo tipo di aritmia, poichè secondo le linee guida americane (sebbene in assenza di studi specifici o accordi tra esperti sulla definizione) si intende non valvolare una “FA in assenza di stenosi mitralica reumatica, protesi valvolare cardiaca meccanica o biologica o riparazione valvolare mitralica”.
Nei trial eseguiti per le 4 molecole dei NAO, invece, venivano esclusi solo pazienti con stenosi mitralica emodinamicamente significativa o con protesi valvolare cardiaca meccanica e non pazienti sottoposti ad annuloplastica con e senza anello protesico (come nel suo caso) o a commissurotomia e/o valvuloplastica.
Il problema però è legato al fatto che i pazienti sottoposti a valvuloplastica con o senza anello o con protesi biologiche sono stati numericamente poco rappresentati negli studi condotti prima della commercializzazione e quindi non è possibile prescriverli in questi pazienti (se non attraverso una approfondita valutazione di rischi e dei vantaggi che non è facile e potrebbe porre la prscrizion fuori dalle indicazioni sebbene un anello di Carpentier non può esser equiparato a una valvola meccanica mitralica).
Spero di essere stato sufficientemente chiaro
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Egr. Dott. Rillo,

La ringrazio per la Sua cortese e dettagliata risposta e quindi per
ora mi rassegno a procedere senza variazioni, sperando in even-
tuali futuri e per me positivi sviluppi.

Cordiali saluti.
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