Bev, lieve prolasso mitrale e turbe iv dx

Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e circa 8 anni fa ho cominciato a soffrire di extrasistole, correndo anche al PS dove dopo una notte di attesa mi hanno finalmente visitata senza però riuscire a misurarne nemmeno una (quando invece ne avevo avute per tutta la notte).
Dal momento che risulta tutto normale torno a casa e continuo tranquillamente la mia vita senza più pensarci (università, esami, laurea, lavoro, sport...) fino a circa un anno e mezzo fa quando di nuovo di notte ricominciano le extrasistole senza interruzioni, corro al PS e mi attaccano ad un monitor lasciandomi però su una barella senza visitarmi. Passata la notte torno di nuovo a casa con il consiglio di eseguire un holter per capirne l'entità. Prenoto l'holter e mentre aspetto visita cardiologica in cui risulta un incompleto blocco di branca destra "di nessuna rilevanza" e nemmeno una extrasistole misurata. Dopo qualche mese per necessità sportive eseguo un ecg da stress (tutto perfetto, nessuna extrasistole) e mi rilasciano il certificato per sport a livello agonistico. Tutto continua di nuovo normalmente fino a febbraio quando cominciano anche gli attacchi di panico. Vista l'ansia crescente eseguo holter (nessuna extrasistole, nessuna anomalia, tutto normale), visita cardiologica con ecodopler in cui viene riscontrato un lieve prolasso della mitrale, anche questo di "nessuna rilevanza" e nuovo ecg da stress in cui rilevano 4 BEV (durante le sforzo tutto perfetto, mentre mi prendono quando mi sdraio durante il recupero), il cardiologo mi consiglia di ripetere l'holter (ne ho fatto uno meno di 5 mesi fa) ma che posso comunque continuare a fare sport (oltre body building faccio Kick Boxing),Inutile dire che dopo il referto l'ansia è aumentata notevolmente (anche se ormai ci convivo e cerco di gestire la situazione in maniera più razionale possibile). Vorrei sapere se faccio bene a continuare a praticare uno sport intenso, e soprattutto se corro il rischio di eventuali problemi cardiaci per via della presenza di questa serie di problemi di "nessuna rilevanza". Inoltre dal momento che le extrasistole non sono mai comparse durante lo sport ma principalemnte dopo mangiato (soprattutto se abbondantemente) oppure a stomaco vuoto supina (di notte), oppure in momenti in cui l'ansia era forte, dovrei preoccuparmi? Infine in merito al ripetere l'holter, il cardiologo non mi ha dato tempistiche dicendo semplicemente "vedi quanto puoi andare avanti e se ti riprendono lo rifai", sarebbe invece il caso di farlo il prima possibile oppure posso anche aspettare?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Le sue sembrano proprio extrasistoli benigne e le alterazioni strutturali di "nessuna rilevanza" possono assumere un significato solo per lei per effetto della sua ansia...credo che sia questo il suo reale problema e non le extrasistoli (che anche numericamente sono insignificanti e non meritano altri inutili Holter ECG).
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Rillo,
la ringrazio per la risposta.
Cercherò di gestire ulteriormente l'ansia senza farmi condizionare ulteriormente.
Buona Giornata
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,

scrivo di nuovo in quanto ultimamente si sono verificati degli strani eventi durante lo sport.
Come premesso, anche se soffro di extrasistole sintomatiche (che ormai riconosco benissimo), queste non si erano mai verificate durante lo sforzo fisico, anche se ho sempre praticato sport molto intensi.
Ultimamente invece (esattamente in due episodi), ho cominciato a sentire degli strani tuffi al petto, non ho percepito le solite extrasistole, bensì più un tuffo al cuore, come quando sta per venire il singhiozzo per essere più precisi, e di intensità decisamente minore rispetto alle solite cui sono abituata, la prima volta durante il sollevamento pesi (però esercizi di gambe) e la seconda invece ieri sera mentre facevo una blanda corsa sul tapis roulant, alternata da camminata veloce per 25 minuti circa. In totale ho percepito in entrambi i casi circa 4 episodi (quindi in teoria 4 extrasistoli).
Non posso poi non sottolineare il senso di malessere generale che ho avuto per tutto il resto della serata, con dispnea giramenti di testa (sicuramente anche l'ansia avrà influito).
E infine dopo circa un'ora di sonno mi sono svegliata di soprassalto con tremori, fiato corto e lieve tachicardia (mi sono alzata ho fatto due passi e poi mi sono rimessa a dormire anche se non è stato affatto un sonno riposante).
A questo punto mi domando, la percezione di queste "extrasistoli" durante lo sforzo sono da considerarsi un problema? Dovrei ripetere L'holter oppure approfondire con qualche altra visita? Il fatto di avere superato L'ecodopler con riscontro di "lieve turbe branca dx e lieve prolasso mitralico di nessuna rilevanza" e tutte le altre varie visite, possono escludere un problema cardiologico più grave?
Infine posso continuare a fare sport anche a livelli più intensi?
Grazie in anticipo e Buona giornata
[#4]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Cara signora, il quadro che descrive non cambia assolutamente quanto già le ho detto nella precedente consulenza. Per le altre domande non posso risponderle io da lontano. Sicuramente il suo cardiologo di fiducia l'avrà rassicurata, ma se vuole ulteriori conferme deve comunque far riferimento a chi ha la possibilità di visitarla.
Saluti
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