Tachicardia dispnea dopo intervento bariatrico
Salve.
Una settimana fa mi sono sottoposta ad intervento bariatrico, gastrectomia verticale. E' andato tutto bene, il decorso è stato tranquillo.
Da quando sono stata operata, naturalmente, l'introito di cibo ed acqua si è notevolmente ridotto e se arrivo alle 200 calorie giornaliere è già tanto. Sto assumendo eparina.
Da quando sono tornata a casa ho notato al risveglio, ma anche nell'eseguire sforzi piccolissimi (una rampa di scale ad esempio o anche una camminata di pochissimi metri) dispnea e tachicardia, con battiti che arrivano anche a 160.
Adesso sto indossando l'holter. Sono stata visitata da due pronto soccorsi diversi e l'elettrocardiogramma è normale, una piccola ecografia al cuore non ha evidenziato nulla di anomalo. Assumo bisoprololo da 7.5 per pressione alta.
Sono molto sfiduciata perchè il minimo sforzo mi sembra impossibile da fare.
Gli esami del sangue, controllati dai medici del pronto soccorso, sono nella norma così come gli esami sugli elettroliti. La tachicardia parte ad esempio da 145 e dopo 3 minuti il cuore ritorna sotto i 100.
Può essere che questo repentino cambiamento di abitudini alimentari ed il poco introito di cibo ed acqua porti ad una sofferenza così forte del cuore? Grazie
Una settimana fa mi sono sottoposta ad intervento bariatrico, gastrectomia verticale. E' andato tutto bene, il decorso è stato tranquillo.
Da quando sono stata operata, naturalmente, l'introito di cibo ed acqua si è notevolmente ridotto e se arrivo alle 200 calorie giornaliere è già tanto. Sto assumendo eparina.
Da quando sono tornata a casa ho notato al risveglio, ma anche nell'eseguire sforzi piccolissimi (una rampa di scale ad esempio o anche una camminata di pochissimi metri) dispnea e tachicardia, con battiti che arrivano anche a 160.
Adesso sto indossando l'holter. Sono stata visitata da due pronto soccorsi diversi e l'elettrocardiogramma è normale, una piccola ecografia al cuore non ha evidenziato nulla di anomalo. Assumo bisoprololo da 7.5 per pressione alta.
Sono molto sfiduciata perchè il minimo sforzo mi sembra impossibile da fare.
Gli esami del sangue, controllati dai medici del pronto soccorso, sono nella norma così come gli esami sugli elettroliti. La tachicardia parte ad esempio da 145 e dopo 3 minuti il cuore ritorna sotto i 100.
Può essere che questo repentino cambiamento di abitudini alimentari ed il poco introito di cibo ed acqua porti ad una sofferenza così forte del cuore? Grazie
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Guardi, da quanto riporta il problema non dipende dal cuore....informi i colleghi che l'hanno operata, ma credo che sia un normale decorso post operatorio.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 23/11/2015.
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