Esito ecocardiogramma
Salve,
sto eseguendo alcuni controlli dal cardiologo nell'ultimo anno, e ho effettuato vari ecocolordoppler cardiaci nei quali non si evidenzia nulla di anomalo l'unica stranezza è che mi ritrovo con un "rimodellamento concentrico" che appare e scompare, cioè nell'arco di un anno e mezzo, al primo eco non c'era, al secondo c'era, al terzo è scomparso nuovamente, ed ora è tornato.
E' normale questa situazione?
In pratica i valori su cui si calcola variano continuamente. Il medico ha detto che è normale perché si tratta di un calcolo che varia anche per pochi mm e sono calcolati in automatico dalla macchina, però preferisco avere un parere diverso.
Non ho ispessimento del ventricolo sinistro.
Vi riporto i valori delle varie volte
prima volta
1) LVDd 4,2 cm; Ivstd 1 cm, LvPwd 0,8 cm
rimodellamento non presente
seconda volta
2) LVDd 3,9 cm; Ivstd 1 cm, LvPwd 1 cm
rimodellamento presente
terza volta
3) LvDd 4,2cm; lvstd 0,7 cm; LvPwd 0,8 cm
rimodellamento non presente
quarta volta
4) Ivstd 0,8cm; LvDd 4 cm LvPwd 1 cm
rimodellamento presente
va e viene...è normale?
Che significato potrebbe avere?
Tutto il resto è nella norma, valvole comprese e anche ECG e visita.
Il medico è sempre lo stesso quindi non sono eco effettuati da operatori diversi.
Grazie
sto eseguendo alcuni controlli dal cardiologo nell'ultimo anno, e ho effettuato vari ecocolordoppler cardiaci nei quali non si evidenzia nulla di anomalo l'unica stranezza è che mi ritrovo con un "rimodellamento concentrico" che appare e scompare, cioè nell'arco di un anno e mezzo, al primo eco non c'era, al secondo c'era, al terzo è scomparso nuovamente, ed ora è tornato.
E' normale questa situazione?
In pratica i valori su cui si calcola variano continuamente. Il medico ha detto che è normale perché si tratta di un calcolo che varia anche per pochi mm e sono calcolati in automatico dalla macchina, però preferisco avere un parere diverso.
Non ho ispessimento del ventricolo sinistro.
Vi riporto i valori delle varie volte
prima volta
1) LVDd 4,2 cm; Ivstd 1 cm, LvPwd 0,8 cm
rimodellamento non presente
seconda volta
2) LVDd 3,9 cm; Ivstd 1 cm, LvPwd 1 cm
rimodellamento presente
terza volta
3) LvDd 4,2cm; lvstd 0,7 cm; LvPwd 0,8 cm
rimodellamento non presente
quarta volta
4) Ivstd 0,8cm; LvDd 4 cm LvPwd 1 cm
rimodellamento presente
va e viene...è normale?
Che significato potrebbe avere?
Tutto il resto è nella norma, valvole comprese e anche ECG e visita.
Il medico è sempre lo stesso quindi non sono eco effettuati da operatori diversi.
Grazie
[#1]
1) La definizione di "rimodellamento" non è un calcolo automatico fatto dalla macchina: è una valutazione soggettiva di chi esegue l'esame. E -visti i valori sostanzialmente stabili di dimensioni endocavitarie e spessori parietali- non mi sembra giustificata nel suo caso. Men che meno il fatto che "una volta ci sia, un' altra no". Sembra il acso del bicchiere che viene definito una volta mezzo pieno e una mezzo vuoto!
2) per quale motivo ha fatto 4 ecocardiogrammi in un anno e mezzo? Se è tutto normale, non vedo l'indicazione clinica!
2) per quale motivo ha fatto 4 ecocardiogrammi in un anno e mezzo? Se è tutto normale, non vedo l'indicazione clinica!
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#2]
Utente
Grazie dottoressa per la risposta.
Forse mi sono espressa male, quello che mi hanno spiegato è che esiste un indice rwt che indica se c'è un rimodellamento e questo indice è calcolato automaticamente dalla macchina in base ai valori. Intendevo questo.
Quindi a volte questo indice esce con valori che indicano un rimodellamento concentrico e a volte l'indice esce con valori normali, in questo senso quindi il rimodellamento a volte è segnalato e a volte no.
E questo mi confonde le idee.
Da quanto lei scrive mi sembra di capire che questo rimodellamento concentrico non c'è? Giusto?
Lei parla di valori stabili, però al mio occhio inesperto tali valori sembrano cambiare in continuazione.
Riguardo la sua seconda domanda, in genere facevo un eco ogni anno e mezzo, nell'ultimo anno e mezzo è sorto un improvviso problema di ipertensione (che sembra rientrato) e quindi il cardiologo ha preferito visitarmi più spesso e lui include l'ecocardiogramma ad ogni visita, adesso però mi ha detto che vista la situazione possiamo ritornare ad eseguire il prossimo ecocardiogramma direttamente tra un anno.
Forse mi sono espressa male, quello che mi hanno spiegato è che esiste un indice rwt che indica se c'è un rimodellamento e questo indice è calcolato automaticamente dalla macchina in base ai valori. Intendevo questo.
Quindi a volte questo indice esce con valori che indicano un rimodellamento concentrico e a volte l'indice esce con valori normali, in questo senso quindi il rimodellamento a volte è segnalato e a volte no.
E questo mi confonde le idee.
Da quanto lei scrive mi sembra di capire che questo rimodellamento concentrico non c'è? Giusto?
Lei parla di valori stabili, però al mio occhio inesperto tali valori sembrano cambiare in continuazione.
Riguardo la sua seconda domanda, in genere facevo un eco ogni anno e mezzo, nell'ultimo anno e mezzo è sorto un improvviso problema di ipertensione (che sembra rientrato) e quindi il cardiologo ha preferito visitarmi più spesso e lui include l'ecocardiogramma ad ogni visita, adesso però mi ha detto che vista la situazione possiamo ritornare ad eseguire il prossimo ecocardiogramma direttamente tra un anno.
[#3]
1) Le misure cambiano di 1-2 mm al massimo, il che rientra nella NORMALE variabilità delle misure (cioè: se lo stesso medico prende le stesse misure sullo stesso tracciato non saranno mai perfettamente uguali al millimetro.)
2) attaccarsi a numeri che si basano su misure che non sono precise al millimetro è sbagliato.
3) Fare un ecocardiogramma ogni anno e mezzo per ipertensione, se non ci sono alterazioni di rilievo è insensato. Ripetere l' ecocardiogramma a ogni visita cardiologica è ancora più insensato.
Se lei fa questi esami con impegnativa (magari anche esente ticket) a carico del SSN è uno spreco di risorse pubbliche.
Se invece li fa privatamente, e paga ogni ecocardiogramma a parte è uno spreco di soldi da parte sua.
Se il cardiologo le fa pagare solo la visita e ci aggiunge GRATIS l' ecocardiogramma ci può stare, a parte il rischio appunto di fare confusione ripetendo un esame troppo spesso, visto che nessun ecocardiogramma sarà mai esattamente uguale al precedente. E di creare ansie ingiustificate.
Ma ha bisogno del cardiologo per curare l' ipertensione? Non basta il suo medico?
2) attaccarsi a numeri che si basano su misure che non sono precise al millimetro è sbagliato.
3) Fare un ecocardiogramma ogni anno e mezzo per ipertensione, se non ci sono alterazioni di rilievo è insensato. Ripetere l' ecocardiogramma a ogni visita cardiologica è ancora più insensato.
Se lei fa questi esami con impegnativa (magari anche esente ticket) a carico del SSN è uno spreco di risorse pubbliche.
Se invece li fa privatamente, e paga ogni ecocardiogramma a parte è uno spreco di soldi da parte sua.
Se il cardiologo le fa pagare solo la visita e ci aggiunge GRATIS l' ecocardiogramma ci può stare, a parte il rischio appunto di fare confusione ripetendo un esame troppo spesso, visto che nessun ecocardiogramma sarà mai esattamente uguale al precedente. E di creare ansie ingiustificate.
Ma ha bisogno del cardiologo per curare l' ipertensione? Non basta il suo medico?
[#4]
Utente
Grazie dottoressa per le spiegazioni.
Punto 1 e 2 sono chiarissimi e tranquillizzanti.
Le rispondo sul punto 3.
Io non ho fatto un eco ogni anno e mezzo per ipertensione perché l'ipertensione è un evento che si è verificato per la prima volta negli ultimi mesi, facevo l'eco ogni anno e mezzo perché in passato, quando ero appena adolescente, mi fu riscontrato un lieve prolasso mitralico che mi avevano detto di monitorare ogni anno per vedere come evolveva la situazione con la mia crescita fisica da adolescente ad adulta e così ho fatto, tale prolasso però fortunatamente non è progredito e adesso non è neanche più segnalato, tanto è vero che i controlli si erano diradati a volte passando ad un anno e mezzo/due.
Negli ultimi mesi è subentrato un episodio serio di ipertensione che ho indagato con tanti accertamenti di tutti i tipi, e che attualmente sembra rientrato e quindi il cardiologo ha preferito controllarmi più spesso, adesso abbiamo concordato un'eco tra un anno, e controllo periodico della pressione.
Gli eco fatti in più in questo periodo sono totalmente a titolo gratuito sia per me che per il servizio sanitario, quindi nessuno spreco di danaro in nessun senso.
Non ho esenzioni, sicuramente se dovesse ripresentarsi il problema dell'ipertensione e non andare più via allora chiederò l'esenzione per ipertensione.
Il medico curante mi ha inviata dal cardiologo per curare l'ipertensione e sinceramente ho accolto bene la sua indicazione perché ritengo che un cardiologo ne sappia sicuramente di più, preferisco non aggiungere altro in merito.
Saluti
Punto 1 e 2 sono chiarissimi e tranquillizzanti.
Le rispondo sul punto 3.
Io non ho fatto un eco ogni anno e mezzo per ipertensione perché l'ipertensione è un evento che si è verificato per la prima volta negli ultimi mesi, facevo l'eco ogni anno e mezzo perché in passato, quando ero appena adolescente, mi fu riscontrato un lieve prolasso mitralico che mi avevano detto di monitorare ogni anno per vedere come evolveva la situazione con la mia crescita fisica da adolescente ad adulta e così ho fatto, tale prolasso però fortunatamente non è progredito e adesso non è neanche più segnalato, tanto è vero che i controlli si erano diradati a volte passando ad un anno e mezzo/due.
Negli ultimi mesi è subentrato un episodio serio di ipertensione che ho indagato con tanti accertamenti di tutti i tipi, e che attualmente sembra rientrato e quindi il cardiologo ha preferito controllarmi più spesso, adesso abbiamo concordato un'eco tra un anno, e controllo periodico della pressione.
Gli eco fatti in più in questo periodo sono totalmente a titolo gratuito sia per me che per il servizio sanitario, quindi nessuno spreco di danaro in nessun senso.
Non ho esenzioni, sicuramente se dovesse ripresentarsi il problema dell'ipertensione e non andare più via allora chiederò l'esenzione per ipertensione.
Il medico curante mi ha inviata dal cardiologo per curare l'ipertensione e sinceramente ho accolto bene la sua indicazione perché ritengo che un cardiologo ne sappia sicuramente di più, preferisco non aggiungere altro in merito.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 11/11/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.