Metformina in cardiopatico ischemico
Buongiorno,
Ho 63 anni e sono un cardiopatico (IMA nel 2004 e PTCA+STENT nel 2010).
Nell'ultima coronarografia (marzo 2015) le coronarie erano indenni da stenosi angiograficamente significativa e lo stent precedentemente impiantato era pervio.
Soffro inoltre di glaucoma terminale, per cui assumo Dorlede.
Per quanto riguarda la malattia cronica cardiovascolare, i farmaci che assumo sono i seguenti:
Ore 8:00 Congescor 2,5 + Corlentor 5
Ore 9:00 Enapren 20
Dopo pranzo: Duoplavin
Ore: 20:00 Congescor 2,5 + Corlentor 5
Ore 21:00 Torvast 20
Ore 22:00 Pantor 20
Voglio aggiungere che ho una neoplasia vescicale che a giorni dovrà essere valutata tramite intervento, ragion per cui soffro di ematuria.
Nel complesso sto bene, non accuso nessun malessere fisico, anche se, a causa della mia malattia oculare invalidante, tendo a fare una vita molto sedentaria.
Ieri mi sono sottoposto alle analisi del sangue sotto indicazione del mio curante per valutare una eventuale anemia dovuta alla mia ematuria e alla crisi emorroidale che ho avuto la settimana scorsa.
Per quanto la ferritina sia lievemente di sotto della norma, il mio curante ha deciso di non integrare il ferro tramite terapia.
Negli esami ematochimici è emerso un profilo lipidico ottimale:
COLESTEROLO TOT: 119 mg/dL
COLESTEROLO HDL: 32 mg/dL
COLESTEROLO LDL: 70 mg/dL
TRIGLICERIDI: 135 mg/dL
Quello che è emerso abbastanza preoccupante è la glicemia, con un valore di 139 mg/dL (ero a più di 8 ore a digiuno).
Non è la prima volta che mi viene riscontrata una glicemia alta a digiuno, per cui il mio curante, alla notizia della mia superficialità in merito ai precedenti riscontri di iperglicemia, ha deciso di prescrivermi una compressa di Metformina DOC 500 MG dopo pranzo.
Naturalmente sono obeso e la mia alimentazione non è sicuramente delle ottimali, ma ritenete sia il caso di iniziare ad assumere un ulteriore farmaco a causa della mia iperglicemia?
So che il diabete è un importantissimo fattore di rischio cardiovascolare, e io già ne ho molti, quindi la risposta sembra facile.
Vorrei conoscere il vostro parere.
Vi ringrazio molto.
Ho 63 anni e sono un cardiopatico (IMA nel 2004 e PTCA+STENT nel 2010).
Nell'ultima coronarografia (marzo 2015) le coronarie erano indenni da stenosi angiograficamente significativa e lo stent precedentemente impiantato era pervio.
Soffro inoltre di glaucoma terminale, per cui assumo Dorlede.
Per quanto riguarda la malattia cronica cardiovascolare, i farmaci che assumo sono i seguenti:
Ore 8:00 Congescor 2,5 + Corlentor 5
Ore 9:00 Enapren 20
Dopo pranzo: Duoplavin
Ore: 20:00 Congescor 2,5 + Corlentor 5
Ore 21:00 Torvast 20
Ore 22:00 Pantor 20
Voglio aggiungere che ho una neoplasia vescicale che a giorni dovrà essere valutata tramite intervento, ragion per cui soffro di ematuria.
Nel complesso sto bene, non accuso nessun malessere fisico, anche se, a causa della mia malattia oculare invalidante, tendo a fare una vita molto sedentaria.
Ieri mi sono sottoposto alle analisi del sangue sotto indicazione del mio curante per valutare una eventuale anemia dovuta alla mia ematuria e alla crisi emorroidale che ho avuto la settimana scorsa.
Per quanto la ferritina sia lievemente di sotto della norma, il mio curante ha deciso di non integrare il ferro tramite terapia.
Negli esami ematochimici è emerso un profilo lipidico ottimale:
COLESTEROLO TOT: 119 mg/dL
COLESTEROLO HDL: 32 mg/dL
COLESTEROLO LDL: 70 mg/dL
TRIGLICERIDI: 135 mg/dL
Quello che è emerso abbastanza preoccupante è la glicemia, con un valore di 139 mg/dL (ero a più di 8 ore a digiuno).
Non è la prima volta che mi viene riscontrata una glicemia alta a digiuno, per cui il mio curante, alla notizia della mia superficialità in merito ai precedenti riscontri di iperglicemia, ha deciso di prescrivermi una compressa di Metformina DOC 500 MG dopo pranzo.
Naturalmente sono obeso e la mia alimentazione non è sicuramente delle ottimali, ma ritenete sia il caso di iniziare ad assumere un ulteriore farmaco a causa della mia iperglicemia?
So che il diabete è un importantissimo fattore di rischio cardiovascolare, e io già ne ho molti, quindi la risposta sembra facile.
Vorrei conoscere il vostro parere.
Vi ringrazio molto.
[#1]
solitamente la metformina si assume almeno due volte
al giorno ed è molto indicata in pazienti come lei
un altro consiglio cine le fornisco : il pantoprazolo va
assunto al risveglio e non la sera
buona giornata
cecchini
al giorno ed è molto indicata in pazienti come lei
un altro consiglio cine le fornisco : il pantoprazolo va
assunto al risveglio e non la sera
buona giornata
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 16/10/2015.
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