Clinica ed opinione

Buongiorno allo staff medico,sono uno studente della facoltà di medicina e sono preoccupato in merito a dei fenomeni che mi accadono,cercherò di essere breve e coinciso,e voglio ringraziare innanzitutto per l'attenzione e pregherei davvero per spendere qualche minuto nel leggere il consulto e darmi una risposta,sono davvero preoccupato e vorrei avere dei chiarimenti:
Storia clinica:tutto comincia 18 mesi fa quando improvvisamente dopo la palestra avverto due o tre extrasistoli ravvicinati e una breve e rapida tachicardia di 5 o 6 secondi per poi ricomparire un extrasistole e stabilizzarsi il battito,posso affermare che la frequenza cardiaca in quel caso era sui 160bm,ne parlai con il medico cardiologo e mi tranquillizzo per la durata breve appunto dell episodio,all epoca feci comunque un test da sforzo cicloergometrico risultante assente per aritmie sottosforzo e in fase di recupero,anche il profilo pressorio sottoforzo era buono(180\80)nello sforzo massimo,eseguii anche un ecocardio,il referto era il seguente:ventricolo sinistro di normali dimensioni,spessori e cinetica regionale,normale funzionamento di pompa fe 63%,valvola aortica tricuspide con normali movimenti di escursione,lieve inginocchiamento Lam,atri e ventricolo destro nella norma,Vci normocollassante con gli atti del respiro,e anche codeto era nella norma,decisi di non pensarci più fino ad un anno fa che mi capito lo steso episodio con la stessa frequenza(2 o 3 extrasistoli ravvicinati breve tachicardia di 6 secondi e ritorno al ritmo sinusale) eseguii anche un Holter ecg 24 e apparte 7BESV e 2 BEV non riporto nessun RUN(infatti gli episodi sono rari,si parla di cadenza annuale) esami del sangue tra cui emocromo,elettroliti,dosaggio ormoni tiroidei,catecolamine urinarie tutto nella norma,la mia preoccupazione nasce nel momento in cui avverto ieri la stessa sintomatologia,innescata da un passaggio di posizione da clinostatismo ad ortostatismo dopo aver pranzato,ed oggi che sono più preparato in materia rispetto ad un anno fa vorrei esporre alcune mie conclusioni sulla causa della sintomatologia e vorrei avere un opinione da voi:
La più probabile per me e una TPSV non sostenuta,mi viene in mente anche un WPW,meno probabile è un flutter atriale e ancor meno probabile credo che sia una TV non sostenuta non avendo un numero consistente di extrasistoli ventricolari e non credendo di avere una displasia aritmogena so che servirebbe una RM ancora più attendibile dell ECO ,ma nessun cardiologo me l'ha consigliata,ora quello che vorrei chiedere a voi,essendo anche uno sportivo,cosa pensate che sia considerando anche la durata breve dell aritmia?mi scuso per la divulgazione eccessiva del racconto e grazie in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
se lei intende affrontare la sua vita di medico con questa ansia le conviene cambiare facoltà
lei ha banali extrasistoli
la saluto
parlo seriamente .... cambi facoltà

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Lo so Dottore,sto affrontando il problema con uno psicoterapeuta,ma mi creda se non ho sintomi fisici non sto in ansia,l'ansia mi viene nel momento in cui non riesco a capire..,vorrei chiedere un ultima cosa se permette:so distinguere delle extrasistoli isolate e generalmente ne avverto qualcuna ogni tanto,ma perché quando ne avverto in coppia o in tripletta mi capita di avvertire questa breve tachicardia rapida di qualche secondo?grazie ancora..
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
clinicamente le assicuro è impossibile diagnosticare una tripletta od una coppia di extrasistoli dal
momento che la loro distanza è di pochi millisecondo
se ne faccia una ragione
cecchini
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